Un altro momento importante per quel che riguarda la sanità lucana.
Nella mattinata di oggi, presso il Presidio Ospedaliero “San Francesco di Paola” di Pescopagano, in provincia di Potenza, è stato rilanciato il “Centro Riabilitativo di Alta Specialità“, inserito nella rete regionale della riabilitazione e della lungo degenza, con l’inaugurazione della TAC, piscina e box.
A tagliare il nastro, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, alla presenza del dg dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo“, dott. Giuseppe Spera, del Direttore Sanitario, dott.ssa Angela Pia Bellettieri, del Direttore Amministrativo, dott.ssa Eufrasia Pesarini e di diversi operatori sanitari ed autorità di Pescopagano.
La struttura sanitaria è destinata ad ospitare l’attività di riabilitazione intensiva di terzo livello, con trattamento ai pazienti con lesioni midollari e gravi cerebrolesioni .
I suoi punti di forza sono la continuità di cura, grazie alla stretta e costante relazione tra gli specialisti titolari della gestione della fase acuta della patologia presso i vari Ospedali dell’Azienda e gli specialisti deputati alla riabilitazione del PO di Pescopagano; la multidisciplinarietà specialistica, capace di assicurare la massima efficacia e sicurezza del percorso riabilitativo, conseguente alla presenza di specialisti di diverse discipline (fisiatra, cardiologo, neurologo, pneumologo e rianimatore); il livello tecnologico, grazie alla presenza delle apparecchiature più avanzate nel campo della robotica per la riabilitazione; gli spazi adeguati, con ampie degenze, palestre multifunzionali, una performante piscina per la riabilitazione in acqua, aree destinate ai momenti di relax, locali attrezzati quali ambienti domestici.
La giornata vuole sancire l’avvio della fase di rilancio del PO di Pescopagano, con questa funzione di Centro Riabilitativo, e le seguenti azioni concrete già attuate: completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento delle aree destinate alla riabilitazione, con realizzazione di posti letto di alta intensità di assistenza, degenze, palestre multifunzionali, piscina per la terapia in acqua; installazione di una TAC Multislice, a 32 strati, di ultima generazione, per prestazioni di elevato livello per tutti i distretti corporei; potenziamento dell’UO di Fisiopatologia della Respirazione, grazie alla contrattualizzazione di un nuovo medico, alla fornitura di tecnologie per la ventilazione e il monitoraggio, agli allestimenti di un box di biocontenimento per le patologie respiratorie infettive; promozione delle attività riabilitative di alta specialità garantite dal Presidio Ospedaliero, partendo dal codice 56, mediante realizzazione di materiale informativo per i pazienti in dimissione dalla fase acuta e inserimento dei posti letto nella centrale di dimissioni protette.
Ad informarlo è il dott. Enrico Basile, Addetto Stampa dell’Azienda Ospedaliera Regionale.
Redazione