La spazzatura continua a dare problemi a Potenza e dintorni, nei rioni e contrade.
Qui siamo in contrada Botte.
Nei giorni scorsi eravamo in via Tirreno, dove però, la spazzatura è stata prelevata nelle ultime ore, ma non ci vorrà molto per accogliersene dell’altra.
“Tutti i giorni pulisco davanti casa mia. È una situazione insostenibile. Nessuna pulizia, ma soprattutto nessun controllo, nonostante le telecamere del Comune, proprio qui davanti”.
È quanto commentato da una donna, oramai costretta a pulire tutti i giorni, davanti alla propria abitazione, situata in via delle Mattine, alla periferia del capoluogo lucano.
Non è la sola, purtroppo.
In via Londra, stessa situazione.
“Oramai sono diversi i giorni che non vediamo ritirare i nostri rifiuti, ma cosa succede in questa città?”
Questo, è quanto spiegato, ieri sera, da alcune persone che si trovavano lì davanti.
A quanto sembra, almeno da qualche notizia sindacale giunta in redazione, gli addetti al ritiro della nettezza urbana non sono pagati già da tempo.
Questa è, invece, la sede dell’ACTA, sempre piena di sporcizia lì davanti.
A pochi metri, e ne abbiamo parlato più volte, in via del Seminario Maggiore, spazzatura accumulata da oltre un anno che, meno male, si deteriora da sola.
E allora ci chiediamo del perchè, invece, gli stipendi ai nostri politici sono sempre i primi ad essere onorati?
È una situazione tragica che si ripete oramai quasi da sempre, non solo nel capoluogo lucano.
A Roma, molto peggio, sicuramente.
In Campania, da lunghi anni, sono state interrate porcherie tossiche che hanno portato alla morte numerose persone.
Durante una famosa campagna elettorale, per prendere soltanto più voti, qualcuno, anni addietro, aveva promesso una bonifica del territorio, mai avvenuta.
Rocco Becce
Direttore Editoriale