Dell’attuale presidente dell’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), Pasquale Tridico, ne abbiamo parlato già tantissime volte.
Dal suo insediamento all’Ente, con un buco di circa 6 miliardi di euro e che ha creato difficoltà agli ammalati di tumore togliendo le pensioni minime a tante di queste persone, di questo personaggio si continua ancora a parlare, ma negativamente.
Infatti, nei giorni scorsi, avevamo accennato a dei soldi che erano stati sottratti ancora per mesi, ad un pensionato lucano 60enne, al quale continuavano a pignorare lo stipendio, dopo aver chiuso una situazione pregressa insieme al suo legale, l’avv. Alessandro Singetta, come da link qui pubblicato.
https://www.robexnews.it/2021/03/24/inps-di-potenza-ritardi-nei-rimborsi-ai-pensionati/
In merito, subito dopo, è arrivata una lettera di scuse, ma questo non può bastare assolutamente.
Insomma una situazione che si protrae da anni anche con l’arrivo di un uomo del “M5s“, quelli che dovevano cambiare il mondo e, invece, hanno migliorato soltanto i loro stipendi in Parlamento e un pò dappertutto.
L’Ente, in queste ultime ore, ha suggerito di estendere il reddito di cittadinanza ad un maggior numero di immigrati ed è scoppiato il caos.
Sono cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese in centinaia di centri di accoglienza.
Niente contro nessuno, ma la domanda che tutti si fanno è del perchè di certi privilegi se la situazione in Italia precipita di giorno in giorno anche con il reddito di cittadinanza dato a queste, ma ad altre persone ora, però, irreperibili in Italia, perchè all’estero?
E, dulcis in fundo, aree di totale degrado, senza alcuna bonifica, dove vi sono insediamenti di stranieri da Nord a Sud, continui sbarchi anche in questo periodo di pandemia, spaccio di droga ovunque, mentre tanti italiani muoiono di fame.
Insomma, chiunque vada a governare, i problemi non li risolve davvero mai nessuno.
Rocco Becce
Direttore Editoriale