In Basilicata, a Lagonegro, in provincia di Potenza, sabato 31 luglio, al via all’ottava edizione del “Festival della Cultura 2021“.
L’evento, promosso con il patrocinio morale del Comune, aprirà le porte all’estate culturale e ad un nuovo Rinascimento del “Salotto Donata Doni” dalla sua splendida ideatrice, organizzatrice e presidente, prof.ssa Agnese Belardi che ne ha informato la redazione.
Come ogni edizione, sarà un appuntamento, oramai consolidato da anni, di una due giorni, con una rassegna di incontri che vedrà la partecipazione di ospiti illustri del mondo della musica, dell’arte, della letteratura, della storia e della poesia.
Il programma, come sempre, ricco di novità, inizierà alle ore 18.00, con l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro “Vino Torbido”, a cura di Marcello Favale che ne discuterà con l’autore, il prof. Gerardo Melchionda.
La manifestazione culturale, dedicata al “Premio di Pittura Enzo De Filippo“, artista scomparso prematuramente che ha lasciato centinaia di opere d’arte nel suo laboratorio, rivolte prevalentemente agli umili e al sociale, offre cultura e stimola le menti, portando nel lagonegrese e in regione alcune delle più importanti personalità del nostro tempo, cresce di anno in anno e proseguirà fino al 1° agosto, con l’alternarsi di laboratori formativi di poesia e pittura.
Anche quest’anno la cittadina lucana diventa fucina di cultura.
Infatti, lo storico Palazzo Corrado, in piazza Venturini Picardi, prenderà vita e si colorerà di opere d’arte e artigianato anche riciclato e diventerà fucina di cultura a 360°.
Tra le tantissime personalità presenti, il sindaco della città, Maria Di Lascio, il Presidente della Fondazione “Marco Tullio Cicerone“, Antonio Farina, il Presidente dell’Accademia Tiberina Basilicata, Nicola Pascale ed il parroco don Gianluca Bellusci.
Durante le due serate, sarà curata una mostra dedicata ad Enzo De Filippo, dalla sorella Maria Carmela, insieme all’artista Maria Rosaria Verrone, nella sala a lui dedicata.
Nel loockdown i volontari delle associazioni del lagonegrese e dei paesi limitrofi si sono incontrati attraverso video-conferenze ed hanno aderito al progetto.
L’arte ha viaggiato nei mesi sospesi, attraverso il web dando come risultato un contest di pittura e fotografia per esorcizzare la paura e continuare a coltivare e credere nella bellezza.
Insomma, l’arte che sopravvive e non si ferma, anche in tempo di Covid, nonostante tutto.
All’ombra dei secolari alberi si declameranno poesie in vernacolo coordinati da Luciano Magnanimo con la presenza di poeti che giungeranno nella città di “Monnalisa“, da tutta Italia, come ricordato in una canzone dall’artista del posto, lo scomparso e indimenticabile, Pino Mango.
Ed ancora, nel contesto, non mancherà il teatro diretto dalle attrici Nunzia Gioia e Marianna Pica.
Il momento più atteso, sarà la “Cerimonia di Premiazione“ dedicata al compianto artista lagonegrese Enzo De Filippo, seguito dal racconto di un’inedita biografia presentata dalla dott.ssa Sonia Fanuli.
I premiati, scelti tra i finalisti del contest, saranno rivelati durante la serata.
Concluderà la manifestazione un duo di artisti che si esibiranno in una forma inedita di poesia e musica sperimentale, quella tridimensionale, in controcanto, nell’opera “Ologramma in La minore” di Gianpaolo Mastropasqua, medico psichiatra e musicista, accompagnato dal suo clarinetto e dal compositore e chitarrista Nicola Albano.
Tante saranno le sorprese e gli ospiti per l’occasione e il tutto, ovviamente, sarà vissuto nel massimo rispetto delle regole anti Covid.
Rocco Becce
Direttore Editoriale