Beni del valore di circa 2,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore di Gioia del Colle, in provincia di Bari.
Si tratta del 52enne P.C., operante nel settore lattiero-caseario.
La confisca è stata disposta nelle ultime ore dal Tribunale di prevenzione di Bari.
L’operazione portata a termine dalle Fiamme Gialle, ha interessato una lussuosa villa con piscina e un piccolo parco privato annesso a Gioia del Colle, una prestigiosa unità abitativa a Marinagri, nel comune di Policoro, in provincia di Matera, dove era ormeggiata un’imbarcazione di 12 metri, oltre a importanti disponibilità bancarie.
Il tribunale ha disposto anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per 18 mesi, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
L’uomo, con precedenti di Polizia per reati tributari e in materia fallimentare, secondo gli inquirenti, tra il 2009 e il 2019, in qualità di amministratore e socio di fatto di alcune società, intestate a prestanome, si sarebbe reso responsabile di gravi evasioni fiscali e relativo fallimento societario.
Inoltre, le indagini patrimoniali hanno evidenziato che l’imprenditore avrebbe acquisito direttamente, per il tramite del coniuge e delle società controllate, beni di ingente valore, come le due prestigiose ville e lo yacht modello Prestige 42 Fly, ora oggetto di confisca, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.
L’indagato, ritenuto fiscalmente pericoloso, è sottoposto dal gennaio scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito di un altro procedimento nel quale risponde di concorso in bancarotta fraudolenta, come da link qui pubblicato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale