Un pregiudicato di 33 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato della Questura di Taranto che ne ha dato notizia in redazione.
L’uomo, del posto, è accusato di omicidio volontario, tentato omicidio e possesso e porto abusivo di pistola clandestina.
Erano passate soltanto poche ore dalla morte di un 21enne tarantino, avvenuta intorno alla scorsa mezzanotte, in via Capocelatro, in pieno centro storico cittadino.
Ad individuare l’autore, gli investigatori della Squadra Mobile, guidata dal dott. Fulvio Manco, al termine di rapidissime indagini.
È avvenuto subito dopo numerose segnalazioni, giunte al “113“, che parlavano di una persona, riversa in strada, all’incrocio tra via Japigia e via Capocelatro che, poco prima, era stata attinta da alcuni colpi di arma da fuoco.
I poliziotti, avviando, immediatamente le ricerche, dopo l’efferato episodio, sono riusciti alle prime ore di questa mattina a rintracciare l’omicida in un’abitazione del Quartiere Tamburi, ritrovando nelle vicinanze anche l’auto, di sua proprietà, con la quale era giunto sul luogo del delitto.
Le successive ricerche hanno anche permesso di recuperare nelle campagne del quartiere Paolo Sesto, sotto un grosso masso, l’arma utilizzata, una Beretta calibro 9 short, con matricola abrasa, completa di caricatore, con quattro proiettili dello stesso calibro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale