Da domani, lunedì 28 giugno, la politica italiana ha deciso il non più utilizzo della mascherina all’aperto in tutte le regioni, inclusa la Valle d’Aosta, che era ancora in zona gialla, ad esclusione della Campania.
Infatti, con una propria ordinanza, il governatore campano, Vincenzo De Luca, ha confermato il contrario.
Oramai, la voglia di ripartire ci farà commettere altre idiozie, come accaduto già la scorsa estate.
In giro, le mascherine stanno quasi scomparendo, ma non tutti sono d’accordo, meno male.
È molto grave ciò che tra poche ore dovrà avvenire.
Nonostante che alcuni esperti virologi avvertano di stare molto attenti, la situazione attuale, da Nord a Sud, sembra non far capire che la pandemia è sempre dietro l’angolo.
Oramai, c’è poco da sottolineare, siamo in un Paese ingovernabile sotto tutti i punti di vista, e, lo sappiamo benissimo.
Il tutto si ferma soltanto alle ricorrenze, ma di fatti concreti, neanche l’ombra.
Si deve ritornare certamente alla vita normale, ma non penso sia proprio questo il momento.
Le bare che abbiamo visto sfilare in questi lunghi mesi e i circa 4 milioni di morti nel mondo non hanno insegnato proprio nulla.
Per quel che mi riguarda, la mascherina sarà sempre con me e la consiglio anche a voi.
Non ho più fiducia di nessuno, in un Paese che continua a fare acqua da tutte le parti e dove la pericolosa variante indiana “Delta” potrebbe essere dietro l’angolo.
Il vaccino sarà utile?
Sicuramente sì, ma questo lo sapremo meglio soltanto a fine estate!
Nel mondo 180.784.684 sono i contagi e 3.917.131 i morti in questa emergenza sanitaria epidemiologica da “Covid–19“.
Sydney, in Australia, torna in lockdown per due settimane e un maxi focolaio è stato scoperto in Spagna, a Maiorca, con oltre 700 studenti contagiati e 2mila sottoposti in quarantena.
Nel frattempo, dovunque, eventi politici e sportivi ed altri, di ogni tipo, al via dai prossimi giorni, anche all’estero, come già avvenuti nelle scorse settimane, per promuovere il nulla.
Intanto, 782 sono i nuovi casi, 47 in Veneto, 61 in Emilia Romagna, 35 in Toscana, 93 nel Lazio, 13 nelle Marche, 95 in Campania, 22 in Basilicata, 33 in Puglia e, comunque ancora 14 morti, con un tasso di positività allo 0,56%.
Ieri i positivi erano risultati 838.
138.391 sono i tamponi effettuati oggi, a fronte dei 224.493 di ieri, con i ricoveri in lieve calo.
Nel frattempo, prosegue la campagna di vaccinazione, con 49.784.425 dosi somministrate sino ad oggi.
17.572.404 sono, invece, gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 32,54% della popolazione over 12, ma ci sono ancora 2 milioni e 700mila italiani, over 60, che non hanno fatto neanche la prima dose, come il sottoscritto, per mancanza di fiducia o per il caos totale dei scorsi mesi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale