CRONACA Nel Lazio, la rete di controlli predisposti dai Carabinieri di Ostia, in occasione dell’aumentata circolazione di persone a seguito dei recenti ammorbidimenti delle misure di contenimento pandemico, ha portato all’arresto di 2 persone ed alla denuncia a piede libero di un’altra. Ad Ostia, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di un 45enne di origine romena notato mentre transitava in piazzale della Posta. L’uomo, finito in manette, è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Verona e deve scontare circa 4 anni di reclusione per reati contro il patrimonio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Roma Ostia sono intervenuti in via Giuliano Da Sangallo, a seguito della segnalazione di alcuni passanti che avevano notato un’accesa discussione tra una coppia. I militari, prevedendo, dal tono acceso del litigio, che la discussione potesse degenerare, hanno calmato la lite ed hanno identificato i due. All’atto del controllo, un 36enne romano, già gravato da precedenti, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato all’interno del proprio marsupio. L’arma è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato in stato di libertà. È finito, invece, in carcere, un 44enne romano, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro la persona. L’uomo, già noto per i suoi atteggiamenti violenti, all’inizio del mese si era reso responsabile dell’aggressione della propria madre convivente, venendo tuttavia prontamente bloccato da Carabinieri. I militari, resisi conto che la convivenza dei due potesse risultare difficile hanno relazionato l’accaduto al magistrato competente che, condividendo i timori degli uomini dell’Arma, ha disposto l’immediata carcerazione ed è stato prelevato dalla propria abitazione e tradotto nel carcere di Velletri. Nella giornata di oggi, al termine di un’accurata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, sono stati identificati i 2 giovanissimi ritenuti responsabili di un’aggressione, avvenuta alcuni giorni fa, in un parco dell’Infernetto. All’epoca dei fatti, numerosi ragazzi stavano festeggiando la fine dell’anno scolastico, tra questi un 12enne che, appassionato di una nota band rock del momento, ne imitava l’abbigliamento e il taglio di capelli. Quel particolare stile del giovane ha attirato l’attenzione di alcuni coetanei che, abbandonato l’atteggiamento festoso, hanno iniziato a deriderlo. In particolare 2 ragazzi lo hanno insultato con epiteti di vario genere, bersagliandolo anche con delle uova e minacciandolo a più riprese. Il giovane, spaventato dal loro atteggiamento aggressivo, è stato costretto ad allontanarsi. L’indagine dei Carabinieri, che si è protratta per alcuni giorni mediante l’escussione di numerosi testimoni e l’attenta analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti in zona, ha consentito di individuare i responsabili, entrambi minorenni, segnalati alla competente Autorità Giudiziaria. Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 6 persone, denunciato una settima per reati inerenti agli stupefacenti e sequestrate decine di dosi di droga tra cocaina, hashish e crack. In serata, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 22enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso in via Giolitti mentre offriva alcune dosi di droga a due persone che sono poi fuggite alla vista dei militari. Fermato il pusher, i Carabinieri lo hanno perquisito e trovato in possesso di una decina di dosi di hashish e denaro contante, provento dello spaccio. In via Cerignola, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 52enne romeno, senza fissa dimora, sorpreso a cedere una dose di cocaina ad un 34enne connazionale. Al pusher, i Carabinieri hanno sequestrato sia la droga che il denaro contante che nascondeva in tasca. L’acquirente è stato invece denunciato a piede libero per favoreggiamento, per aver dichiarato ai Carabinieri di non aver consegnato il denaro per l’acquisto di droga, ma per altro motivo, che non ha saputo specificare. Sempre in zona Quarticciolo, i militari hanno arrestato due cittadini romani, un 64enne e un 47enne, entrambi già noti per precedenti di droga, visti aggirarsi con fare sospetto in via Trani. Fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di due buste in cellophane contenenti 10 gr. di cocaina. A Tor Bella Monaca, infine, i Carabinieri della locale Stazione hanno bloccato un 30enne romano notato a cedere una dose di crack ad un giovane, all’interno di una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia. Nelle tasche dell’arrestato, sono state rinvenute 6 dosi di crack e 785 euro in contanti, sottoposti a sequestro. Sempre in via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 27enne romano, già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, fermato e controllato dai militari, è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina e 490 euro in contanti e, durante le fasi dell’arresto, allo scopo di guadagnarsi la fuga, ha opposto resistenza sferrando calci e pugni all’indirizzo dei Carabinieri, cercando anche di morderli. Il malvivente è stato definitivamente bloccato e la droga e il denaro sequestrati. Degli arrestati, tre sono stati sottoposti ai domiciliari mentre gli altri sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con la collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS di Roma, hanno eseguito mirati controlli in tutta l’area compresa tra il quartiere Esquilino e la stazione ferroviaria “Termini”. Il bilancio dell’attività, finalizzata alla prevenzione, alla repressione di fenomeni di illegalità diffusa e di degrado, ha portato all’arresto di due persone e a diverse sanzioni. I Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un cittadino nigeriano di 29 anni con l’accusa di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il giovane è stato fermato in via Amendola e alla richiesta fatta dai militari di esibire i documenti, si è rifiutato, arrivando anche a minacciarli di morte. I militari hanno dovuto faticare non poco per riuscire a farlo salire sull’auto di servizio, vincendo la sua strenua resistenza all’arresto e portandolo in caserma, dove ha proseguito nel suo comportamento ostile. Poco dopo, a ridosso della Stazione Termini, i Carabinieri sono dovuti intervenire per un’aggressione ad un giornalista, corrispondente estero, che nel corso di una diretta web era stato immotivatamente affrontato da un uomo, che ha indicato ai militari. L’aggressore, un 54enne del Mali, in Italia senza fissa dimora, a seguito del controllo è risultato destinatario di un decreto di espulsione. Portato in caserma per il fotosegnalamento, è stato poi accompagnato all’Ufficio Immigrazione. Nell’auto di servizio l’uomo ha iniziato a dimenarsi danneggiando alcune parti interne del mezzo militare e una volta arrivati all’Ufficio Immigrazione è andato ancora in escandescenze, strappando la documentazione relativa alla sua espulsione. Per questi motivi è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. In un bar, nei pressi di via Giolitti, invece, i Carabinieri hanno evidenziato l’assenza delle procedure di autocontrollo “HACCP” e alcune carenze igienico-sanitarie e strutturali del deposito merci, motivo per cui il gestore è stato sanzionato per 2mila euro. Poche ore dopo i militari si sono nuovamente presentati nella stessa attività dove era stata segnalata una festa in corso e, giunti sul posto, hanno appurato che all’interno vi erano ben 42 persone intente a festeggiare in barba alle disposizioni sul distanziamento sociale. Altra sanzione per il gestore, questa volta dell’importo di 4mila euro, ed esercizio sottoposto a chiusura per 5 giorni. Nei confronti dei partecipanti alla festa, tutti identificati, verranno recapitate le previste sanzioni individuali ai sensi dell’attuale normativa anti Covid. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur e quelli della Stazione Roma Villa Bonelli hanno dato un volto al rapinatore che, travestito da vigilante, in meno di un mese, aveva messo a segno ben 3 colpi in banca, tra i quartieri Magliana, Marconi e Testaccio. I Carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione, quotidiana, in caserma presso la Stazione Carabinieri Roma Ostia Lido, emesso dal Tribunale di Roma – Ufficio Gip. Si tratta di un 47enne romano residente a Fiumicino. Le indagini dei Carabinieri, dirette dal pm del pool della Procura di Roma coordinato dal Procuratore Aggiunto, dott.ssa Lucia Lotti, sono scattate dopo tre rapine a mano armata consumate, con lo stesso modus operandi, in data 30 aprile in una banca in via Oderisi da Gubbio, in data 6 maggio in una banca in via della Magliana e in data 18 maggio in una di via Mastro Giorgio. Il rapinatore, entrato negli istituti con equipaggiamento da vigilante, tuta operativa, giubbotto multitasche, tesserino e finta placca, pistola in pugno, si era fatto consegnare il denaro contante custodito presso gli sportelli in quel momento, per un totale, di circa 10mila euro. I Carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, grazie ad una scrupolosa analisi delle immagini della videosorveglianza delle banche e delle vie di fuga. Individuato anche il covo del malvivente, una camera di albergo a Fiumicino, dove è scattato il blitz che ha portato al suo arresto e al sequestro della pistola, una scacciacani priva di tappo rosso, simulante una pistola Beretta 92, insieme al kit da vigilante, utilizzati per consumare le rapine. Nell’ambito delle attività messe in campo dai Carabinieri, per contrastare i reati ai danni dei minorenni, i militari della Stazione Casal Palocco hanno identificato 2 giovanissime responsabili di un atto di bullismo ai danni di una ragazza di 13 anni, avvenuto lo scorso martedì, nei pressi del centro commerciale “Parchi della Colombo”. La giovane stava tranquillamente passeggiando quando è stata avvicinata dalle due coetanee che, dapprima, l’hanno presa in giro per l’abbigliamento indossato, poi, all’improvviso, l’hanno colpita con uno schiaffo al volto. La vittima è fuggita dalle sue aguzzine e poco dopo, insieme alla madre a cui aveva raccontato l’accaduto, si è presentata alla Stazione Carabinieri di Casal Palocco per sporgere denuncia. Le indagini avviate dai militari hanno consentito, in breve tempo, di individuare le 2 responsabili, di 14 e 13 anni, poi, segnalate alla competente Autorità Giudiziaria. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In flagranza di reato, due extracomunitari, di origini ghanesi, di 34 e 32 anni, responsabili di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, sono stati arrestati in Basilicata, a Lavello, in provincia di Potenza, e condotti nel carcere potentino “Antonio Santoro“. È accaduto nella mattinata di giovedì scorso. Ad eseguire i fermi, i Carabinieri della locale Stazione, impegnati in un servizio di controllo del territorio. Su segnalazione telefonica di alcuni residenti, i militari sono intervenuti in località Gaudiano, dove un terzo cittadino extracomunitario, 23enne, originario del Mali, era stato aggredito, per futili motivi, e rapinato dai due. Giunto sul posto, il personale dell’Arma ha identificato la vittima che ha riferito di essere stata aggredita, minacciata con coltelli a punta e derubata del proprio cellulare. Immediatamente gli operanti si sono posti alla ricerca degli aggressori, rintracciandoli in una località poco distante. Una volta bloccati, sono stati sottoposti a perquisizione personale e sorpresi in possesso di 7 coltelli a punta, utilizzati per minacciare il malcapitato e sottoposti a sequestro. All’interno di uno zaino in uso ad uno degli stranieri, braccianti agricoli stagionali, è stato ritrovato il telefonino sottratto poco prima del valore di 200 euro circa, poi, restituito al legittimo proprietario che, a causa delle lesioni riportate, è stato sottoposto alle cure mediche dei sanitari che gli hanno prescritto alcuni giorni di prognosi. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza. 3 persone, membri di un equipaggio, arrestate ed un’imbarcazione a vela, battente bandiera degli Stati Uniti d’America, sequestrata insieme al carico di circa 6 tonnellate di hashish che, immesso sul mercato clandestino, avrebbe fruttato circa 13 milioni di euro. È questo il risultato di un’operazione antidroga condotta nel Canale di Sicilia, dal Comando Operativo Aeronavale e dal Comando Provinciale di Palermo della Guardia di Finanza. Il mezzo navale è stato intercettato da un aereo delle Fiamme Gialle ATR42-MP, impiegato in attività di sorveglianza e pattugliamento del Mar Mediterraneo. Dopo
l’avvistamento la barca è stata monitorata, per circa 12 ore, dal Pattugliatore Multiruolo P02 “Monte Cimone”. Dopo aver ottenuto il necessario nulla osta dallo Stato di bandiera dell’imbarcazione per sottoporla ad un controllo, il team di abbordaggio, come informato in redazione, ha proceduto all’accesso ed al fermo del veliero, condotto nel porto di Palermo per proseguire l’attività di Polizia Giudiziaria, da parte dei militari del “GICO” (Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) del locale Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e della Stazione Navale di Palermo.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 1.197 i nuovi casi e 28 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività allo 0,5%. Nel Lazio, 101 sono i nuovi positivi ed una persona è deceduta. In Campania, 139 sono le infezioni e 4 le vittime. In Basilicata, 13 sono le positività ed una persona è morta. In Puglia, 61 sono i contagiati e 3 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. 45.331.611 sono, invece, le dosi di vaccino somministrate, ad oggi, nel nostro Paese.
SOLIDARIETÀ In Basilicata, a Potenza, prosegue l’impegno della “Protezione Civile” e delle associazioni che collaborano nell’ambito delle attività legate alle inoculazioni vaccinali, per poter contrastare la diffusione del “Covid–19“, ma anche i gesti di grande generosità di benefattori che concretamente hanno deciso anche questo. Una donatrice, C.S., per conto dell’associazione “Viveredonna“, ha regalato 4 sedie a rotelle, mentre le ditte “Cementeria Costantinopoli“, “Corbo Giuseppe” e “Fonti del Vulture“, hanno consegnato 8mila bottiglie di acqua minerale. Le donazioni hanno avuto luogo presso le tendostrutture del Quatar, nei piazzali adiacenti al “San Carlo“. “Tutto quello che abbiamo ricevuto sarà utilizzato dagli infaticabili lavoratori e volontari impegnati da mesi nell’emergenza sanitaria per offrire un servizio più confortevole a quanti utilizzeranno nelle prossime settimane le strutture sanitarie, dove proseguiranno le vaccinazioni e i tamponi”. È quanto confermato dal vicesindaco Antonio Vigilante e dal responsabile della “Protezione Civile“, Pino Brindisi, presenti all’evento solidale.
AMBIENTE In Basilicata, a Lavello, Maschito e Rapolla, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da “Acquedotto Lucano SPA” da oggi, sino alle ore 8.00 di domani mattina, salvo imprevisti.
METEO Per domani, ancora bel tempo, caldo e, soprattutto afa, come oggi, su tutte le regioni italiane, con temperature stabili tra i 31 e 36 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale