I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, guidata dal Capitano Antonino Di Noia, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 68enne pugliese, di Andria.
L’uomo, ritenuto responsabile di spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate e falsità materiale commessa dal privato, è finito in manette lo scorso 20 luglio.
Intorno alle ore 12.00, il presunto truffatore, in un primo momento, ha tentato di cambiare alcune banconote false con delle buone, provando ad indurre in inganno un 85enne del posto.
La lucidità dell’anziano che non ha acconsentito a tale richiesta, ha costretto l’autore ad allontanarsi a bordo della propria autovettura, evidentemente alla ricerca di altre potenziali vittime.
Il fatto è stato immediatamente segnalato alla Centrale Operativa della locale Compagnia, che ha immediatamente allertato l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile impegnato nello svolgimento di un servizio di controllo del territorio.
In pochi minuti, i militari, hanno rintracciato ed identificato il fuggitivo e nel corso della perquisizione personale e veicolare, sono state rinvenute 18 banconote di vario taglio, per un ammontare di ben 1.090 euro, risultate false.
Inoltre, è stato anche trovato un parrucchino, ingegnoso accessorio, sicuramente utilizzato per camuffarsi ed evitare di essere riconosciuto dalle proprie vittime.
Infine, come informato in redazione, il personale dell’Arma ha anche accertato l’alterazione dei numeri di targa dell’autovettura utilizzata per le truffe, attraverso l’utilizzo di rondelle a calamita, al fine di effettuare una lettura non corretta ed eludere, così, i controlli da parte delle forze dell’ordine.
Un’altra operazione, contro gli imbroglioni di turno, portata a termine con grande professionalità dai militari del Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese che, nelle ultime ore, nel potentino, avevano scoperto altre 9 truffe online, come da link qui pubblicato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale