CRONACA Ancora morti sulle strade italiane. In Emilia Romagna sono 5 le persone tragicamente scomparse in un incidente stradale tra un furgone e un autotreno, avvenuto, nel pomeriggio di oggi, in provincia di Piacenza, lungo il tratto della bretella di collegamento tra le autostrade A1 e A21, in territorio di Fiorenzuola d’Arda. Nel Lazio, a Roma, all’alba di oggi, un ladro d’auto è entrato in azione in via Luchino dal Verme, quartiere Prenestino-Labicano, dove ha infranto il finestrino di un veicolo parcheggiato in strada, riuscendo in breve tempo ad avviare il motore e a darsi alla fuga. Il proprietario del veicolo, sentito il rumore dei vetri infranti, ha notato la scena dalla finestra di casa ed ha immediatamente dato l’allarme al “112” fornendo la descrizione del veicolo e la direzione di fuga del malfattore. I Carabinieri della Tenenza di Ciampino, grazie alla segnalazione diramata a tutte le pattuglie dalla Centrale Operativa del Gruppo Carabinieri di Roma, sono riusciti ad individuare il veicolo in transito lungo via Anagnina. Dopo alcuni minuti, i militari sono riusciti a sbarrare la strada al ladro d’auto e ad arrestarlo. Si tratta di un cittadino romeno di 37 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con numerosi precedenti specifici, che dovrà rispondere di furto aggravato di autovettura. L’uomo è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, per ricettazione, hanno denunciato a piede libero un cittadino del Senegal di 25 anni, domiciliato nella Capitale. I militari, nel corso di specifici controlli del territorio, in via Principe Amedeo, hanno fermato per un controllo il giovane. A seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 6 smartphone, tutti resettati, oltre alla somma contante di 90 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. Dagli accertamenti effettuati in banca dati, uno dei dispositivi rinvenuti è risultato rubato, mentre per gli altri sono in corso ulteriori accertamenti. Subito dopo, è stato accompagnato in caserma per la redazione degli atti necessari al sequestro dei telefonini e alla denuncia a piede libero, mentre l’oggetto di furto è stato riconsegnato alla vittima. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Basilicata, grazie agli attenti controlli messi in campo dal Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, un arresto in flagranza di reato è stato portato a termine nei giorni scorsi nel capoluogo lucano. Si tratta di un 63enne, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale e detenzione abusiva di armi da fuoco. L’uomo, del posto, poi, finito in carcere a Salerno, dopo gli adempimenti del caso, è stato trovato con droga e armi. È accaduto sabato scorso, durante la mattinata. Il pregiudicato si trovava alla guida della sua auto, in viale del Basento quando, per alcuni suoi strani comportamenti, i militari dell’Arma, intuendo qualcosa, lo hanno fermato ed eseguito una perquisizione veicolare e personale. All’interno dell’autovettura, nascosto nel volante, al posto del clacson, è stato rinvenuto un panetto di droga, di tipo hashish, del peso complessivo di 100 grammi circa ed una bustina con 5 grammi di cocaina. Inoltre, la successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori 50 grammi di hashish, 1 grammo di cocaina, 22 grammi di sostanza da taglio e materiale per il confezionamento, oltre a due pistole, illegalmente detenute, di cui una con matricola abrasa. Il tutto era stato abilmente occultato all’interno di un orologio a dondolo e, poi, sottoposto a sequestro. Ad eseguire il fermo, il personale dell’Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Alberto Calabria e ad informarlo è l’Ufficio Stampa del locale Comando Provinciale Carabinieri. È un periodo non proprio positivo per l’informazione nazionale e, proprio durante un flash mob, le tante problematiche erano state evidenziate già da tempo e anche nei giorni scorsi dagli operatori del settore, in tutt’Italia e nel capoluogo lucano, come da link, qui pubblicato. https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3996438000439025&id=100002185931794 Lo scorso martedì, 1 giugno, su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, guidata dal dott. Francesco Curcio, i militari del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria della Guardia di Finanza del locale Comando Provinciale, guidato dal neo Comandante, il Colonnello Michele Onorato, ha eseguito un decreto di sequestro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale. Bancarotta fraudolenta è il reato ipotizzato dalla Procura che ha chiesto e ottenuto il sequestro di due società che operano nel campo editoriale. Si tratta di un immobile e di risorse finanziarie, del valore complessivo di oltre 1,4 milioni di euro, nell’attuale disponibilità delle società “Finanziaria Editoriale S.r.l.” e “Publifast S.r.l.”. Entrambe, con sede in Calabria, in provincia di Cosenza, sono state sottratte illecitamente alla società “Lucana Edizioni S.r.l.” di Potenza, dichiarata fallita nel dicembre 2017, già editrice della testata giornalistica ”Il Quotidiano della Basilicata“. Il provvedimento è stato adottato per sussistenti indizi di reato, in ordine al delitto di bancarotta patrimoniale, dopo una complessa attività d’indagine, scaturita proprio dal fallimento della società lucana. Infatti, era stato possibile disvelare un intricato, quanto preordinato piano per svuotare definitivamente il patrimonio della casa editrice lucana, che già versava, in un avanzato stato di decozione finanziaria. L’attento lavoro di analisi e ricostruzione, sviluppato dagli investigatori delle Fiamme Gialle, coordinato dalla Procura potentina, ha permesso di individuare alcune operazioni societarie da parte degli amministratori. Questo, al fine esclusivo, in vista dell’imminente fallimento, di sottrarre il denaro e i relativi beni immobiliari facenti parte del compendio societario, a favore di altre imprese riconducibili sempre agli stessi amministratori. Sono i fratelli, Antonella e Francesco Dodaro, entrambi di Cosenza, che, tra l’altro, rivestivano incarichi di goverance sia nell’impresa fallita, quanto nelle società beneficiarie, al fine di distrarre eventuali pretese dei creditori sui beni nella disponibilità della società lucana, creando, un chiaro pregiudizio alla “par condicio creditorum”. L’immobile sottoposto a sequestro in Basilicata, è situato a Potenza, in via Nazario Sauro, al civico 102, del valore commerciale di circa 800mila euro, ed era la storica sede giornalistica, ceduta alla propria controllante. Insomma, un puzzle che, ad oggi, sembra risolto, sempre a carico degli operatori dell’informazione, che nella sede potentina, almeno per ora, potranno proseguire il loro lavoro, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione. In merito a quanto accaduto nelle ultime ore, l’editore in questione, Francesco Dodaro, dichiara quanto segue, in un comunicato stampa inviato, oggi, in redazione: “Dal Giugno ‘95 sono editore nella mia regione, prima, e, dal 2002, nella regione Basilicata; da ultimo, ho fornito il mio impegno al “Quotidiano del Sud“, di cui sono particolarmente orgoglioso e che, prima di ogni cosa, tengo a chiarire, non è in alcun modo collegato alle vicende giudiziarie che mi riguardano. Purtroppo a distanza di 7 anni dall’interruzione delle pubblicazioni del “Il Quotidiano della Basilicata” mi è stato notificato un provvedimento che riguardano due società del mio Gruppo, “Finanziaria Editoriale Srl” e “Publifast Srl“, che rispettivamente si sono occupate della stampa e dei servizi tecnologici, nonchè della raccolta pubblicitaria della testata diffusa nella regione Basilicata. Sono fermamente convinto che si tratti di un grande equivoco. Mi attiverò per chiarire ogni profilo utile ad evitare che vi possano essere pregiudizi alle mie società e ombre sulla reputazione mia e di mia sorella Antonella, le cui azioni sono sempre state ispirate a garantire i livelli occupazionali e l’autonomia delle testate editate. Addirittura a distanza di 11 anni da una normale operazione immobiliare riguardante la sede della redazione di Potenza, sembrerebbe, in particolare quest’ultima, essere oggetto di una grave distrazione che contraddice assolutamente i veri fatti riscontrabili dalla documentazione che sarà offerta in chiarimento agli organi inquirenti”. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera, guidata dal Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato un 54enne di Pomarico, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, come informato in redazione, trovato in possesso di 180 gr. di marijuana, 4 piantine di canapa indiana, su ordine della Procura materana, è stato sottoposto ai domiciliari.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, 1.968 sono i nuovi casi, su 97.633 tamponi effettuati e 59 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 5,52%. Nel Lazio, sono 196 i nuovi positivi e 6 i morti. In Campania, 218 sono le infezioni e 8 le vittime. In Basilicata, 37 i contagi e 1 decesso. In Puglia, 44 le positività e 9 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. “Da domani, per l’Open Day per i maturandi, alle ore 14.00, tutti i lucani dai 12 anni in su, potranno prenotare il vaccino sul “Portale Poste”. Date le forniture vaccinali previste, resta ferma la priorità per gli Over60 e i richiami da effettuare. È mia intenzione dare la possibilità ai maturandi di vaccinarsi, attraverso appositi Open Day in tutto il territorio regionale. Chiederemo una fornitura extra di vaccini per venire incontro ai più giovani. La Basilicata inizierà a breve anche la vaccinazione dei lavoratori presso i siti produttivi. Lo sforzo organizzativo della nostra regione ha portato la Basilicata attualmente al primo posto in Italia per immunizzazioni che riguarda la doppia dose. Un dato positivo che deve renderci fieri dei nostri operatori sanitari, della Protezione Civile e di tutti i volontari”. A comunicarlo è il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
AMBIENTE In Basilicata, a Montemurro, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa dalle ore 22.00 di oggi alle ore 7.00 di domani mattina. Le contrade interessate sono le seguenti: Buttacarro, Castelluccio, Cifalupo, Foresta, Le Piane, Madonna delle Grazie, Romantica, Santissimo, Servigliano, Sorgia e zone limitrofe. Anche a Filiano sarà sospesa l’erogazione da stasera a domani. A Montescaglioso, in provincia di Matera, per consentire l’esecuzione di lavori di riparazione, l’erogazione dell’acqua potabile, invece, sarà sospesa nel centro abitato, dalle ore 10.00 del prossimo 8 giugno, alle ore 7.00 del giorno successivo, salvo eventuali imprevisti. Le sospensioni, inoltre, saranno eseguite anche a Colobraro, Montalbano, Pisticci, Tursi e Valsinni. Ad informarlo è “Acquedotto Lucano SPA“.
METEO Per domani, giornata con generali condizioni di bel tempo, con il cielo che si presenterà prevalentemente sereno, al massimo poco nuvoloso, con un clima estivo su tutte le regioni. I valori massimi saranno compresi tra i 24 gradi di Cagliari, i 30-31 di Firenze e Roma, i 26 di Potenza e i 27-28 di Bari e Napoli, come informato da Il Meteo.it.
Rocco Becce
Direttore Editoriale