CRONACA 71 arrestati, 746 indagati e 350.098 persone controllate. È questo il bilancio dei controlli, eseguiti da Nord a Sud nel mese di aprile dalla Polizia Ferroviaria. 17.777 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.846 a bordo treno, 1.026 i servizi antiborseggio, 203 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 97 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. I controlli sono stati intensificati anche grazie alle operazioni straordinarie organizzate durante tutto il mese. Il 12 aprile si è svolta l’operazione “Oro Rosso”, giornata dedicata al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario. L’attività ha visto l’impiego di 652 operatori e si è tradotta in circa 1.838 persone controllate, 5 persone indagate, 277 controlli ai rottamai, oltre 800 kg di rame recuperato di provenienza illecita. L’operazione “Rail Safe Day” del 21 aprile, finalizzata a contrastare impropri comportamenti in ambito ferroviario. 1.574 gli operatori impiegati, 685 le località “sensibili” presenziate e 37 le sanzioni elevate. Il 28 aprile 2021 si è svolta la quarta giornata dell’operazione “Stazioni Sicure” con 1.413 operatori Polfer impiegati, 491 gli scali interessati, 3 le persone arrestate, 39 le persone indagate e 14.398 le persone controllate. Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano hanno arrestato un cittadino cinese di 53 anni, pluripregiudicato e non in regola sul territorio nazionale, per detenzione di armi e per possesso di sostanze stupefacenti. I poliziotti, durante un servizio a bordo di un treno diretto nella Capitale, pochi minuti dopo la partenza dalla stazione di Milano Porta Garibaldi, hanno identificato all’interno di una carrozza l’uomo il quale, controllato per il suo evidente nervosismo, è risultato in possesso di una pistola di piccole dimensioni, una scatola con 100 cartucce caricate a salve, 3 involucri contenenti circa 3 grammi di Shaboo e un ulteriore involucro con eroina. Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato, nella stazione di Trento, un cittadino marocchino di 45 anni ricercato per ricettazione e violazione di domicilio dalla locale Autorità Giudiziaria. L’uomo si è presentato in stazione per partire trovando all’ingresso gli agenti Polfer, impegnati nei controlli sistematici ai viaggiatori. Da un controllo nella banca dati è emerso che lo straniero, oltre ad essere pregiudicato, era ricercato dallo scorso dicembre dovendo scontare 1 anno e 2 mesi di carcere oltre al pagamento di una multa di 200 euro. Gli agenti del Settore Operativo di Bologna C.le, in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale, hanno arrestato un 36enne piemontese, sorpreso a rubare superalcolici all’interno del supermercato della stazione felsinea. Le indagini hanno consentito di scoprire che l’uomo, non nuovo a episodi del genere, era solito rivendere la merce rubata a un negozio del centro, gestito da un 62enne, cittadino del Bangladesh, che è stato denunciato per ricettazione. All’interno del locale sono state rinvenute numerose bottiglie di superalcolici, rubate nei mesi scorsi nel predetto supermercato. Un 25enne pakistano, è stato rintracciato e arrestato dalla pattuglia del Settore Operativo di Roma Termini. Aveva un mandato di arresto europeo, per i reati di tratta di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel corso dei servizi di controllo presso i varchi di accesso ai binari della stazione ferroviaria, gli operatori hanno notato l’uomo che temporeggiava nell’avvicinarsi al varco, nel tentativo di eludere il controllo. Sottoposto ad accertamenti è risultato destinatario del provvedimento di cattura emesso dalle autorità slovene. Nella provincia di Napoli, nel corso dei controlli all’interno di un deposito in zona Grumo Nevano, sono stati ritrovati 780 kg. di cavi di rame appartenenti a F.S. Italiane. Il rame è stato sottoposto a sequestro in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. In un altro deposito, a Sant’Anastasia, sono state ritrovate 1.020 kg. di batterie esauste. Il materiale è stato sequestrato e l’amministratore è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e ricettazione. Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Palermo, hanno denunciato un 32enne nigeriano per traffico illecito di sostanze stupefacenti. Durante il controllo dei viaggiatori alla stazione di Palermo Centrale, gli agenti hanno proceduto all’identificazione dello straniero, il quale ha riferito di dover tornare presso il luogo di residenza senza dare un giustificato motivo sulla sua permanenza a Palermo. Gli operatori, insospettiti, hanno proceduto al controllo in banca dati riscontrando che lo straniero aveva numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti. A seguito di perquisizione, il nigeriano è stato trovato in possesso di 15mila euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, che deteneva ben occultate all’interno della fodera del trolley, nonchè di un coltellino a punta con lama a scomparsa in una finta chiave di piccole dimensioni. Tra le notizie a lieto fine la vicenda dei cuccioli di meticcio, di pochi mesi che sono stati trovati e messi in salvo dagli agenti della Polfer di Marsala nei pressi del passaggio a livello San Leonardo, lungo la linea ferroviaria Marsala-Trapani. Gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno perlustrato quella tratta ferroviaria a seguito di una segnalazione giunta dalla locale Polizia Municipale riguardante dei cani abbandonati nei pressi della sede ferrata. I poliziotti hanno trovato i cuccioli, impauriti ed infreddoliti, nella vegetazione che costeggia i binari e, dopo averli portati in ufficio, li hanno affidati agli addetti del locale canile municipale, nella speranza che possano trovare una nuova famiglia. I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un romano di 42 anni, incensurato, con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, in un garage di via Guglielmo degli Ubertini, aveva allestito una piccola, ma ben fornita, piantagione di marijuana. I militari sono arrivati a lui nel corso di un altro intervento eseguito nella zona, durante il quale i Carabinieri hanno avvertito un forte e inconfondibile odore di cannabis indica provenire da uno dei box della zona. Considerata la situazione, gli uomini dell’Arma hanno deciso di far scattare un servizio di osservazione, spostandosi in una posizione più defilata e meno visibile, durante il quale hanno notato il 42enne entrare e uscire più volte dal garage. L’insolito atteggiamento ha fortemente insospettito i Carabinieri che hanno, così, deciso di approfondire le verifiche sul suo conto. Nel garage in suo uso, i militari hanno scoperto la piccola serra composta da 10 piante di marijuana con infiorescenze dal peso di 250 gr. circa, sistema di illuminazione e aerazione ad hoc, 4 barattoli contenenti 93 gr. di marijuana già essiccata, 3 bottiglie di fertilizzante e vario materiale per la coltivazione e il confezionamento delle singole dosi, tutto sottoposto a sequestro. La Polizia Postale di Potenza, nell’ambito dell’attività di contrasto dell’adescamento di minori on line, diretta dalla locale Procura e coordinata dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha concluso due distinte operazioni con l’arresto di due potentini per violenza sessuale e pornografia minorile. Entrambi, un 27enne e un 50enne, utilizzando un analogo modus operandi, adescavano minori su un noto social network. A tale scopo, si servivano di profili falsi, riconducibili a ragazzine adolescenti, che proponevano alle malcapitate di partecipare a un concorso fotografico di selfie di nudo, autoprodotti, prospettando la vincita di premi se avessero acconsentito. Sono decine le minori contattate con questa modalità, ma soltanto 7 sono le vittime finora accertate in tutta Italia, indotte a cedere alle richieste degli adescatori, inviando loro immagini intime, autoprodotte. Le giovani erano anche vittime di ricatti sessuali sempre più aggressivi da parte dei predetti, con la minaccia di divulgare le foto di nudo già in loro possesso, se non ne avessero condivise altre dello stesso tenore. All’esito delle indagini svolte dalla Polizia Postale di Potenza, le abitazioni degli indagati sono state perquisite e sequestrati numerosi dispositivi informatici, la cui analisi tecnica ha consentito di individuare altre minori, anch’esse indotte con l’inganno a effettuare selfie in pose erotiche e a condividerli con gli indagati. Per i gravi fatti commessi, la Procura potentina ha emesso nei confronti degli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nei giorni scorsi dal personale della Polizia Postale di Potenza. Nell’ambito delle attività di controllo e repressione dei reati, svolte durante il mercato mensile svoltosi a Potenza lo scorso sabato, gli agenti della Polizia Locale, guidati dalla Comandante Anna Bellobuono, hanno rinvenuto e sequestrato oltre cento capi contraffatti ad un venditore ambulante, datosi alla fuga, denunciato penalmente ai sensi dell’articolo 474 C.P. La merce è attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente e gli atti sono stati trasmessi nella locale Procura. Una leggera scossa di terremoto, di magnitudo 2.00, è stata registrata questa sera, alle ore 20.36, a Lauria, in provincia di Potenza. L’evento sismico, senza alcun problema, è stato localizzato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Roma. La DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ha eseguito oggi un provvedimento di confisca di beni emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di F.E.A., 64enne reggino, imprenditore noto nel settore della grande distribuzione alimentare e del commercio di autovetture. Come informato in un comunicato stampa inviato in redazione, l’ingente patrimonio sottoposto a confisca, il cui valore complessivo supera i 20 milioni di euro, ha interessato ben 8 aziende. Per 4 è stata disposta la confisca dell’intero capitale sociale e del patrimonio aziendale, per le altre 4 la confisca delle quote riconducibili al F., tutte con sede a Reggio Calabria ed attive nei settori della grande distribuzione alimentare, del commercio automezzi, delle costruzioni ed immobiliare, 20 immobili, per l’intera proprietà o in quota e rapporti finanziari. Con lo stesso provvedimento il Tribunale ha applicato nei suoi confronti la sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per la durata di 3 anni e 6 mesi. L’operazione, consegue al sequestro dei beni operato nel febbraio del 2019 a seguito di una proposta formulata dal Direttore della DIA nel contesto di un’attività investigativa coordinata dal Procuratore Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria, dott. Giovanni Bombardieri. Nel provvedimento il Tribunale ha riconosciuto nei confronti dell’imprenditore una pericolosità sociale fondata principalmente sulle risultanze dell’operazione “Fata Morgana”, poi confluita nella “Ghota”, nel cui ambito, nel 2016, è stato tratto in arresto. In merito, l’accusa è di aver fatto parte della cosca “Libri” ponendosi, all’esito della guerra di mafia, quale espressione della ‘ndrangheta nel settore della grande distribuzione alimentare e, più in generale, dell’imprenditoria di settore, oltre ad aver turbato il regolare svolgimento delle pubbliche gare nell’affare che consentiva ad un altro imprenditore di inserirsi nel consorzio dei commercianti del centro commerciale “La Perla dello Stretto” di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Per questa vicenda, l’imprenditore reggino, è stato condannato, con sentenza di primo grado emessa nel marzo del 2018 dal Giudice dell’Udienza Preliminare di Reggio Calabria, a 13 anni e 4 mesi di reclusione, per associazione di tipo mafioso e turbata libertà degli incanti, aggravata dal metodo mafioso. Numerosi collaboratori di giustizia lo hanno indicato quale imprenditore espressione della ‘ndrangheta reggina, nella sua componente più alta e rappresentativa, costituita anche dalla famiglia “De Stefano“. Le investigazioni patrimoniali svolte sull’intero patrimonio dell’imprenditore hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 5.948 i nuovi casi e 256 le vittime per “Coronavirus“. La positività scende al 4,9%. Nel Lazio, 661 i nuovi contagi e 22 i morti. In Campania, 959 i nuovi positivi e 30 i decessi. In Basilicata, 26 le positività e 4 gli scomparsi. In Puglia sono 335 le nuove infezioni e 52 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Al “San Carlo” di Potenza un intervento di alta complessità chirurgica neonatale, mai eseguito prima. È stato di un’eccezionale difficoltà in quanto si è operato su una complessa malformazione intestinale, in particolare del retto-ano, che interessava anche gli organi genitali, in una lattante di due mesi di vita, nata a Matera..Dopo un primo intervento eseguito in urgenza alla nascita, per facilitarne ed assicurarne i primari atti fisiologici, è stato portato a termine il secondo step, consistente nella ricostruzione della continuità dell’ultimo tratto del colon e nella sua separazione dagli organi genitali interni. Ad annunciarlo con soddisfazione è il dg dell’AOR, Giuseppe Spera. Infatti, si è anche congratulato con l’equipe chirurgica del Reparto di Chirurgia Pediatrica di Potenza del dott. Paolo Caiazzo, che consolida la partnership con l’Azienda S. Orsola Malpighi di Bologna e, in particolare, con il prof. Mario Lima, tra i massimi esponenti europei della specialità, presente al tavolo operatorio e con il dott. Adrian Bianchi, chirurgo pediatra di fama mondiale, collegato in teleconferenza dall’Inghilterra. La piccola paziente, adesso è ricoverata e conduce un regolare decorso post-operatorio, presso la Terapia intensiva neonatale. “Ai medici e a tutti gli operatori che hanno reso possibile questo intervento chirurgico va il ringraziamento di questa direzione per l’importante risultato raggiunto – ha aggiunto il dg Spera – che suggella la maturità acquisita da un’equipe multispecialistica medica ed infermieristica oramai affiatata e ben coordinata per la cura delle patologie chirurgiche pediatriche, che rappresenta, come dimostrato anche da quest’evento, un punto di riferimento indiscutibile per garantire ai bambini lucani il meglio delle prestazioni sanitarie possibili, evitando la migrazione, spesso, verso regioni lontane”. “Ai familiari della piccola paziente – conclude il dg – va il mio personale augurio di una pronta e completa guarigione e quello dei medici che l’hanno presa in cura e giunga loro, inoltre, un messaggio di profonda gratitudine per aver creduto fino in fondo nella nostra Azienda e nelle capacità professionali dei medici che, nell’occasione, l’hanno rappresentata”.
SOLIDARIETÀ Nelle piazze italiane, domenica 9 maggio, ritorna l’Azalea della Ricerca, il fiore della Fondazione AIRC, diventato il simbolo della “Festa della Mamma” e che, grazie alle donazioni degli italiani, si è dimostrata una preziosa alleata per la salute al femminile e per il lavoro dei ricercatori sostenuti dalla campagna solidale. Infatti, in 37 anni, sono stati raccolti oltre 275 milioni di euro. Dopo la pausa imposta lo scorso anno, quando il Paese era ancora in lockdown a causa dell’attuale pandemia, i volontari torneranno a distribuire l’Azalea e un libretto informativo, a fronte di una donazione di 15 euro. L’elenco di tutte le piazze italiane lo trovate su: www.lafestadellamamma.it
EVENTO Il Viceprefetto dott. Gerardo Quaranta, nominato dal Prefetto Annunziato Vardè, è il nuovo Capo di Gabinetto. Si è insediato oggi, in Prefettura, a Potenza e proviene dalla Prefettura di Brindisi, dove, per lungo tempo, ha diretto l’ufficio “Enti locali e consultazioni elettorali” e coordinato tutta l’attività connessa allo svolgimento delle elezioni della Regione Puglia. Nel corso dell’esperienza professionale presso la Prefettura brindisina, è stato anche dirigente dell’ufficio “Ordine e Sicurezza Pubblica” e dell’Ufficio “Protezione Civile” e gestito, dall’inizio, l’emergenza epidemiologica da “Covid–19“. Il Dirigente è entrato nell’Amministrazione dell’Interno l’8 aprile del 1991 assumendo servizio presso la Prefettura di Treviso, dove è rimasto per 5 anni. È stato, poi, trasferito alla Prefettura di Potenza, dove è stato responsabile di tutte gli uffici amministrativi, oltre ad aver svolto funzioni dirigenziali all’interno dell’Ufficio di Gabinetto, occupandosi prevalentemente di mediazioni di lavoro e procedure di conciliazione. Dal 13 dicembre del 2010 ha preso servizio presso il Dipartimento Politiche del Personale – Direzione Centrale per le Risorse Umane, dove ha svolto le funzioni di Dirigente in posizione di staff presso l’ufficio II “Reclutamento progressioni e mobilità”. Con la promozione a Dirigente superiore, con decorrenza 1 gennaio 2015, è stato destinato alla Prefettura di Brindisi. Il dott. Quaranta, vanta una lunga esperienza in gestioni commissariali in comuni sciolti ai sensi dell’articolo 141 del TUEL 267/2000, tra cui Teana, San Martino d’Agri, Castelluccio Superiore, Cancellara e Ripacandida, in provincia di Potenza e di Torre Santa Susanna ed Erchie, in provincia di Brindisi, e sia in comuni sciolti ai sensi dell’art. 143, per infiltrazioni della criminalità organizzata. Infatti, è stato, componente della Commissione Straordinaria del Comune di Grazzanise (CE), di Parabita (LE) e di Calvizzano (NA). Infine, ha ricoperto l’incarico di Presidente della sezione della Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato di Crotone, docente presso la Scuola Superiore, dell’Amministrazione dell’Interno in materia di gestioni commissariali ed ha conseguito presso la “LUISS” di Roma il Master di II livello in “Amministrazione e Governo del Territorio”.
METEO Per domani cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni. Da segnalare un aumento della nuvolosità in serata su Campania, Basilicata. In Puglia in arrivo qualche pioggia nel corso della notte. Le temperature attese sono tra i 20 gradi di Potenza e i 23 di Palermo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale