Nel Lazio, nella Capitale, nel giro di pochi minuti, ha rapinato una donna e derubato un uomo in zona Pigneto, ma è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia Roma Piazza Dante, al comando del Maggiore Vincenzo Carpino.
Si tratta di un cittadino 27enne del Gambia, in città senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il patrimonio e droga, che, ora, dovrà rispondere di rapina e furto con destrezza.
Nella serata di ieri, a seguito di una richiesta giunta al “112”, i militari sono intervenuti dove una donna era stata appena rapinata da un ignoto malvivente.
La vittima, una 32enne originaria di Potenza, ha raccontato che mentre stava camminando lungo la strada, è stata avvicinata alle spalle da un uomo che l’ha colpita alla testa e dopo averla fatta cadere a terra le ha portato via il cellulare che aveva in mano.
La vittima è stata soccorsa e medicata all’ospedale “San Giovanni Addolorata“, per un trauma cranico giudicato guaribile in 7 giorni.
I Carabinieri hanno acquisito la descrizione dettagliata del rapinatore e si sono messi alla sua ricerca nelle zone limitrofe quando, poco dopo, mentre transitavano in via Macerata, sono stati fermati da un 39enne romano che ha denunciato di aver subito un furto simile, mentre era intento a cenare con la fidanzata in un ristorante situato sulla stessa via.
Il ladro, avvicinatosi alla coppia e, fingendo un malore, si era accasciato, riuscendo a sfilare l’oggetto che era poggiato sul tavolino, per fuggire subito dopo.
La descrizione che la vittima ha fornito ai Carabinieri corrispondeva a quella fornita dalla lucana, pochi istanti prima.
I Carabinieri sono riusciti a rintracciare e a bloccare il malvivente poco distante, all’incrocio tra via del Pigneto e la circonvallazione Casilina.
Il ladro è stato perquisito e trovato in possesso di una borsa, utilizzata per colpire alla testa la potentina, contenente tre telefoni.
Dagli accertamenti degli investigatori è risultato che uno dei telefoni era quello appena rubato alla donna ma non è stato trovato quello della sua prima vittima, probabilmente già rivenduto illegalmente.
L’arrestato, come informato dagli investigatori, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale