I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur e quelli della Stazione Roma Villa Bonelli, al comando del Maggiore Fabio Manzo, hanno dato un volto al rapinatore che, travestito da vigilante, in meno di un mese, aveva messo a segno ben 3 colpi in banca, tra i quartieri Magliana, Marconi e Testaccio.
I militari lo hanno rintracciato e arrestato in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione, quotidiana, in caserma presso la Stazione Carabinieri Roma Ostia Lido, emesso dal Tribunale di Roma – Ufficio Gip.
Si tratta di un 47enne romano, residente a Fiumicino.
Le indagini, dirette dal pm del pool della Procura di Roma, coordinato dal Procuratore Aggiunto, dott.ssa Lucia Lotti, sono scattate dopo tre rapine a mano armata consumate, con lo stesso modus operandi, in data 30 aprile, in una banca in via Oderisi da Gubbio, in data 6 maggio, in una banca in via della Magliana e in data 18 maggio, in una di via Mastro Giorgio.
Il rapinatore, entrato negli istituti di credito con equipaggiamento da vigilante, tuta operativa, giubbotto multitasche, tesserino e finta placca, pistola in pugno, si era fatto consegnare il denaro contante custodito presso gli sportelli in quel momento, per un totale, di circa 10mila euro.
I Carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, grazie ad una scrupolosa analisi delle immagini della videosorveglianza delle banche e delle vie di fuga.
Individuato anche il covo del malvivente, una camera di albergo a Fiumicino, dove è scattato il blitz che ha portato al suo arresto e al sequestro della pistola, una scacciacani, priva di tappo rosso, simulante una pistola Beretta 92, insieme al kit, utilizzato per le rapine.
Rocco Becce
Direttore Editoriale