CRONACA 76 arrestati, 717 indagati e 265.504 persone controllate. È il bilancio dei controlli eseguiti dalla Polizia Ferroviaria nel mese di luglio. 15.583 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.593 a bordo treno, 999 i servizi antiborseggio, 156 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 117 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. I controlli sono stati intensificati anche grazie alle operazioni straordinarie del Servizio della Polizia Ferroviaria su tutto il territorio nazionale. Nel fine settimana, nel Lazio, sono stati ulteriormente intensificati i servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere e specificatamente per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro e il contrasto del lavoro nero da parte dei Carabinieri di Ostia, che si sono avvalsi anche della collaborazione dei militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità. Nell’ambito dell’attuazione di un articolato dispositivo, numerosissime sono state le verifiche eseguite negli esercizi commerciali operanti sulle spiagge tra Fiumicino e Fregene, anche tese a garantire il rispetto delle misure contenitive dell’attuale emergenza epidemiologica. Nel corso dei controlli sono stati individuati 4 stabilimenti balneari, dove è stata rilevata la presenza non contrattualizzata di 3 lavoratori e la mancata tracciabilità delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. In tale contesto, a carico dei gestori sono state elevate sanzioni amministrative per circa 15mila euro. I Carabinieri della Stazione Roma Trullo hanno denunciato a piede libero un 57enne romano, operaio già noto alle forze dell’ordine, per minaccia aggravata, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I militari lo hanno identificato quale autore dell’aggressione subita da un 44enne romano che ha denunciato l’accaduto lo scorso 29 luglio. La vittima ha raccontato che, nel corso di una lite scoppiata per futili motivi, l’uomo lo ha minacciato e aggredito, tentando di colpirlo con un’arma da taglio con alcuni fendenti, ferendolo lievemente. In un primo momento, il ferito, non aveva richiesto nessun intervento delle forze dell’ordine e neanche quello medico ma, successivamente, ha deciso di denunciare, facendo scattare l’indagine dei Carabinieri della Stazione Roma Trullo. Il personale dell’Arma ha, quindi, dato un volto all’aggressore e, ieri pomeriggio, lo hanno raggiunto presso la sua abitazione, in via Giovanni Porzio, dove hanno eseguito una perquisizione rinvenendo e sequestrando sette coltelli a serramanico, lunghi tra i 10 ed i 20 cm, un nunchaku (manganello con catena), un pugnale lungo 20 cm., un pugnale a mezza luna lungo oltre 20 cm., una roncola, due sciabole katana, una balestra e un arco con relativa freccia. Nel corso dei quotidiani controlli antidroga, messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle piazze di spaccio della Capitale, lo scorso pomeriggio, sono finiti in manette due romani di 51 e 39 anni, sopresi a cedere dosi di cocaina. I militari della Stazione Roma San Basilio, al termine di un servizio di osservazione, sono in intervenuti nella nota piazza di spaccio di via Recanati ed hanno bloccato i due pusher, subito dopo aver ceduto alcune dosi ad un giovane acquirente che è riuscito a dileguarsi. Le successive perquisizioni sul posto e presso i loro domicili, hanno consentito ai Carabinieri di rinvenire altre 15 dosi di cocaina e circa 700 euro in contanti, ritenuto il provento dell’attività illecita dello spaccio. Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo. 1) B.E., di anni 35, residente in Basilicata, a Montemilone, in provincia di Potenza, di fatto domiciliato in Puglia, ad Orta Nova, in provincia di Foggia; 2) C.V., di anni 34, residente ad Orta Nova; 3) V.L., di anni 21, residente ad Orta Nova; 4) C.R., di anni 23, residente ad Orta Nova. Sono queste le 4 persone, ritenute responsabili di concorso in danneggiamento a seguito di incendio aggravato, sottoposte, nella mattinata di oggi, all’obbligo di dimora. Le misure cautelari sono state disposte dal Tribunale di Potenza a conclusione di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Francesco Curcio e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, guidata dal Capitano Antonino Di Noia. I militari dell’Arma, come informato in redazione, appartenenti al Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, durante l’operazione, hanno eseguito perquisizioni domiciliari, veicolari e personali nei confronti dei 4 indagati, il primo mandante e gli altri tre esecutori materiali di un incendio. Infatti, la notte del 12 settembre 2020, a causa di di un debito di circa euro 28mila euro accumulato da B.E., nei confronti del “Consorzio di Cooperativa O.P. del Mediterraneo“, i tre innescarono un gravissimo rogo presso la sede di un opificio. La sede operativa interessata, si trovava a Palazzo San Gervasio, in contrada Piani. La struttura, costituita da un capannone adibito a deposito, con annessi uffici ed arredi, oltre a macchinari, fu completamente distrutta dalle fiamme. Secondo una stima degli investigatori, il danno ha superato la somma di 1 milione di euro. Aggredisce i poliziotti e un 47enne tarantino viene arrestato e condotto nel carcere jonico dalla Polizia di Stato. L’uomo è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A comunicarlo è la Questura di Taranto. Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri, per una serie di episodi di violenza e minaccia e continue richieste di denaro nei confronti di un’anziana signora di 84 anni, da parte del fratello del presunto autore di tali episodi. Si chiama C.M., un 36enne pugliese, arrestato nei giorni scorsi e finito in carcere a Taranto, con l’accusa di violenze e stalking. L’arresto è stato convalidato, nell’attesa del braccialetto elettronico. L’uomo, originario di Laterza, con precedenti di Polizia, perseguitava in tutti i modi la sua ex compagna. La donna, da tempo, aveva cambiato le sue abitudini di vita insieme al figlio, ai familiari e ai suoi amici. Il fermo è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa, dopo l’ennesima aggressione avvenuta sulla spiaggia della cittadina pugliese, nonostante un provvedimento di diffida emesso nei suoi confronti, alcuni mesi prima. Per espiare la pena di anni 4, mesi 8 e giorni 9 di reclusione ed euro 2mila di multa, un 31enne pugliese, di Palagianello, nella mattinata di oggi è stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione. L’uomo, è ritenuto colpevole del reato di atti persecutori, estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi dal 2010 al 2014 a Gioia del Colle e Palagianello. L’esecuzione del provvedimento di pene è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Taranto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere della città jonica, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 3.190 i nuovi casi e 23 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 292 sono i nuovi positivi e due le vittime. In Campania, 194 le infezioni e 4 i deceduti. In Basilicata, 31 le positività e zero i decessi. In Puglia, 66 i contagi e nessun decesso. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Gen. Lorenzo Falferi, ha ricevuto, nei giorni scorsi, la visita del Presidente della Confesercenti Area Roma, Valter Giammaria, con una delegazione di operatori di vari settori merceologici. La ragione dell’incontro è stata quella di cogliere l’occasione per migliorare i rapporti di collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Confederazione per assicurare alle imprese dell’area metropolitana sempre migliori servizi di sicurezza. L’incontro, proposto dal Generale Falferi, si è svolto in un clima di forte collaborazione e condivisione degli obiettivi, sottolineati sia dal Comandante Provinciale che dal Presidente della Confesercenti di Roma. Gli operatori rappresentanti dei settori dei pubblici esercizi, della distribuzione carburanti, delle tabaccherie, dei supermercati, del centro storico cittadino, hanno evidenziato alcune criticità e offerto delle prime sommarie valutazioni di alcuni fenomeni presi ad esempio. L’incontro si è concluso con la reciproca disponibilità a rendere sempre più proficua e strutturata la collaborazione tra l’Arma e le imprese rappresentate dalla Confesercenti.
METEO Per domani ancora afa, ma cielo nuvoloso tra Sicilia, Campania, Molise, Campania, Puglia e Sicilia, con isolate pioviggini, meglio altrove. Le temperature saranno comunque stabili tra i 33 e 38 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale