POLITICA In Basilicata, a Matera, in modalità telematica, con diversi argomenti all’ordine del giorno, ritornerà a riunirsi lunedì 26 luglio, il Consiglio comunale. L’Assemblea è stata convocata alle ore 17.30, in seduta straordinaria, presso la Sala Mandela, al sesto piano del palazzo del Comune. La partecipazione, in presenza, potrà essere consentita ad un numero limitato di consiglieri, a causa dell’emergenza in atto da “Covid–19“.
CRONACA Nel Lazio, la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato tre cittadini iracheni di 38, 37 e 34 anni, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di rissa. I militari, impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio nel quartiere Esquilino, sono intervenuti sotto i porticati di piazza Vittorio, su segnalazione di un passante. Sul posto, i militari hanno sorpreso i tre uomini nei pressi di un bar, mentre stavano litigando violentemente tra loro, danneggiando completamente un tavolo e due sedie del locale. Con l’ausilio dei colleghi della Stazione Roma Quirinale, i Carabinieri di Piazza Dante sono riusciti a bloccare i tre protagonisti della zuffa, evitando altri danni. Portati alla calma, i militari hanno accertato che la lite era scaturita per futili motivi e li hanno arrestati e portati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Stazione Flaminia, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, con l’accusa di rapina in concorso, hanno arrestato un uomo di 30 anni di Fiano Romano, un romeo di 24 anni di Monterotondo ed un 22enne originario dell’Ungheria, residente nello stesso luogo, tutti con precedenti. I tre avevano avvicinato un ragazzo ed una ragazza seduti a bordo di un’auto in sosta nella zona del Foro Italico e, dopo averli minacciati con una chiave inglese, gli hanno intimato di consegnare tutti i soldi in loro possesso, ottenendo un magro bottino di 20 euro. Subito dopo, i malfattori si sono dati alla fuga e le vittime hanno immediatamente allertato il “112”. Le pattuglie intervenute in pochi minuti nella zona, ottenuta la descrizione dei rapinatori, li hanno individuati, bloccati poco lontano, condotti in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. In loro possesso è stata trovata la refurtiva, poi, restituita ai legittimi proprietari. Due le vittime di furto dei propri cellulari, a distanza di poche ore e in due zone distinte della Capitale, ma i ladri sono stati assicurati alla giustizia grazie a 4 Carabinieri liberi dal servizio, che avevano assistito ai furti. Il primo colpo è stato messo a segno ai danni di una donna romana di 40 anni che ieri mattina, ferma ad un semaforo di via di Tor Pignattara in sella alla propria bicicletta, è stata avvicinata da un uomo che le ha sfilato dalle mani il proprio cellulare, fuggendo a piedi lungo via Casilina. La vittima e alcuni passanti, che avevano assistito alla scena, lo hanno inseguito e poco dopo il ladro si è disfatto del cellulare facendolo cadere a terra. Pochi metri dopo, suo malgrado, è stato bloccato da un Carabiniere libero dal servizio che, transitando su via Casilina, lo aveva visto fuggire inseguito dalle persone. Subito dopo grazie all’intervento di una pattuglia di Carabinieri della Stazione Casalbertone, avvisata precedentemente e dove lo stesso militare presta servizio, il ladro, un cittadino senegalese di 35 anni, è stato ammanettato e portato in caserma. Dopo l’arresto è stato trattenuto mentre la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima. In serata, una turista israeliana, in visita a Roma con i genitori, si è vista sfilare dalle mani un costoso smartphone, del valore di 1.000 euro circa, da un ladro che è subito fuggito a piedi. Ad assistere alla scena 3 militari dell’Arma, liberi dal servizio, che si trovavano nei pressi di un bar di piazza Venezia, intervenuti immediatamente, riuscendo a bloccare il ladro in via dei Fornari. In manette è finito un cittadino del Marocco di 30 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che è stato accompagnato al vicino Comando dei Carabinieri Roma piazza Venezia dove i militari prestano servizio. La giovane vittima ha potuto riavere il suo telefonino con cui potrà continuare a fare foto e postare nuove storie dopo una disavventure con un lieto fine, mentre il ladro è stato trattenuto in caserma in attesa di essere processato. Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto hanno notificato al titolare di un bar di Morlupo il provvedimento di chiusura per 7 giorni emesso, su richiesta degli stessi militari ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., dal Questore di Roma. La proposta è stata avanzata dando anche seguito alle numerose lamentele espresse dai cittadini residenti nelle vicinanze all’esercizio commerciale, abitualmente frequentato da avventori gravati da precedenti di Polizia. L’attività di analisi condotta dai militari, all’esito dell’operazione “Gerione” messa in atto nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Bracciano nei Comuni di Castelnuovo di Porto e Morlupo, ha consentito di documentare, anche attraverso numerosi servizi di osservazione, che il locale era da tempo abituale ritrovo di persone pericolose per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume, oltrechè per la sicurezza dei cittadini. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Campania, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acerno, in provincia di Salerno, a seguito di una segnalazione relativa al maltrattamento di animali si sono portati presso un allevamento ovino nel comune di Olevano sul Tusciano. Il controllo effettuato insieme ai militari della Stazione Carabinieri di Olevano sul Tusciano ed al personale veterinario dell’ASL di Battipaglia, ha fatto emergere uno scenario singolare. Nell’allevamento erano presenti alcune carcasse di agnello sgozzate ed altri esemplari legati e segnati con il colore rosso verosimilmente destinati allo stesso scopo. Presenti anche i titolari dell’allevamento e un significativo numero di stranieri di nazionalità marocchina. Gli accertamenti condotti hanno fatto emergere la circostanza che gli agnelli erano stati macellati in ossequio a tradizioni religiose che prevedono, oltre alle preghiere, il sacrificio di un animale (ovino, caprino, bovino o camelide) adulto. Inoltre, buona parte degli animali presenti in allevamento non risultava provvista di marchio auricolare e dunque irregolarmente tenuti. All’esito dei controlli si è provveduto a liberare gli agnelli tenuti legati e ad avviare a smaltimento le carcasse, mentre tutti gli ovini sono stati sottoposti a sequestro sanitario con prescrizioni per regolarizzare la registrazione e tenuta dei capi ed i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per uccisione e maltrattamento di animali e macellazione abusiva. Analogo controllo il personale operante lo ha condotto a Sarno presso una privata abitazione, dove hanno trovato alcuni agnelli uccisi nelle stesse modalità, in ossequio alle medesime tradizioni religiose e privi di alcun documento di tracciabilità. Ad informarlo è la Regione Carabinieri Forestale “Campania”. In Basilicata, a Marconia di Pisticci, nei giorni scorsi, i militari dell’Arma hanno arrestato un 36enne in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura restrittiva della detenzione domiciliare, cui era sottoposto dovendo. L’uomo doveva scontare una condanna definitiva per reati contro il patrimonio, per una serie di violazioni alle prescrizioni imposte riscontrate nel tempo dai Carabinieri della locale Stazione e per le quali è stata disposta la traduzione al carcere della città dei Sassi. A Metaponto, frazione di Bernalda, invece, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne a seguito di condanna definitiva per evasione, sottoponendolo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Infine, un 47enne di Bernalda ed un 20enne di Altamura, sono stati deferiti in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Matera. I due, come segrelato in redazione, in occasione di distinti incidenti stradali, rispettivamente, sono risultati positivi all’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti. Nei loro confronti, è stata disposta anche la sanzione del ritiro della patente. Infine, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno segnalato alla Prefettura di Matera tre persone, due controllate a Metaponto ed una lungo la SS 407 Basentana, per possesso di sostanze stupefacenti, di tipo hashish ed eroina, sottoposte a sequestro. In Puglia, a Taranto, la scorsa notte sparatoria con feriti in un locale situato in zona San Vito. Per duplice tentato omicidio pluriaggravato, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, lesioni volontarie aggravate, ricettazione e spari in luogo pubblico, è finito in manette un pregiudicato di 37 anni residente al rione Tamburi. L’uomo, per motivi da accertare, poco prima delle ore 2.00, ha ferito, a colpi di pistola, 10 giovani, 6 uomini e 4 donne, di età compresa tra i 19 e 28 anni, poi trasportati presso il locale Ospedale SS. Annunziata. Soltanto un ragazzo di 28 anni, originario di Grottaglie, è in prognosi riservata per una ferita riportata ad una gamba. Il successivo e tempestivo intervento della Squadra Mobile, al comando del dott. Fulvio Manco, ha consentito di ricostruire la dinamica della vicenda. Dalla visione delle immagini estrapolate dal circuito del sistema di videosorveglianza della discoteca, gli investigatori hanno individuato l’aggressore ed eseguito due perquisizioni domiciliari. Da quanto si appreso nelle ultime ore, i colpi esplosi dal fermato erano stati indirizzati verso due pregiudicati conosciuti per reati in materia di armi, droga e lesioni. Tutti i dettagli di quanto accaduto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio, alle ore 16.00, presso la Questura tarantina che ne ha informato la redazione.
SALUTE Salgono ancora i contagi da “Coronavirus“, soprattutto all’estero. In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 4.259 i nuovi casi e 21 i morti su 235.097 tamponi effettuati, con un tasso di positività all’1,8%. Come vi avevo già detto da tempo, la quarta ondata è già al via e si pensa allo sport, a manifestazioni varie e viaggi all’estero, che hanno fatto salire i contagi negli ultimi giorni. Nel Lazio, 616 sono le nuove positività e 0 le vittime. In Campania, 292 le infezioni e 1 morto. In Basilicata, 29 i casi e nessun decesso, mentre 63.123.451 sono i vaccini inoculati sino ad oggi. In Puglia, 139 i contagiati e 5 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per la giornata di domani, temperature stazionarie o in lieve aumento, con le massime, da Nord a Sud, tra i 30 e 35 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale