In Basilicata, si ritorna per l’ennesima volta a parlare di ambiente e anche di sequestri.
Nei giorni scorsi, il personale della Stazione Carabinieri Parco di Viggianello, ha eseguito un sequestro preventivo di un’azienda zootecnica del posto, ubicata in località Truscera, all’interno del perimetro del “Parco Nazionale del Pollino“.
A questo, si è arrivati subito dopo un controllo effettuato dai militari, imsieme al personale del servizio veterinario dell’ASP di Potenza.
Diverse sono state le irregolarità accertate nella gestione dell’azienda e le violazioni al regolamento di Polizia Veterinaria.
I Carabinieri giunti sul posto hanno constatato all’interno di un capannone la presenza di diversi animali ovicaprini privi di matricola identificativa e in stato di malnutrizione, maltenuti su di una superficie completamente ricoperta da letame.
Inoltre, sparsi per l’azienda, sono stati rinvenuti anche animali deceduti per cause ignote tra cui un cane, tutti privi di identificazione.
Sul luogo, ritrovati anche rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da accumuli ferrosi, altri provenienti da attività edilizia e 6 autovetture, deteriorate e fatiscenti, in totale stato di abbandono, oltre a materiale plastico, sacchi di concime utilizzati, lavandini, vasche da bagno, copertoni ed altre parti di carrozzeria di veicoli.
Per gestione illecita di rifiuti e maltrattamento animali, oltre alle sanzioni amministrative previste, per oltre 20mila euro, si è proceduto al sequestro sanitario e preventivo dell’area, e al deferimento del proprietario dell’azienda.
Ad informarlo è il “Raggruppamento Carabinieri Parchi – Reparto Parco Nazionale del Pollino“.
Donatina Lacerenza
Collaboratore