Responsabile di detenzione abusiva di armi e munizionamento, in Basilicata, a Vietri di Potenza, sabato scorso, è finito in manette, un 53enne del posto.
Ad eseguire il fermo, in flagranza di reato, il personale dell’Arma della locale Stazione, appartenenti alla Compagnia CC di Potenza, guidata dal Capitano Alberto Calabria.
È accaduto durante una serie di verifiche nei confronti di cittadini detentori di armi, per appurare il rispetto delle normative vigenti in materia.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dell’uomo, condotta con l’ausilio di un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito, grazie anche al fiuto del cane Warrior, specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi, sono state rinvenute, al piano terra, alcune scatole contenenti munizionamento di vario calibro, con 1.740 cartucce, per pistola e fucile, detenute illegalmente.
Durante le operazioni di ricerca, all’interno di un armadio, è stata ritrovata anche una pistola semiautomatica clandestina, marca Beretta, calibro 9, con il colpo in canna, completa di caricatore, contenente altri 7 proiettili.
Inoltre, adagiato sul divano, vi era un fucile avancarica, privo di marca e matricola, non più funzionante.
All’esito degli accertamenti, si è proceduto al sequestro delle armi e del munizionamento.
In considerazione della misura restrittiva applicata, i militari hanno eseguito anche il ritiro di carattere amministrativo delle armi legalmente detenute, consistenti in 7 fucili da caccia e 3 pistole.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale