Si celebra oggi, in tutt’Italia, San Giorgio, il Protettore delle Guardie Giurate.
Si tratta di una ricorrenza importante per tutti gli addetti alla sicurezza, uomini e donne che, di giorno e di notte, lavorano con la dedizione di chi fa del proprio servizio una missione, per il bene comune, portata a termine quotidianamente con impegno, nel rispetto del proprio giuramento e nello spirito di sacrificio, fin dal primo giorno di lavoro.
La Guardia Particolare Giurata si delinea sempre più come una importante figura nel settore della sicurezza, in quanto svolge una funzione sociale ormai imprescindibile in collaborazione con le varie forze dell’ordine.
Le Guardie Giurate, tuttavia, non hanno una vita facile, soprattutto nel contesto istituzionale, dove le leggi di regolamentazione della categoria, nonostante i tentativi di ammodernamento, restano ancora alquanto farraginose, complicando, in servizio, l’operatività e la propria incolumità.
Nell’occasione della festività in onore di San Giorgio, il Direttore dell’Istituto di Vigilanza “Security Department”, Gerardo Libonati, ha rivolto un breve saluto e un profondo ringraziamento a tutti gli appartenenti al Corpo delle Guardie Particolari Giurate della propria struttura aziendale, sottolineando “come il loro lavoro sia assolutamente presidio di sicurezza e legalità. Tale impegno spesso porta il personale a rischiare la propria incolumità, per adempiere al proprio dovere. Lo spirito di servizio e la professionalità sono le motivazioni che rendono giusto riconoscimento al Comparto delle GPG“.
“Questa giornata – ha aggiunto il Direttore Libonati – ha come obiettivo quello di valorizzare i nostri collaboratori e farli sentire sempre più parte del Corpo delle Guardie Particolari Giurate, incaricate al pubblico servizio e porre la giusta attenzione sul loro lavoro è doveroso, in questo giorno che, rappresenta un segnale di forza per “schiacciare il drago” che, quotidianamente tenta di mordere chi lo contrasta. Dunque, auguri e buon lavoro a tutte le Guardie Particolari Giurate”.
Circa 75mila sono gli addetti del settore della sicurezza con un “CCNL” scaduto dal 31 dicembre 2015, tanto per far capire quanto sia alta l’attenzione dei Governi che, nel tempo, si sono succeduti in questo lungo periodo di tempo. Persone impiegate in diversi settori quali le vigilanze di clienti privati, banche, supermercati, videosorveglianze, ma anche nei settore della scorta e trasporto valori, armi o munizioni, affiancati alle attività delle forze dell’ordine nei controlli di porti, aeroporti, tribunali e tanti altri settori.
Una miriade di attività e specializzazioni che ogni giorno e ogni notte vedono coinvolte decine di migliaia di uomini e donne troppo spesso dimenticate dalle Istituzioni ed anche dai cittadini, come informa il responsabile del settore, Gianfranco Di Santo.
Redazione