POLITICA Sono stati approvati dalla Giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Francesco Fanelli, cinque schemi di avvisi pubblici relativi alle Misure 10, 11, 12 e 13 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 della Regione Basilicata. A tal fine, va sottolineato che si tratta della prima delle due annualità di transizione che condurranno all’avvio della nuova programmazione a partire dal 2023, per le quali si prevede la disponibilità di nuove risorse rivenienti dal Feasr e, in modo straordinario, dal Next Generation EU. Confermando la particolare attenzione all’agricoltura biologica è stato attivato un nuovo bando per l’introduzione al bio e il mantenimento di tale pratica per le numerose aziende che già operano in tale logica, fra cui le circa 2.300 che, nel quinquennio appena trascorso, hanno avuto accesso al premio previsto dal PSR Basilicata. Le risorse finanziarie programmate con tale avviso ammontano a 60 milioni di euro di spesa pubblica, per il triennio riferito agli anni 2021/2023. La durata del periodo di impegno per entrambe le Sottomisure 11.1 e 11.2, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento comunitario per il periodo di transizione 2021/2022, è fissato in 3 anni, a decorrere dalla data del prossimo 15 maggio.
CRONACA Nel Lazio, a Roma, rimane alta l’attenzione dei Carabinieri sul fronte del contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a Tor Bella Monaca, teatro nei giorni scorsi anche di un grave fatto di sangue nel corso del quale è stato ferito un uomo coinvolto in passato in diverse indagini per droga. Anche nella giornata di ieri, in via dell’Archeologia, a pochi passi dove sono stati esplosi i colpi di pistola lo scorso 30 marzo, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno eseguito un blitz che, in un colpo solo, ha consentito di arrestare, in flagranza, 5 persone, perfettamente coordinate tra loro, sia nella gestione della clientela, sia nei ruoli che ognuno di loro ricopriva nell’attività di spaccio. Un sistema perfettamente oleato e organizzato per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Tra loro c’è dunque la vedetta, chi riforniva le dosi da consegnare, chi materialmente le spacciava e chi, infine, riceveva il denaro. In manette sono finiti un 26enne romano, già con precedenti, trovato in possesso di 53 dosi di cocaina per un peso complessivo di 25,2 gr. e 40 euro ritenuti il provento della vendita; un 19enne romano, incensurato, trovato in possesso di 29 dosi di cocaina per un peso complessivo di 18,1 gr. e 160 euro, ritenuti provento dell’attività illecita; un 20enne, un 55enne romani e un 66enne egiziano, tutti con precedenti, sorpresi mentre cedevano una dose ad un uomo 45enne e trovati in possesso di 300 euro. Tutta la droga recuperata è stata sequestrata. I 5 fermati sono stati arrestati e trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Per l’uomo che stava acquistando la droga, un impiegato romano, è scattata la segnalazione alla Prefettura. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno denunciato a piede libero 5 cittadini del Bangladesh ritenuti responsabili di aver picchiato un connazionale per futili motivi. Nella tarda serata di ieri e a seguito di richiesta pervenuta al “112”, i militari sono intervenuti in via Francesco Buonamici dove hanno trovato, in un appartamento di uno stabile, riverso a terra, un cittadino del Bangladesh di 25 anni, con una vistosa ferita alla testa, riferendo di essere stato aggredito da alcuni connazionali che conosceva. Dopo averglieli indicati, i militari si sono recati in un appartamento limitrofo dove hanno trovato i cinque di 54, 25, 24, 23 e 21 anni che sono stati anche riconosciuti dalla vittima che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso del Policlinico Casilino con una prognosi di 7 giorni per una ferita lacero contusa. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno, quindi, denunciato i 5 aggressori all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.Nella mattinata di oggi, i militari della Stazione Carabinieri Aeroporto di Fiumicino, al Ccomando del Maggiore Emanuele Meleleo, nel corso di servizio preventivo all’interno dell’Aeroporto Intercontinentale “Leonardo Da Vinci”, hanno sanzionato tre persone di nazionalità italiana per la violazione di leggi speciali (DPCM e ordinanza ENAC) e al Codice della Strada, inerenti la normativa che disciplina lo spostamento tra comuni e il trasporto con conducente. Tutti e tre sono stati sorpresi mentre avvicinavano passeggeri per offrire servizi di trasporto con conducente: nello specifico, uno di loro veniva notato all’uscita del “Terminal 3”, lato arrivi; mentre gli altri due, residenti nel comune di Roma, stazionavano all’interno della “Stazione Ferroviaria di Fiumicino Aeroporto“, senza giustificato motivo, oltretutto in palese violazione del divieto di spostamento tra comuni. Tre sono state le sanzioni amministrative, per un importo totale di 733 euro e, inoltre, si è proceduto al fermo amministrativo di un’autovettura. Nel corso del servizio, svolto nella fascia antimeridiana di maggior afflusso di passeggeri nei pressi dei viali d’ingresso, uscita e antistanti i terminal, i Carabinieri hanno identificato 52 persone, controllato 13 veicoli, contestando 5 sanzioni amministrative per altre infrazioni al Codice della Strada. A Potenza, intorno alle 16.00, in via Emilio Colombo, a pochi metri dall’Ateneo della Basilicata, un bus urbano della ditta “Trotta” è andato completamente distrutto, senza alcun ferito, per fortuna. Sul posto, oltre al personale del “115“, gli agenti della Polizia di Stato e Polizia Locale, sono intervenuti immediatamente i vari mezzi di soccorsi dopo che l’autista ha lanciato l’allarme, notando le fiamme svilupparsi dal cruscotto del veicolo, alimentato a metano. Non è il primo caso in città, già altre volte, in passato, si erano verificati fatti simili e, questo ci preoccupa non poco, senza alcuna polemica in merito. In Puglia, il personale della Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco, ha notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla persona offesa ad un 33enne pregiudicato tarantino. La misura è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria competente al termine delle indagini, che hanno messo in luce come lo stalker abbia continuato imperterrito i suoi atteggiamenti vessatori nei confronti di un amico dell’ex moglie ritenuto responsabile, a suo dire, di aver intrapreso una relazione sentimentale. Più volte, l’uomo, incontrando per strada la sua vittima, non ha perso occasione per minacciarla, non curante della presenza delle figlie, fino ad un’aggressione avvenuta lo scorso 17 marzo scorso quando, durante l’ennesimo diverbio, lo colpì alla nuca con una bottiglia di birra. Come accertato dai poliziotti, l’attività è, comunque proseguita. Si chiama F.E., il 53enne siciliano, di Enna, imprenditore, con precedenti penali, al quale la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ha posto sotto sequestro beni per 5 milioni di euro. L’esecuzione nei confronti del pluripregiudicato, avvenuta oggi, fa seguito ad un decreto di confisca emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, eseguito nel 2019 su proposta del Direttore della DIA. Il tutto scaturisce dalle risultanze di un’attività di indagine avviata nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare posseduto dall’imprenditore rispetto agli esigui redditi fiscalmente dichiarati. Le risultanze probatorie scaturite dalle attività di indagine sono risultate determinanti per accertare le condotte illecite poste in essere dall’indagato, con riferimento, segnatamente, al reato di usura facendo, altresì, emergere la fitta rete di complicità di cui godeva nell’ambito della criminalità ennese. Per tali fatti, nel 2017, è stato condannato in primo grado alla pena di 3 anni e mesi 4 di reclusione. Il provvedimento di confisca ha interessato l’intero capitale sociale e rilevanti quote di partecipazioni societarie di 11 società e di una ditta individuale. Tra i sequestri eseguiti, un rinomato bar-ristorante situato all’interno di un centro commerciale di Agira, imprese operanti nei settori dell’estrazione di inerti, produzione di calcestruzzo, costruzione di edifici residenziali, commercio di apparecchiature telefoniche, gestione di sale giochi e ristorazione.Inoltre, 17 beni immobili, tra cui una lussuosa villa con piscina a Nissoria, diversi terreni di rilevante valore economico situati nell’area commerciale di Catania, oltre a numerosi rapporti bancari e polizze assicurative.
SALUTE 23.649 sono i nuovi contagi su 357.085 tamponi effettuati e 501 morti per “Coronavirus“. Sono questi i dati di oggi, scaturiti dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. La situazione, con focolai un pò ovunque, non è, quindi, ancora da sottovalutare. Il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina sono le uniche armi che abbiamo, a parte il vaccino che non darà subito il risultato che tutti vogliamo. Nel Lazio 1.838 sono i nuovi contagi e 33 i morti. In Campania 2.258 le nuove positività e 55 le vittime. In Basilicata 190 le infezioni e 2 i decessi. In Puglia 2.369 i positivi e 36 i deceduti. A partire da domani, a Forenza, è revocata l’applicazione delle disposizioni sulla zona rossa. A stabilirlo è l’ordinanza n. 12, firmata oggi dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26, consultabile sul sito web della Regione, all’indirizzo http://burweb.regione.basilicata.it/bur/ricercaBollettini.zul. “Siamo partiti con le vaccinazioni delle persone con sindrome di down e i loro caregiver, previa compilazione di un’autocertificazione; oggi a Venosa, domani mattina a Potenza (dalle ore 9.00 presso la tenda del Quatar) e nel pomeriggio a Matera (dalle ore 15.00 presso la tenda del Quatar). Il nostro impegno per i più fragili continua, dopo aver raggiunto tutti i 131 comuni della Basilicata, per la prima dose in favore degli Over 80, da martedì 6 aprile alle ore 14.00 partirà la piattaforma Poste per la prenotazione per le categorie più fragili: sono oltre 50mila lucani che devono avere la priorità. Successivamente sarà il turno degli Over 70. La prenotazione sarà possibile inserendo esclusivamente codice fiscale e numero di tessera sanitaria al seguente link -> https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ e al numero verde 800.00.99.66. “Da domani riceverete tutte le informazioni dettagliate, con video, grafiche e informazioni per prenotare, sulle categorie cosiddette più fragili, inserite nella piattaforma osservando scrupolosamente le indicazioni date dal Ministero della Salute. La Basilicata si prende cura delle donne e degli uomini più a rischio. I numeri delle terapie intensive Covid, le più basse d’Italia, ci dicono che questa è la direzione giusta. Grazie a tutti gli operatori sanitari, ai sindaci, alle associazioni e tutti i lucani che stanno partecipando a questo enorme sforzo collettivo. Vogliamo uscire dall’incubo della pandemia il più presto possibile”. Ad affermarlo è ancora il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
EVENTO Nella giornata di oggi, la Polizia di Stato ha celebrato i 40 anni della legge di riforma. Il 1 aprile del 1981 è stata promulgata la legge 121 che ha smilitarizzato il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, costituito la Polizia di Stato come prima forza di Polizia civile a competenza generale e ridisegnato il sistema della Pubblica Sicurezza del Paese. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha voluto evidenziare l’importanza della ricorrenza con un libro dal titolo “La riforma dell’Amministrazione della pubblica sicurezza” del Prefetto Carlo Mosca, scomparso pochi giorni fa, che di quella riforma è stato uno degli ispiratori. Dopo il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, quello del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e del Sottosegretario, Franco Gabrielli, nei 12 capitoli del libro si snodano i temi più significativi di quella riforma lontana nel tempo eppure ancora cosi attuale. Ogni capitolo si arricchisce del contributo di riflessione da parte di una personalità del mondo religioso, scientifico, politico o istituzionale. Il Cardinale Gianfranco Ravasi approfondisce gli aspetti del “servizio”, il Ministro Marta Cartabia quelli del ruolo delle “donne”, il Procuratore generale, Giovanni Salvi l’introduzione del ruolo degli “Ispettori”, il prof. Michele Ainis i “sindacati”, il dott. Gianni Letta ”ordine e la sicurezza pubblica” e, poi, ancora il prof. Giuliano Amato, Marino Bartoletti, Eugenio Gaudio, Annamaria Giannini, Gaetano Manfredi, Antonio Romano e Maurizio Viroli. Sono 181 pagine ricche di immagini, anche storiche, che ricordano il passaggio da amministrazione militare di Polizia ad amministrazione civile di garanzia, illuminata dallo spirito e dal dettato della Costituzione Repubblicana, al servizio dei cittadini e delle Istituzioni democratiche del Paese. “Sono particolarmente grato a coloro che 40 anni fa ebbero il coraggio e la felice intuizione di attuare la riforma dell’amministrazione della pubblica sicurezza”. Queste sono state le parole del Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini. “Anche io, entrato in servizio alla fine degli anni ottanta, sono figlio di questa riforma. Oggi da Capo della Polizia – ha aggiunto – sento forte l’impegno di aggiungere nuovi tasselli al percorso riformatore tracciato dalla legge, lavorando per una Polizia di Stato che possa sempre meglio coniugare l’antica sapienza con le moderne conoscenze e competenze per saper rispondere alle necessità e ai bisogni dei cittadini”.
VIABILITÀ Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, mercoledì 31 marzo, Anas ha pubblicato l’esito del bando di gara relativo ai lavori di integrazione ed adeguamento delle barriere di sicurezza sui rilevati della “Strada Statale 92” dell’Appennino Meridionale. L’appalto, relativo al 1° stralcio dell’intervento, per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro, interesserà tratti saltuari dell’arteria stradale compresi tra il km. 5,545 ed il km. 100,700. La Statale 92 rappresenta il principale collegamento tra il capoluogo di regione e la parte lucana più interna dell’Appennino Meridionale, a servizio di numerose comunità, serve territori di grande rilevanza ambientale e turistica ed è meta di un considerevole flusso cicloturistico in quanto, tra l’altro, attraversa il Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. I lavori coinvolgeranno i territori comunali di Potenza, Pignola, Anzi, Abriola, Laurenzana, Corleto Perticara, Armento, Guardia Perticara, Gallicchio, Missanello, Roccanova in provincia di Potenza e quello di Aliano, in provincia di Matera. La gara è stata aggiudicata al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese con mandataria Eurostrade Srl, con sede in Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta. Ogni informazione relativa alle gare d’appalto è disponibile sul Portale Acquisti di Anas all’indirizzo internet https://acquisti.stradeanas.it.
METEO Per domani, in Italia, tempo prevalentemente soleggiato e clima abbastanza mite. Locali annuvolamenti intorno all’Appennino Centrale e qualche velatura passeggera. Temperature in ulteriore lieve aumento, con punte massime potranno toccare anche i 26 gradi. Venti deboli. Mari calmi o poco mossi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale