CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno arrestato una 19enne bosniaca e denunciato una connazionale di 30 anni, al nono mese di gravidanza, entrambe senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di ricettazione e utilizzo fraudolento di carta di pagamento in concorso. Nella tarda mattinata di ieri, un Carabiniere del Nucleo Investigativo di Roma, libero dal servizio, ha notato le due donne, all’interno di un supermercato di via Cavour, effettuare il pagamento di alcuni prodotti con una carta di credito intestata ad una cittadina italiana e si è insospettito. Con l’ausilio di una pattuglia della Stazione Roma Quirinale hanno fermato e identificato le due donne e sono state eseguite verifiche sulla carta di credito trovata in loro possesso che è risultata denunciata rubata, nella stessa mattinata, presso la Stazione Carabinieri di Terracina. La titolare della carta, una cittadina italiana di 76 anni, ha riferito di essere stata derubata del portafogli mentre si trovava alla stazione ferroviaria di Roma Termini. L’arrestata è stata trattenuta all’interno delle camere di sicurezza in caserma mentre la 30enne è stata denunciata in stato di libertà. Aveva conosciuto una donna di 41 anni nel corso di una delle sue vacanze romane e da quel momento si è prefissato l’obiettivo di conquistarla a tutti i costi, nonostante la sua reticenza. Il ragazzo, un cittadino francese di 27 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha fatto più volte ritorno nella Capitale con il solo scopo di poter incontrare nuovamente la donna e proseguire nel corteggiamento forzoso, talmente molesto che si è vista costretta a denunciarlo ai Carabinieri già a dicembre dello scorso anno. Per questo motivo, nei confronti dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria aveva emesso un’ordinanza che dispone la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, provvedimento che gli stessi Carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese gli avevano notificato a gennaio scorso. L’avvertimento, evidentemente, non gli è bastato, perchè nella serata di ieri, i militari del Comando di piazza della Trinità dei Pellegrini sono dovuti intervenire in via dei Cappellari dove la vittima, dopo aver incrociato nuovamente il giovane, in piazza Campo dè Fiori, e sopportato le sue asfissianti avances, era stata trascinata, tirata per un braccio, dal cittadino straniero che aveva l’intento di portarla nel B&B dove stava alloggiando. Ha avuto la forza di divincolarsi dalla presa, ma nella zuffa con ha battuto la testa su un portone e nonostante ciò, è riuscita a raggiungere la Stazione Carabinieri e a raccontare l’accaduto ai militari che hanno chiamato i soccorsi sanitari per lei e, poi, individuato lo stalker per il quale sono scattate le manette ai polsi. Per lei, invece, un trauma cranico non commotivo e ne avrà per 5 giorni. Nascondeva 415 dosi di cocaina e 1.130 euro all’interno del suo garage. Per questo, un 21enne romano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno notato il giovane aggirarsi con fare sospetto in una piazza di spaccio in via dell’Archeologia e lo hanno fermato per un controllo. Nelle sue tasche sono state trovate alcune dosi di cocaina e una chiave, poi, risultata essere della porta del suo garage. I Carabinieri hanno, quindi, deciso di perquisire il locale, poco distante, rinvenendo 415 dosi di cocaina, del peso complessivo di 230 gr, e 1.130 euro ritenuti provento dell’attività illecita. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in caserma, in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, seguendo le direttive della Procura della Repubblica di Velletri, hanno fatto luce su un grave episodio verificatosi nella provincia romana nell’agosto del 2020. L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Valmontone, ha permesso di arrestare due uomini di Cave, di 39 e 27 anni, entrambi già con precedenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri, con le accuse, in concorso, di uccisione di animali, danneggiamento aggravato e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco clandestina. I Carabinieri hanno fatto scattare le indagini subito dopo l’intervento effettuato presso l’abitazione di campagna di due coniugi, dove fu accertata l’uccisione del cane della coppia, un meticcio di grossa taglia ed il danneggiamento con colpi d’arma da fuoco del furgone parcheggiato all’interno della proprietà dei coniugi. I successivi accertamenti eseguiti dai militari fecero emergere che il calibro dei colpi, utilizzati per uccidere l’animale, era lo stesso dei colpi esplosi sul veicolo, sia nella parte posteriore che anteriore. I Carabinieri, anche attraverso l’analisi delle videocamere, sono riusciti ad individuare il veicolo a noleggio utilizzato dai malviventi e, attraverso l’analisi dei tabulati gps, localizzarlo a Valmontone in occasione dell’episodio delittuoso. L’Autorità Giudiziaria veliterna, sulla scorta delle indagini dei Carabinieri di Valmontone, ha disposto per il 27enne la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il 39enne la traduzione in carcere. In Campania, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Colliano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio hanno notato, in località “Sant’Ilarione”, nel comune di Castelnuovo di Conza, in provincia di Salerno, l’avvenuta esecuzione di un taglio bosco. La pattuglia ha provveduto ad effettuare un sopralluogo della zona e dal controllo è emerso che era stato effettuato un taglio boschivo con rimozione totale delle ceppaie su di una superficie pari a circa 1.600 mq. Sulla stessa area era stato effettuato un riporto di materiale terroso per un quantitativo pari a circa 50 mc. Alla richiesta di esibizione dell’autorizzazione paesaggistica-ambientale necessaria per l’estirpazione delle ceppaie di macchia mediterranea e degli alberi di specie quercina nonchè il piano di utilizzo della terra ivi riportata secondo le modalità di cui al DPR 120/2017, il proprietario del fondo non era in grado di fornire documentazione. Alla luce di quanto riscontrato, i militari hanno provveduto a sequestrare l’area interessata dai lavori ed hanno deferito all’A.G. e sanzionato per 600 euro il proprietario del fondo, per movimento terra in area sottoposta a vincolo idrogeologico in assenza della prescritta autorizzazione. In Basilicata, a Potenza, nella serata di ieri, durante un controllo anti Covid, finalizzato al rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica in corso, il personale della Polizia di Stato della locale Questura ha sanzionato 14 clienti in un noto locale del posto. Tutti erano nella totale violazione dell’attuale normativa. C’è da dire anche che in serata, nel capoluogo lucano, parchi e centro storico pieno di giovani anche senza mascherina. Sembra incredibile, ma vero. E mentre continuano a mancare i vaccini o a non inocularli h24, come in altri Paesi, mi pongo una domanda. I controlli ci sono a sufficienza sul territorio, oppure nessun organo predisposto a farlo non ne diramano notizie? Cosa aspettiamo la quarta ondata?
SALUTE In Italia, 17.567 sono i nuovi casi e 344 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio 1.463 i nuovi contagi e 35 i morti. In Campania 2.069 i nuovi casi e 13 le vittime. In Basilicata 173 le positività e 3 i decessi. In Puglia 1.800 le infezioni e 31 i deceduti. Sono questi i dati resi noti dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Da lunedì prossimo, 12 aprile, passano in arancione le regioni Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Calabria. Passa in zona rossa la Sardegna, mentre la Campania resta rossa. Nel mondo 134.228.450 i casi e 2.906.785 i decessi. Nuovo record di morti in Brasile con 4.249 vittime in 24 ore. Intanto, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato oggi l’ordinanza n. 16. A partire da domani 11 aprile e fino al 18 aprile 2021 ai territori comunali di Castelmezzano, Satriano di Lucania e San Fele si applicano le disposizioni previste per le zone rosse. Le stesse disposizioni sono prorogate per il comune di Pomarico. L’ordinanza è pubblicata sullo speciale Bollettino Ufficiale n.30 e sul sito istituzionale della Regione.
EVENTO Per il secondo anno consecutivo, l’emergenza epidemiologica ha imposto la massima sobrietà nelle celebrazioni del “169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato“. L’evento si è svolto in diverse città italiane. A Roma, il Capo della Polizia, Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dai Vice Capi della Polizia, dai Direttori centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e da una rappresentanza del personale. Proprio per suggellare l’Anniversario il servizio di Guardia d’Onore al Palazzo del Quirinale è stato affidato al Reparto a cavallo della Polizia di Stato che per l’occasione ha indossato l’uniforme storico risorgimentale. Questa mattina, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, accompagnata dal Capo della Polizia, ha deposto una Corona d’Alloro al Sacrario dei Caduti, presso la Scuola Superiore di Polizia. Successivamente nel piazzale della Scuola, dopo la rassegna dello schieramento e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Ministro dell’Interno ha consegnato la Medaglia d’Oro al merito civile, conferita dal Presidente della Repubblica, alla Bandiera della Polizia di Stato. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito per il compito svolto dai Questori, Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e Sicurezza Pubblica, con la seguente motivazione: “Erede di una prestigiosa tradizione risalente a prima dell’Unificazione d’Italia, la Polizia di Stato, con assoluta fedeltà allo Stato e in difesa della collettività, ha assicurato, da centosessantanove anni, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica facendosi interprete sul territorio dell’alto magistero affidato alle Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e Sicurezza Pubblica. Attraverso le proprie donne e i propri uomini, chiamati a ricoprire questo difficile ed essenziale compito, la Polizia di Stato, nelle fasi anche più drammatiche della storia del Paese, ha contribuito in maniera decisiva alla coesione della Nazione e ha garantito, sin dalla nascita della Repubblica, la tutela delle libertà fondamentali, la salvezza delle Istituzioni democratiche, assicurando altresì i presupposti per il progresso e il benessere collettivo e dei singoli.” L’attribuzione della medaglia d’oro corona un delicato lavoro svolto in un ampio lasso di tempo che ha visto cambiare profondamente le sensibilità ed il contesto sociale e culturale, fino ai nostri giorni caratterizzati dalla necessità di contemperare il pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali previsti dalla nostra Costituzione Repubblicana, con le eccezionali condizioni imposte dall’attuale pandemia.
METEO Per domani, in gran parte dell’Italia, temperature in rialzo, con clima molto mite tra i 20 e 25 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale