CRONACA Nel Lazio, a Roma, nel primo pomeriggio di oggi, durante una manifestazione svoltasi in piazza, un agente di Polizia è rimasto ferito da una bottiglia lanciata nella mischia. I Carabinieri di Roma, anche lo scorso weekend, hanno continuato a vigilare sul rispetto delle normative antiCovid effettuando sia una serie di controlli di iniziativa che mirati interventi su richieste pervenute al “112”. La scorsa serata, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno effettuato verifiche all’interno di attività commerciali dello storico quartiere riscontrando violazioni all’interno di una rivendita dove il titolare, un 45enne del Bangladesh, ha continuato a vendere bevande alcoliche oltre l’orario consentito. I Carabinieri lo hanno sanzionato per 400 euro e hanno applicato la sanzione accessoria della chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni. In piena notte, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Parioli e quelli della Stazione Roma Viale Eritrea, con l’assistenza dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, sono intervenuti presso un’abitazione in un condominio di via Ruggero Fauro dove, alcuni abitanti di zona, avevano segnalato al 112 la presenza di schiamazzi e musica nel corso di una festa privata. Nel Lazio, i Carabinieri sono giunti sul posto constatando la presenza, all’interno dell’immobile, di 8 ragazzi, tutti studenti universitari di età compresa tra i 20 e i 25 anni, che stavano festeggiando in violazione alle norme vigenti. Il party clandestino è stato interrotto e i giovani sono stati identificati e sanzionati per complessivi 2.240 euro. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 25enne, originario di Roma, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, nel corso di uno dei quotidiani servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione dei reati svolto nella zona litoranea, i Carabinieri della Stazione di Torvajanica hanno sottoposto a controllo il giovane perchè nei pressi della sua abitazione era stato notato un continuo via vai di persone, alquanto sospetto. Nel corso della perquisizione domiciliare, infatti, i Carabinieri, all’interno della cucina, hanno rinvenuto 530 gr. di marijuana contenuta in una busta, insieme ad un bilancino di precisione e materiale per confezionare lo stupefacente. Per il pusher sono immediatamente scattate le manette ai polsi ed il collocamento presso il proprio domicilio, dove rimarrà in attesa del rito direttissimo. In Basilicata, si ritorna per l’ennesima volta a parlare di ambiente e anche di sequestri. Nei giorni scorsi, il personale della Stazione Carabinieri Parco di Viggianello, ha eseguito un sequestro preventivo di un’azienda zootecnica del posto, ubicata in località Truscera, all’interno del perimetro del “Parco Nazionale del Pollino“. A questo, si è arrivati subito dopo un controllo effettuato dai militari, imsieme al personale del servizio veterinario dell’ASP di Potenza. Diverse sono state le irregolarità accertate nella gestione dell’azienda e le violazioni al regolamento di Polizia Veterinaria. I Carabinieri giunti sul posto hanno constatato all’interno di un capannone la presenza di diversi animali ovicaprini privi di matricola identificativa e in stato di malnutrizione, maltenuti su di una superficie completamente ricoperta da letame. Inoltre, sparsi per l’azienda, sono stati rinvenuti anche animali deceduti per cause ignote tra cui un cane, tutti privi di identificazione. Sul luogo, ritrovati anche rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da accumuli ferrosi, altri provenienti da attività edilizia e 6 autovetture, deteriorate e fatiscenti, in totale stato di abbandono, oltre a materiale plastico, sacchi di concime utilizzati, lavandini, vasche da bagno, copertoni ed altre parti di carrozzeria di veicoli. Per gestione illecita di rifiuti e maltrattamento animali, oltre alle sanzioni amministrative previste, per oltre 20mila euro, si è proceduto al sequestro sanitario e preventivo dell’area, e al deferimento del proprietario dell’azienda. C.L., nato a Sant’Arsenio (SA) il 26 ottobre 1943 e residente ad Ispani (SA), di fatto domiciliato in Sant’Arsenio (SA) (misura cautelare in carcere); C.G., nato a Pietrasanta (LU) il 24 gennaio 1990 e residente a Sant’Arsenio (SA) (misura cautelare degli arresti domiciliari); C.G., nato a San Pietro al Tanagro (SA) il 14 ottobre 1962 (misura cautelare degli arresti domiciliari); Q.P., nato a Sassano (SA) il 22 luglio 1963, (misura cautelare degli arresti domiciliari); N.S., nato a Sapri (SA) il 18 giugno 1993 e ivi residente a sala Consilina (SA) (misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Sala Consilina); P.F., nato a Padula (SA) il 25 maggio 1957, ivi residente di fatto, domiciliato a Salerno (misura cautelare degli arresti domiciliari); P.R., nato a Polla (SA) il 20 settembre 1982 e residente a Sant’Arsenio (SA), di fatto domiciliato a Salerno. (misura cautelare degli arresti domiciliari). Sono queste le persone fermate nella mattinata di oggi, indagate per traffico di rifiuti e inquinamento ambientale tra la Lombardia, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, con diversi indagati, tra cui anche un lucano. L’operazione, denominata “Shamar“, è stata portata a termine nelle province di Salerno, Brescia, Napoli, Caserta, Cosenza e Taranto, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno e dai militari della Guardia di Finanza di Salerno e Taranto. Tutti i dettagli sono stati forniti durante una conferenza stampa tenutasi presso la Procura della Repubblica di Potenza.
SALUTE In Italia, 9.789 sono i nuovi casi e 358 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 5,2%. Nel Lazio 1.057 i casi e 37 i decessi. In Campania 1.386 i positivi e 43 i morti. In Basilicata 80 infezioni e 5 vittime. In Puglia 815 contagiati e 39 deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. In Basilicata, a Potenza, nei pressi della struttura sanitaria del “San Carlo“, nelle tendostrutture donate dal Quatar, erano davvero tantissime le persone in fila per sottoporsi all’inoculazione del vaccino “AstraZeneca“. Nonostante i problemi causati nei giorni scorsi, anche con diversi morti in Italia e all’estero, tanti i cittadini giunti nel capoluogo lucano anche dalla provincia. Per evitare inutili assembramenti, anche se ciò è stato davvero impossibile, ed è cosa grave, sul posto, oltre ai volontari della “Protezione Civile“, erano presenti anche i militari dell’Arma e gli agenti della Polizia Locale. “Oggi alle 17,30 abbiamo raggiunto il picco di somministrazioni in una singola giornata dall’inizio della campagna vaccinale. Un risultato di quasi 3mila vaccinazioni, quasi tutte “AstraZeneca“, che ci mette in linea con gli obiettivi e le modalità indicate dal Generale, Francesco Paolo Figliuolo. Data la notevole affluenza per questo vaccino, una buona notizia che ha stupito tutta l’Italia, abbiamo deciso di limitare la giornata di domani, martedì 13 aprile, a chi ha da 79 a 75 anni. Mentre mercoledì 14 aprile sarà la volta di chi ha da 74 a 70 anni, dalle ore 8 30 alle ore 18.30. La situazione è stata più ordinata a Matera, ma le cose positive fanno meno notizia, mentre ha creato problemi a Potenza. Ho chiesto alla locale Azienda Sanitaria di migliorare già domani l’organizzazione e la sicurezza. Faccio appello al senso di responsabilità di tutti, i vaccini ci sono. Le file vi sono in tutta Italia, ma è fisiologico, dobbiamo vaccinare tutta la popolazione. La critica è il sale della democrazia, ma io ho la responsabilità e il dovere di decidere, dobbiamo vaccinare quante più persone possibili perchè dobbiamo uscire dall’incubo pandemia il prima possibile. Chi agisce diversamente non fa il bene della Basilicata. Da oggi è partita la prenotazione degli “Over70” sulla Piattaforma di Poste italiane, chi non riesce ad accedere può comunicare codice fiscale e numero di tessera sanitaria al numero verde e sarà aggiunto in pochi giorni. Da giovedì 15 aprile partiranno le somministrazioni prenotate, negli 11 punti vaccinali previsti in tutta la Regione Basilicata, così, da coprire tutte le aree. L’obiettivo è di inoculare entro un mese la prima dose a tutti i soggetti fragili e agli ultra 70enni. Inoltre, a breve, oltre 100 medici di medicina generale che hanno dato la disponibilità, e, per questo, li ringrazio, potranno vaccinare i rispettivi assistiti presso il proprio studio. Il cambiamento incontra ostacoli, ma noi li supereremo”. È quanto spiegato oggi, dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Intanto, come informato da “Poste Italiane–Media Relations“, il prossimo 15 aprile arriveranno a Venosa e a Matera i furgoni SDA, corriere di Poste Italiane, per la consegna di 1.500 dosi di vaccino “AstraZeneca” e, per la prima volta, saranno consegnate anche 1.650 dosi di Johnson&Johnson. Nella giornata del 15 aprile, infatti, alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini e concluderanno il loro viaggio nel pomeriggio, raggiungendo le loro destinazioni finali a ASP, Presidio Ospedaliero Distrettuale di Venosa alle ore 14.00 e alle ore 17.00 presso ASM, Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera.
METEO Per domani tempo soleggiato sui settori Nord-Occidentali, con rovesci su Emilia, est Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Triveneto, in esaurimento entro sera. Temperature in calo, massime comprese tra i 12 e 17 gradi. Piogge sparse e locali temporali, in spostamento dal versante tirrenico verso l’Adriatico; neve oltre i 1.000 metri di quota. Temperature stazionarie, massime tra i 13 e 17 gradi. Nuvolosità sparsa e qualche pioggia sulle regioni peninsulari, con maggiori spazi soleggiati in Sicilia e temperature stabili, massime tra i 14 e 18 gradi. Ad informarlo è 3BMeteo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale