CRONACA Grazie al quotidiano monitoraggio dei flussi dei passeggeri in transito nell’area della stazione ferroviaria “Tiburtina” e dell’autostazione “Tibus”, i Carabinieri della Stazione Roma viale Libia hanno arresto un cittadino somalo di 25 anni, senza fissa dimora e nullafacente, con l’accusa di possesso di documenti falsi e false dichiarazioni sull’identità personale. Verso le ore 20.00 circa, i militari hanno controllato il giovane mentre si trovava nei pressi di uno stallo all’interno dell’Autostazione “Tibus”. Lo straniero, alla richiesta di esibire i documenti ha fornito una carta di identità riportante la propria foto, ma con i dati identificativi di una persona italiana. A seguito della perquisizione personale il personale dell’Arma ha anche rinvenuto e sequestrato due biglietti di autobus con le destinazioni Marsiglia e Lione. Dopo l’arresto, l’extracomunitario è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere tradotto presso le Aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo. Dovranno rispondere di furto aggravato i componenti di una banda scoperti in azione in un ristorante di via delle Muratte. Si tratta di 3 cittadini cubani, di età compresa tra i 20 e i 34 anni, tutti domiciliati a Roma e incensurati, che sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina subito dopo essersi appropriati della borsa di una turista belga che stava pranzando seduta al tavolo di un ristorante. Per appropriarsi del malloppo, i ladri hanno utilizzato con maestria proprio un selfie-stick, l’accessorio tanto in voga negli ultimi tempi per scattare fotografie con i telefoni cellulari. Dopo essersi seduti ad un tavolo vicino a quello della vittima, uno di loro, tramite l’asta allungabile, è riuscito ad agganciare la borsa, sfilarla dalla sedia a cui era stata appoggiata e portarla verso di loro. Subito dopo è scattata la fuga, ma quello che non potevano sapere è che a tenerli d’occhio ci fossero già i militari dell’Arma che, notata la scena, li hanno immediatamente bloccati recuperando l’intera refurtiva. Gli stranieri sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa del rito direttissimo. Hanno tra i 20 e i 30 anni i tre cittadini romeni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, arrestati da una delle pattuglie antiborseggio dispiegate sui mezzi pubblici della Capitale dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro. Il gruppetto aveva già attirato l’attenzione dei militari a causa dei loro movimenti sospetti mentre viaggiavano a bordo dell’autobus ATAC linea “64”. Il pedinamento è durato finchè gli stranieri sono scesi alla fermata di largo di Torre Argentina, dove avevano adocchiato le vittime. I tre, infatti, hanno velocemente, ma senza dare nell’occhio, accerchiato una coppia di turisti polacchi e mentre uno di loro faceva da palo, gli altri due si sono dati da fare per aprire lo zaino, di uno dei turisti, per sfilare il portafogli. Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri che, in posizione defilata, hanno visto tutta la scena e, al momento opportuno, sono spuntati fuori, mandando a monte il furto e arrestando i ladri. La combriccola è stata trattenuta in caserma in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria ed ora dovrà rispondere di tentato furto aggravato. Nei giorni scorsi, in Basilicata, a Montescaglioso, in provincia di Matera, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari un 33enne del posto, responsabile di tentata estorsione. Dalle indagini era emerso che la vittima, dopo essersi aggiudicata all’asta un appezzamento di terreno con casa rurale, aveva ricevuto tramite messaggi, in diverse occasioni, pesanti minacce di morte per costringerla a vendere l’immobile ed i benefici spettanti su tale proprietà quali i contributi AGEA e le quote di gasolio agricolo. L’uomo, infatti, era particolarmente interessato all’acquisto dei terreni perchè confinanti con la sua proprietà. In Sicilia, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in occasione del 29esimo anniversario dell’attentato di via D’Amelio, dove hanno perso la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, ha consegnato la Cittadinanza Onoraria della Città di Palermo alla Polizia di Stato nelle mani del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini. La cerimonia si è svolta, oggi, alle ore 18.00, nell’Aula dedicata a Domenico Corona, all’interno della “Caserma Lungaro“, a poche decine di metri da quell’Ufficio di Polizia dal quale Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi, uscirono per l’ultima volta il 19 luglio del 1992. Per sottolineare il significato del conferimento, che si lega non ad un momento contingente ma ad una lunga storia di onore, abnegazione e sacrificio, il Questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha voluto invitare alla cerimonia tutti i suoi predecessori, i Questori precedenti, per rendere concretamente visibile quel filo ideale di continuità tra tutti i poliziotti che nel tempo si sono avvicendati per garantire la sicurezza nella città siciliana. Il Capo della Polizia, Giannini, ha dichiarato: “Ricevere la cittadinanza onoraria della nobile città di Palermo, in una giornata così significativa, amplifica il profondo senso di riconoscimento verso i nostri eroi che il 23 maggio e il 19 luglio di 29 anni fa hanno sacrificato la loro vita al fine di garantire a tutta la nostra comunità il bene primario della sicurezza. Oggi il conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo alle donne e agli uomini della Polizia di Stato conferma l’indissolubile legame con i cittadini e il sempre più stretto rapporto con il territorio. La memoria è sempre viva e continua a orientare i nostri comportamenti per i principi di legalità. Stiamo vivendo una fase molto impegnativa in cui l’emergenza pandemica continua a incidere sulla nostra vita. Non ci siamo risparmiati, operando con dedizione e sacrificio. Ringrazio il sindaco di Palermo, ricevere questa cittadinanza mi riempie di orgoglio”.
SALUTE Nel mondo 190.379.364 sono i contagi e 4.088.365 i decessi. In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 2.072 i nuovi casi e 7 i morti, per “Coronavirus“, con un tasso ancora in salita, al 2,3%. Nel Lazio, 434 le nuove positività e 1 decesso. In Campania, 151 le infezioni e 2 le vittime. In Basilicata, 11 i contagi e zero decessi. In Puglia, 47 i casi e nessun morto. Nel frattempo, nel Paese, prosegue la campagna di vaccinazione con 61.777.255 dosi inoculate sino ad oggi, con 27.120.766 italiani che hanno completato il ciclo, mentre avanza la variante indiana “Delta” che colpisce principalmente i 28enni, senza mascherine, molto probabilmente durante le movide notturne e in vacanza, sia in Italia che all’estero. E su questo, si pensa ad alcune zone gialle, ma per ora si prosegue tranquillamente ad infettarsi. Intanto, in Basilicata, a partire da oggi, è attivo il nuovo numero verde 800.814.814 per chiamare il Cup del “San Carlo” e prenotare visite o prestazioni sanitarie specialistiche. Il numero verde è disponibile sia per le telefonate da rete fissa che da rete cellulare ed è totalmente gratuito per gli utenti. I numeri attualmente utilizzati 848.821.821, per chiamate da rete fissa) e 0971/1568156 (per chiamate da cellulare) saranno attivi fino al prossimo 31 luglio. Sarà disattivato anche il numero 0971/1568181 per le chiamate da cellulare al contact center del centro servizi, lasciando come unico accesso lo storico numero verde 800 292 020.
EVENTI Nella giornata di sabato scorso, in Basilicata, a Francavilla in Sinni, in provincia di Potenza, l’Assessorato comunale all’Ambiente e Cultura, in località Caserma Bosco Caramola, in collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza e l’Associazione Caramola Ranch, ha organizzato la “Prima Giornata Ecologica 2021“. All’evento, nel massimo rispetto anti Covid, hanno aderito 10 persone adulte e 15 bambini, di età compresa tra i 4 e i 16 anni. Dopo la registrazione e la consegna di un kit, composto da guanti e buste, i partecipanti hanno iniziato a raccogliere i rifiuti abbandonati nel bosco. Successivamente, i più piccoli e gli altri presenti, aiutati da esperti militari del “CIN“, hanno conferito ciò che avevano raccolto nel giusto contenitore. Dopo una pausa merenda, tutti hanno potuto vedere come la plastica poteva essere riciclata in tanti giochi e, quindi, assolutamente riutilizzata. A conclusione, tutti gli aderenti alla giornata hanno ricevuto un attestato di partecipazione dall’Assessorato all’Ambiente e Cultura del Comune di Francavilla e dei gadgets dal Comandante del reparto CC Biodiversità di Potenza, Ten. Col. Antonia Lombardi, sempre molto attenta a questo tipo di manifestazioni ambientali. Il Generale di Divisione Marco Minicucci che lascia il suo incarico per assumere quello di Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, ha ceduto oggi il Comando della Legione Carabinieri Lazio al Generale di Divisione, Antonio De Vita nel corso di una cerimonia all’interno della Caserma “Giacomo Acqua“, in piazza del Popolo, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata, Carmelo Burgio, Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora“, di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, del dott. Matteo Piantedosi, Prefetto di Roma, oltre ad altre autorità civili e militari. Il Generale Minicucci ha rivolto a tutti i militari delle diverse articolazioni della Legione un particolare ringraziamento per l’eccezionale impegno profuso nel corso dei suoi due anni di comando, l’ultimo dei quali caratterizzato da difficoltà operative e gestionali imposte dalla pandemia, e ai rappresentanti del personale per gli spunti di proficua e propositiva collaborazione offerti. Un affettuoso pensiero ha rivolto infine il Comandante Minicucci, ai caduti, ai feriti in servizio e ai loro familiari, in particolare alla sig.ra Rosa Maria Esilio, presente tra gli ospiti, vedova del Vice Brigadiere M.O.V.C. Mario Cerciello Rega, ricordato proprio nei giorni scorsi. Per il Generale De Vita è un ritorno nella Capitale dove ha retto per due anni il Comando Provinciale di Roma dal 2016 al 2018, dopo aver già comandato quelli della Provincia di Napoli e Torino. Nel suo discorso di insediamento, il Generale De Vita, già Capo del I Reparto “Impiego delle Forze” del Comando Generale da settembre del 2020 e, da gennaio di quest’anno, anche Sottocapo di Stato Maggiore in sede vacante, ha rivolto un pensiero commosso ai caduti, indirizzando un affettuoso abbraccio alle loro famiglie ed alla vedova del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega. “Molteplici ed impegnative sono le sfide che ci attendono – ha affermato durante il suo intervento, rivolgendosi ai circa 9mila Carabinieri del Lazio, da un’attività di prevenzione che sappia intercettare i fenomeni che maggiormente abbattono la percezione di sicurezza dei cittadini, ad una Polizia Giudiziaria sempre più qualificata, in grado di affrontare con una visione sistemica le svariate e sempre più aggressive forme di criminalità”. “Sino a quando saremo in grado di esaltare i valori insiti della nostra missione istituzionale, – ha proseguito – l’Arma dei Carabinieri continuerà ad essere presidio sicuro ed insostituibile di democrazia e giustizia”. Si svolgerà per la prima volta in Basilicata, a Ruoti, in provincia di Potenza, il prossimo 21 luglio, l’esercitazione militare denominata “Basilisca 2021“, durante il quale sarà simulata, una calamità per verificare l’efficienza delle procedure operative della “Protezione Civile“. Il tutto è stato deciso durante una riunione svoltasi nella mattinata di oggi, presso la Prefettura di Potenza, alla presenza del Prefetto, Annunziato Vardè e ai vari rappresentanti coinvolti nell’evento.
METEO Per domani, tempo in gran parte soleggiato, salvo addensamenti diurni sull’Appennino Tosco-Emiliano, associati a locali rovesci, con temperature in leggero aumento. In Puglia e Calabria locali rovesci o brevi temporali, con temperature in aumento tra i 27 e 32 gradi. A Potenza, ancora nubi durante la mattinata e qualche miglioramento in serata.
Rocco Becce
Direttore Editoriale