POLITICA In Basilicata, a Potenza, torna a riunirsi il Consiglio comunale. La seduta è stata convocata per il 30 luglio, alle ore 8.30, nella Teatro Comunale “Francesco Stabile“, in piazza Mario Pagano. All’ordine del giorno dell’Assemblea, in discussione diversi provvedimenti.
CRONACA Finalmente è stata fatta piena luce sulla morte del 44enne Libero De Rienzo, nella foto, trovato senza vita nel suo appartamento di Roma lo scorso 14 luglio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Infatti, dopo il rinvenimento del corpo dell’attore napoletano e le attente indagini degli investigatori, oggi il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato il fermo ed ha applicato la custodia cautelare nel carcere romano “Regina Coeli” per il cittadino gambiano M.L. di 31 anni. Ad indagare su quanto accaduto, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, al comando del Maggiore Andrea Iannucci, diretti dalla locale Procura della Repubblica, che hanno dato inizio ad una immediata attività d’indagine che ha analizzato la sfera relazionale dell’attore. Senza tralasciare alcun particolare, sono state vagliate molteplici ipotesi e ascoltati familiari e amici, così, da ricostruire i momenti antecedenti la sua morte. Alla luce del ritrovamento di sostanza stupefacente, di tipo eroina, all’interno dell’appartamento, i militari dell’Arma del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno svolto mirati accertamenti nell’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone limitrofe al luogo del decesso, riuscendo a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino al quadrante Sud-Ovest della Capitale, in particolare nel quartiere di Torre Angela dove, a soli sette giorni dalla morte del De Rienzo, a riscontro dell’attività svolta, hanno proceduto all’arresto dello straniero colto in flagranza del reato di spaccio nei confronti di diverse persone. Durante la successiva perquisizione presso l’appartamento dell’arrestato, a poca distanza dal luogo del reato, nella stanza in uso ad un secondo cittadino gambiano, sono stati sequestrati ulteriori 7,7 grammi della stessa sostanza stupefacente, ed ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente. Il successivo approfondimento dell’attività investigativa ha fatto emergere, a carico dell’arrestato, un solido quadro indiziario che ha dimostrato la quotidiana attività di spaccio che poneva in essere prevalentemente “a domicilio”, utilizzando in particolare le linee Metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale. Le indagini svolte, fatte di testimonianze e attività tecniche, hanno permesso di acquisire idonei elementi indiziari circa il fatto che fosse stato proprio lo spacciatore gambiano a cedere, nel pomeriggio di quel mercoledì 14 luglio, la dose di eroina all’attore. Un’attenta analisi dei tabulati telefonici, inoltre, ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore, nel pomeriggio di quel tragico giorno, proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore partenopeo che, dallo scorso 22 luglio, riposa in Irpinia, nella cappella di famiglia, insieme alla madre, nel cimitero di Paternopoli, il piccolo centro della Valle del Calore, di cui è originario la famiglia paterna. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con l’assistenza dei colleghi della Compagnia Roma Centro, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio nel quartiere “Esquilino” al fine di contrastare ogni forma di illegalità e di degrado. Nel corso delle attività, i militari hanno eseguito verifiche nei pressi degli esercizi commerciali, sotto i portici e nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II. Proprio sotto i portici, i Carabinieri sono dovuti intervenire per la presenza di tre cittadini tunisini, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, che in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, si trovavano in assembramento e senza utilizzare la mascherina. Sono stati identificati e sanzionati, per un totale di 1.500 euro, per violazione della normativa anti Covid e ubriachezza molesta. Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma finalizzati alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità o degrado e per garantire una maggior percezione di sicurezza ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, in visita nella Capitale. Ieri, nel corso delle quotidiane attività, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato due giovani nomadi, una 20enne e una 15enne, entrambe domiciliate presso l’insediamento di Castel Romano e già note alle forze dell’ordine, con le accuse di tentato furto aggravato in concorso. I Carabinieri le hanno notate aggirarsi con fare sospetto tra le persone in attesa dell’arrivo della metro sulla banchina della linea “B” e hanno deciso di tenerle d’occhio. Poco dopo, le complici hanno avvicinato alle spalle un 50enne, a Roma per turismo, e hanno tentato di derubarlo del portafogli. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini le hanno bloccate proprio mentre stavano sfilando la refurtiva dal marsupio che l’uomo indossava. Delle arrestate, la 20enne è stata trattenuta in caserma, mentre la minore è stata accompagnata presso il Centro Prima Accoglienza per minori di via Virginia Agnelli, a disposizione delle rispettive Autorità Giudiziarie. Al Pigneto, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino del Senegal di 46 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, con le accuse di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri sera, transitando in via L’Aquila, all’angolo con via Ascoli Piceno, i Carabinieri hanno sorpreso il 46enne mentre cedeva un involucro contenente alcune dosi di eroina ad un “cliente”. Alla vista dei Carabinieri, il pusher ha tentato di disfarsi della droga e del denaro, gettandoli a terra, e di allontanarsi ma è stato immediatamente fermato. Recuperate le dosi e la banconota utilizzata per l’acquisto della droga, i Carabinieri hanno identificato l’acquirente, un 35enne di Subiaco, che è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma in qualità di assuntore di stupefacenti. L’arrestato ha anche opposto resistenza all’arresto, strattonando con forza i Carabinieri al fine di evitare di entrare nell’auto di servizio per essere trasportato in caserma ma è stato definitivamente bloccato e portato nelle camere di sicurezza, dove è ora trattenuto in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno denunciato a piede libero un cittadino del Perù di 28 anni per porto di armi od oggetti atti ad offendere e ricettazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per un controllo in circonvallazione Cornelia, mentre si avvicinava al suo scooter. Dagli accertamenti eseguiti sul posto è emerso che il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa e revisione. Durante la compilazione dei verbali, l’atteggiamento eccessivamente nervoso assunto dallo straniero, ha insospettito i Carabinieri che hanno deciso di approfondire le verifiche. La successiva perquisizione ha permesso ai militari di rinvenire, occultati all’interno del bauletto posteriore dello scooter, un cinturone completo di porta-manette e fondina porta pistola, dove all’interno era custodita una fedele riproduzione di una pistola Beretta modello 92/F priva di tappo rosso, un altro cinturone in pelle in uso alle forze dell’ordine e un pugnale della lunghezza complessiva di 18 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato e saranno effettuati ulteriori accertamenti per risalire all’esatta provenienza mentre l’indagato è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Sempre attenti ed operativi i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese. Questa volta, i militari hanno tratto in arresto un 37enne, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Il fatto di cronaca è accaduto lo scorso lunedì notte, nel potentino, a Brindisi di Montagna. L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, appartenente, per competenza di territorio, alla Compagnia CC di Acerenza, al comando del Capitano Fausto Mazzotta, durante un servizio perlustrativo, intorno alle ore 2.30, al termine di un posto di controllo, in prossimità della località lucana, hanno notato una Fiat Punto arrivare a velocità sostenuta, in direzione del centro cittadino. Dopo un breve inseguimento, terminato in largo Marconi, il personale dell’Arma, ha notato che il guidatore, del posto, era in evidente stato di ebbrezza alcolica ed è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti per rilevare il tasso alcolemico. Richiesta, non assecondata dalla persona che, nell’opporre più volte il rifiuto, ha iniziato a minacciare di morte gli operatori che, costretti, dal suo atteggiamento aggressivo, hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale e veicolare. All’interno dell’autovettura, è stato rinvenuto un bastone in legno di 80 cm. e un manufatto di effrazione in metallo, oggetti tenuti senza alcun giustificato motivo. L’uomo si è, poi, scagliato contro uno degli operanti, cercando di colpirlo al volto con un pugno, tentativo, fortunatamente, andato a vuoto, grazie al collega, prontamente intervenuto con lo spray al peperoncino in dotazione. Oltre al fermo, con responsabilità di carattere penale, al violento è stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo, come informato in redazione da un comunicato stampa. In Puglia, i Carabinieri del NOR-Aliquota Operativa della Compagnia di Castellaneta hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, e sottoposto ai domiciliari, un 44enne, di Matera, celibe, con precedenti di Polizia. I militari, come informato in redazione, a seguito di una perquisizione veicolare e personale, hanno sorpreso il lucano in possesso di 135 gr. di hashish e di un bilancino elettronico di precisione. La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, sarà analizzata dal LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore sono 5.696 i nuovi casi e 15 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 722 sono i contagi e 2 le vittime. In Campania, 345 positività e nessun morto. In Basilicata, 15 infezioni e zero decessi. In Puglia, 163 contagiati e 1 morto. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Due prelievi multiorgano sono stati effettuati nella serata di ieri e nella mattinata di oggi a Potenza, nelle sale operatorie dell’ospedale “San Carlo“. Il primo ha interessato una donna, 50enne, deceduta per problemi cerebrovascolari, e il secondo su di una 69enne, morta per emorragia cerebrale massiva. A darne notizia è il d.g. dell’Azienda Ospedaliera Regionale, dott. Giuseppe Spera che ha ringraziato le famiglie delle donne per il grande gesto di generosità ed altruismo che dona la speranza di una vita nuova ad altre persone sofferenti e bisognose di ricevere gli organi. Le operazioni di prelievo sono state condotte da diverse equipe interaziendali, con il coinvolgimento del personale sanitario potentino, dei colleghi del “San Camillo” di Roma, del Policlinico di Bari e dell’ospedale di Palermo. Le donazioni multiorgano hanno interessato i reni, il fegato e, in uno dei due casi, anche il cuore, quindi, per la prima volta in Italia, nello stesso gruppo operatorio, sono stati effettuati due espianti in sole 24 ore.
METEO Nel nostro Paese, per domani non si allenta la morsa del caldo, con temperature che saranno ancora alte tra i 36 e 41 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale