CRONACA Una scena che poteva essere evitata da “Mamma Rai“, sempre più decaduta negli anni. Ma per fare audience oggi, il settore dell’informazione è capace di tutto. Le tristi immagini diffuse dal Tg3, della funivia di Mottarone, dove, lo scorso 23 maggio, hanno perso la vita 14 persone, sono state trasmesse in Rai oggi, e, poi, dai soliti incapaci, diffuse sui social network. Di un’assoluta inutilità, è stata la diffusione del video. Infatti, molte le polemiche su quanto visto in tv. Che bello pagare un abbonamento annuale, non meritato. Ecco è questo forse l’unico pagamento che la politica, quella seria, dovrebbe togliere agli italiani. Una “rata” annuale che ci permette non di vedere film o altro, ma soprattutto questioni politiche, le solite di sempre, trasmesse, in promozione, dalla mattina alla sera. Critiche, in merito, sono arrivate sia dal Procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, e dal sindaco di Stresa, Marcella Severino. Voglio anche ricordare che agli italiani, in questo lungo periodo di emergenza sanitaria, non è stato dato nessun aiuto dalla Stato. Si poteva evitare, almeno di far pagare, ad esempio, proprio il canone Rai. Nella giornata di oggi, i Carabinieri di Civitavecchia hanno proceduto, su delega della locale Procura della Repubblica, alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale elezione di domicilio nei confronti di 17 persone, indagate a vario titolo per i reati di maltrattamenti in famiglia (art. 572 co.2 c.p.), sequestro di persona (art. 605 c.p.) e falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici (art. 479 c.p.), tutti infermieri e operatori socio sanitari presso una RSA di un comune costiero. L’attività scaturisce dalla denuncia presentata presso un Comando Stazione dai familiari di un degente della citata struttura. A seguito dalla denuncia, i militari della Stazione competente e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, dopo aver attenzionato le attività all’interno della struttura, hanno sequestrato e analizzato le cartelle cliniche dei pazienti. Le investigazioni svolte hanno permesso di accertare che gli indagati erano soliti: lasciare gli anziani in stato di abbandono all’interno della sala ricreazione e delle camere di degenza, in particolare li lasciavano per diverse ore con i pannoloni sporchi, senza cambiarli, alimentarli con l’uso di siringhe contenenti cibo frullato che veniva spinto con violenza nella loro bocca quasi fino a farli soffocare, somministrare ai predetti benzodiazepine e antipsicotici al di fuori delle prescrizioni mediche, tenerli legati ai letti immobilizzandoli con le lenzuola, umiliarli con frasi offensive e derisorie e, in taluni casi, percuotendoli, così, costringendoli a condizioni di vita penose. Qualche bicchiere di troppo, l’euforia di una calda serata di Primavera e, poi, la bravata che gli è costata, dapprima una denuncia a piede libero, poi la proposta dell’irrogazione del Daspo Urbano. I protagonisti della vicenda sono tre cittadini francesi, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, nella Capitale per turismo. Qualche sera fa, i giovani, evidentemente alticci, camminando tra i vicoli del centro storico, si sono ritrovati in piazza della Trinità dei Pellegrini, a due passi da Campo dé Fiori, proprio di fronte alla caserma dei Carabinieri Roma piazza Farnese. Alla vista della bandiera italiana, esposta all’ingresso della caserma, il più giovane, ha afferrato la bandiera e l’ha strappata. Immediato è stato l’intervento dei militari che, vista la scena dall’interno, sono usciti a bloccare i tre. Dopo la denuncia a piede libero con le accuse di vilipendio e danneggiamento alla bandiera, nei confronti dei tre, i Carabinieri hanno proposto l’irrogazione del DACUR, meglio conosciuto come Daspo Urbano, provvedimento con cui si vieta ai responsabili di accedere nelle aree urbane. Avevano fatto razzia di occhiali da sole e capi di abbigliamento in numerosi negozi del centro storico di Roma, utilizzando un borsello schermato internamente con fogli di alluminio per eludere le barriere antitaccheggio. Le gesta dei due ladri, lei di 24 anni, incinta e con un bimbo di 2 anni al seguito, lui di 26 anni, fratelli originari dell’Ecuador, incensurati e residenti nella zona di Tomba di Nerone, sebbene siano sfuggite ai sistemi elettronici, non sono passate inosservate ai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina che con la progressiva riapertura degli esercizi commerciali del Tridente e con l’aumento di turisti italiani e stranieri lungo le vie cittadine anche in virtù degli eventi collegati al Campionato Europeo di “Calcio UEFA Euro2020“, hanno attivato servizi preventivi antifurto. I militari, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno bloccato i fratelli dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo nei confronti del negozio di una nota griffe di occhiali. Ad essere visitati dalla coppia sono sati complessivamente 5 negozi da dove erano riusciti a portare via merce per un valore complessivo di circa 1.100 euro, sfruttando la copertura di tifosi di calcio che passeggiavano lungo le strade della Capitale. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali derubati, il borsello schermato è stato sequestrato mentre i fratelli-ladri, arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato, sono stati posti ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Nella serata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e diretta dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato, con l’accusa di estorsione e violazione alla normativa sulle sostanze stupefacenti, due giovani di 23 e 24 anni, con precedenti penali. I militari sono riusciti ad accertare un tentativo di estorsione, architettato dai malfattori nei confronti di uno spacciatore di Ostia. I due, che insieme ad un terzo uomo, ancora in corso di identificazione, rifornivano di stupefacente il pusher, hanno preteso da quest’ultimo quasi 3mila euro a saldo della consegna di mezzo chilo di hashish, effettuata all’inizio del mese maggio, oltre ad ulteriori 1.000 euro a titolo di interesse maturato. La richiesta di denaro, effettuata minacciando di morte lo spacciatore, è stata documentata dai militari mediante l’intercettazione di alcuni sms ricevuti dalla vittima. I successivi servizi di pedinamento, hanno consentito agli investigatori di individuare la stazione metropolitana di Vitinia, area in cui sarebbe avvenuta la consegna del denaro. I militari, pertanto, dopo essersi appostati nella zona, hanno assistito allo scambio, arrestando i due e recuperando l’intera somma. 16 persone, responsabili di violazioni di carattere penale in materia di armi e circolazione stradale, denunciate all’Autorità Giudiziaria e 3 segnalate alla Prefettura, di età compresa tra i 21 e 60 anni. È questo il risultato dei controlli eseguiti in Basilicata, nel potentino, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, attraverso i Reparti dipendenti. Durante le verifiche sul territorio lucano sono stati rinvenuti e sequestrati 7 coltelli, una mazza in legno di 50 cm., 13 gr. circa di sostanze stupefacenti, di tipo hashish e marijuana e ritirate 9 patenti di guida. Le località interessate sono state le seguenti: Abriola, Brienza, Francavilla in Sinni, Lagonegro, Missanello, Montemilone, Noepoli, Potenza, Sant’Arcangelo, Senise, Tito e Villa d’Agri di Marsicovetere. A Scanzano Jonico, in provincia di Matera, un 20enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri, per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane, del posto, alla guida di una Fiat Grande Punto, durante un controllo dei militari dell’Arma, è stato fermato e trovato in possesso di droga, di tipo marijuana. È stata, poi, eseguita una perquisizione domiciliare, dove, all’interno della camera da letto, è stata rinvenuta altra droga dello stesso tipo. Inoltre, durante gli accertamenti degli investigatori, è emerso che l’autovettura è risultata senza assicurazione ed il ragazzo sprovvisto di patente di guida perchè mai conseguita. Lo stupefacente, del peso di circa 10 gr., e il veicolo, sono stati sottoposti a sequestro. In Puglia, a Taranto, in un appartamento situato in via Mediterraneo, è stata trovata una piantagione per la coltivazione di marijuana, sottoposta a sequestro. Ad indagare su quanto scoperto, i “Falchi” della Squadra Mobile, guidati dal dott. Fulvio Manco. Le indagini hanno condotto gli investigatori nella borgata di Talsano, dove vi erano fondati sospetti su di un pregiudicato tarantino, di 27 anni, poi arrestato in flagranza di reato. Dopo qualche servizio di appostamento, gli agenti hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare. Ad aprire la porta la convivente del giovane che al momento dell’irruzione era ancora a letto con i figli, mentre gli agenti sono stati investiti dal forte odore tipico della marijuana, trovando conferma dei loro sospetti. Nella successiva perquisizione degli ambienti della casa, in una stanza è stata scoperta una vera e propria serra adibita alla coltivazione ed alla produzione della marijuana, allestita con tre grosse lampade alogene posizionate al di sopra di circa 40 piantine dell’altezza media di circa 1 metro e 20 l’una, 2 rilevatori di umidità e 4 ventilatori usati per areare la stanza. Tutte le piantine sono state poi sradicate e sequestrate per la successiva distruzione.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 1.400 i nuovi casi e 52 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività allo 0,7%. Nel Lazio, 143 i nuovi positivi e 11 le vittime. In Campania, 167 le infezioni e 6 i deceduti. In Basilicata, 16 le positività e 0 i decessi. In Puglia, 112 i contagiati e 3 le persone scomparse. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
AMBIENTE In Basilicata, a Banzi, Genzano di Lucania, Lavello, Melfi, Palazzo San Gervasio, San Fele e Venosa, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da “Acquedotto Lucano SPA“, da oggi, alle ore 8 00 di domani mattina, salvo imprevisti.
EVENTI A Potenza, in via Tirreno 28, sarà inaugurata, venerdì prossimo, 18 giugno,alle ore 17.30, la sede dell’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata. Il locale, situato nel rione Cocuzzo, è stato ottenuto in seguito alla vincita di un bando pubblico dell’ATER. La “25esima Edizione dell’Asta dei Torelli di Razza Podolica” è l’evento che si svolgerà venerdì prossimo a Laurenzana, in provincia di Potenza, presso il “Centro Selezione Torelli“. Ad organizzare la giornata, che inizierà alle ore 11.00, l’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata, insieme all’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne. Prima dell’inizio dell’asta, è previsto un saluto delle varie autorità locali e la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli.
METEO Per la giornata di domani ancora bel tempo al mattino e qualche nube durante il pomeriggio, con isolate precipitazioni sull’Appennino. Temperature in aumento in gran parte dell’Italia con temperature previste tra i 27 e 31 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale