Un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza 24enne, viola le prescrizioni imposte e, in flagranza di reato, viene tratto in arresto.
È accaduto in Basilicata, a Melfi, in provincia di Potenza, la notte tra domenica e lunedì.
Ad eseguire il fermo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, guidata dal Capitano Carmine Manzi.
Il giovane è ritenuto responsabile di inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno, a cui era sottoposto.
Infatti, i militari hanno accertato che non era in casa, nonostante da tempo fosse sottoposto alla misura di prevenzione nella cittadina federiciana, con un provvedimento emesso dal Tribunale Distrettuale di Potenza proprio per garantirne una maggiore sorvegliabilità e frenarne la dimostrata inclinazione a delinquere.
La sua giustificazione, a causa dell’euforia, è stata quella di dover festeggiare in giro la vittoria dell’Italia a “Campione d’Europa 2020“, visto che, tra l’altro, era stato già oggetto di controllo circa due ore prima.
Insomma, a suo dire, soltanto una pura leggerezza da semplice tifoso.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale