CRONACA Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese hanno notificato, in carcere, il decreto di allontanamento dal territorio nazionale, entro il termine di 30 giorni, emesso dal Prefetto di Roma su proposta del Comando Provinciale dei Carabinieri, al cittadino francese, 28enne, arrestato lo scorso mese di aprile, per atti persecutori e lesioni. Si tratta dello stalker che dal dicembre scorso, dopo aver conosciuto una 41enne durante una vacanza a Roma, si era prefissato l’obiettivo di conquistarla a tutti i costi, nonostante la sua reticenza, e aveva fatto più volte ritorno nella Capitale con il solo scopo di poterla incontrare nuovamente e proseguire nel corteggiamento forzoso, talmente molesto che la donna era stata costretta a denunciarlo ai Carabinieri. Alla denuncia era seguita la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, provvedimento che gli stessi Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese gli avevano notificato lo scorso gennaio, ma a cui l’uomo non aveva dato peso, continuando con i suoi atteggiamenti molesti, sfociati lo scorso aprile nell’episodio che lo ha portato in manette. Quella volta, infatti, i Carabinieri lo hanno arrestato dopo che aveva raggiunto la donna e aveva tentato di trascinarla, tirandola per un braccio, con l’intento di portarla nel B&B dove alloggiava, facendola sbattere, mentre tentava di divincolarsi, con la testa su un portone condominiale. Da quel momento, il 28enne si trova nel carcere di Regina Coeli e quando uscirà, finita la sua pena, avrà 30 giorni di tempo per lasciare il territorio nazionale come disposto dal decreto di allontanamento a suo carico. Al termine di un’attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno identificato e denunciato a piede libero un 23enne, cittadino originario del Brasile, ritenuto responsabile di un furto con strappo ai danni di una 50enne del posto. La scorsa notte la donna, appena uscita da uno dei locali presenti sul lungomare, è stata avvicinata alle spalle dal giovane che le ha sfilato la borsa che portava in spalla, facendola cadere a terra, e si è dileguato per le strade limitrofe. Il personale dell’Arma ha subito avviato una serie di accertamenti che, anche attraverso la puntuale testimonianza fornita dalla vittima, li hanno portati sulle tracce del malvivente, già ben conosciuto dai militari per pregressi reati contro la persona ed il patrimonio. I Carabinieri della Stazione di Ostia lo hanno, quindi, raggiunto presso la sua abitazione e denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata di ieri, nell’area della Stazione Roma Termini, recependo quanto stabilito in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura, con ordinanza del Questore, è stata effettuata un’operazione straordinaria di ordine e sicurezza pubblica, a supporto di controlli e verifiche di Polizia, con un significativo dispositivo interforze, costituito da equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Roma Capitale. L’obiettivo specifico dell’imponente servizio di sicurezza è stato quello di intensificare il controllo del territorio nell’area, di fronteggiare situazioni di degrado urbano che possono inficiare il senso di sicurezza dei cittadini e di colpire target precisi, già individuati e monitorati nel corso dei vari servizi ordinari posti in atto nella medesima area da varie settimane, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, il controllo degli esercizi commerciali e gli stranieri irregolari sul territorio presenti in loco. La massiccia presenza di personale delle forze dell’ordine è volta, inoltre, anche a scoraggiare qualsiasi forma di reato collegata ad una moltitudine di persone, presenti su un’area, relativamente di transito, come quella della Stazione Roma Termini. Sinergicamente hanno concorso al controllo l’Arma dei Carabinieri, anche con i reparti specializzati del NAS e del NIL, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e la Polizia Roma Capitale. La zona è stata interdetta al traffico per tutte le fasi delle operazioni di Polizia, in particolare, le vie di accesso nelle vie Giolitti e Marsala, piazza dei Cinquecento e tutte le zone adiacenti sono state scandagliate da equipaggi dei Reparti al fine di cinturare l’area interessata e consentire un accurato controllo di tutti coloro che stazionano nella zona. Pattuglie della Guardia di Finanza, insieme ad equipaggi della Polizia Roma Capitale sono stati dispiegati con compiti di deterrenza in ordine ai fenomeni di abusivismo commerciale. Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, suddividendosi le aree di interesse, hanno operato in autonomia sotto la direzione dei propri funzionari ed ufficiali, ma in pieno raccordo e coordinamento fra essi e le altre forze dell’ordine. Agenti e militari in borghese, affiancati dai cani delle unità cinofile, hanno proceduto al controllo dei ballatoi in via Giolitti per verificare la presenza di eventuali spacciatori. All’esito di tale attività sono state controllate 269 persone, di cui 134 straniere e 61 con precedenti di polizia. Sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione 11 cittadini stranieri. Un nigeriano è stato arrestato in flagranza per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 17 persone sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica, di cui una per contraffazione di marchi di abbigliamento, 2 per furto, 1 per ricettazione in concorso, 5 per molestie ai danni di viaggiatori, 3 per inosservanza del foglio di via obbligatorio, 3 per violazione del D.A.C.U.R., 1 per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale e 1 per detenzione ai fini di spaccio. Inoltre, sono stati controllati 29 esercizi pubblici di quello specifico quadrilatero sono stati passati al setaccio, di questi 17 sono stati sanzionati per un importo complessivo delle sanzioni pari a 10.500 euro. 4 esercizi sono stati temporaneamente sigillati, 5 temporaneamente chiusi con la sospensione della licenza e 2 sanzionati per vendita di prodotti non autorizzati. Infine, sono state controllate 9 attività di affittacamere di cui 3 sanzionate, 2 per ampliamento non autorizzato di capacità ricettiva e 1 per mancanza di titoli abilitativi, per un importo complessivo delle sanzioni pari a 4mila euro. Sono stati sequestrati a carico di ignoti gr. 8 di marijuana suddivisi in dosi e gr. 0,8 di hashish rinvenuti da una unità cinofila occultati sotto l’apparecchio del videogioco all’interno di una sala slot. Sono state effettuate anche 3 perquisizioni personali per la ricerca di sostanze stupefacenti. 107 i veicoli controllati di cui 1 sanzionato e sottoposto a fermo amministrativo. Ad attuare i servizi all’interno dello scalo ferroviario i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini e il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio. All’esito dell’operazione 422 sono state le persone identificate di cui 223 stranieri e 42 con precedenti di Polizia. Sono stati, poi, controllati 6 esercizi commerciali e comminate 8 sanzioni amministrative pari a 10.232 euro. Una persona è stata indagata in stato di libertà per falsa dichiarazione della propria identità ad un pubblico ufficiale. Infine, per il 45enne, responsabile del reato di lesioni personali e porto di oggetti ed armi atti ad offendere, già denunciato all’Autorità Giudiziaria per le ferite inferte ad una donna nel luglio scorso all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini, con una forbice rispettivamente alla gamba destra e alla parte sinistra del collo della vittima, il Questore di Roma ha emesso il D.A.C.U.R., divieto di accesso alle aree urbane. Il provvedimento precluderà all’uomo, per 2 anni, di accedere ai locali pubblici o esercizi analoghi ubicati nell’area urbana della Stazione Termini compresa tra piazza dei Cinquecento ed il sottopassaggio Pettinelli, nonchè di stazionare nelle immediate vicinanze. La serrata attività di prevenzione e controllo nell’area della Stazione Roma Termini proseguirà in maniera sistematica per accrescere la sicurezza della zona, importante scalo ferroviario e metropolitano della città, ma soprattutto per far comprendere ai malintenzionati che in quell’area il controllo è e sarà solo esclusivo dello Stato per la piena fruibilità dei cittadini onesti. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Cambiava falsi assegni intestati al comune dì Gaeta, reimpiegando i proventi della truffa nella sua attività imprenditoriale del commercio di autoveicoli. Si tratta di L.A., una 50enne campana, rintracciata dalla Guardia di Finanza a Castel Volturno, in provincia di Caserta, ora finita agli arresti domiciliari, in relazione ad episodi di truffa e tentata truffa ai danni di un Ente Pubblico e di autoriciclaggio. La donna, tra il 2019 ed il 2020, approfittando dell’approssimarsi delle festività natalizie, aveva messo all’incasso, presso la filiale di Brienza della BCC, 5 assegni bancari, intestati al comune di Gaeta, per un valore complessivo di 240mila euro. Il primo dei cinque titoli, del valore di circa 50mila euro, abilmente falsificato, passava ad un primo vaglio dell’istituto di credito, che procedeva all’accredito della somma equivalente. Le indagini, hanno consentito di accertare che la donna, con un chiaro effetto dissimulatorio, reimpiegava i proventi della truffa nell’attività imprenditoriale, utilizzandoli per la compravendita di autovetture. Il risultato è stato ottenuto dopo una meticolosa indagine coordinata dal Sostituto Procuratore, dott. Giuseppe Borriello, ed eseguite dalle Fiamme Gialle in forza alla locale Sezione di Polizia Giudiziaria e al locale Comando Provinciale. Le investigazioni sono state avviate subito dopo le denunce presentate dall’istituto bancario e dal comune laziale. Infatti, resisi conto della truffa subita, ne hanno impedito il prosieguo provvedendo a non accreditare le somme inerenti gli altri 4 assegni. Ora, sono in corso le operazioni utili al sequestro preventivo diretto e per equivalente delle somme illecitamente sottratte. Ad informarlo è un comunicato stampa inviato dalla Procura della Repubblica di Potenza a firma del Procuratore Aggiunto, dott. Maurizio Cardea. Ancora un morto sul lavoro nel potentino. Si tratta di V.M., un pensionato di 67 anni che, per cause ancora da accertare, ha perso la vita travolto dalla sua motozappa a Banzi. Un 48enne di Matera, per futili motivi, picchia la compagna alla presenza del figlio e finisce ai domiciliari in un’altra abitazione. A comunicarlo in redazione è la Questura materana. L’uomo è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, nei confronti della propria compagna. L’arresto è stato eseguito, in flagranza di reato, nella giornata di ieri dagli agenti della Polizia di Stato materana. Insomma, un “Codice Rosso” che continua a fare acqua da tutte le parti, mentre le forze dell’ordine sono sempre alle prese con situazioni di questo tipo che, a volte, finiscono anche in tragedia. 32 i militari della Compagnia di Pisticci, guidata dal Capitano Massimo Cipolla, che hanno controllato 110 veicoli e identificato 115 persone, 9 delle quali contravvenzionate per infrazioni al “Codice della Strada”. Le località interessate alle verifiche sono state Marconia di Pisticci, Ferrandina e Stigliano con due persone denunciate in stato di libertà e un veicolo sottoposto a sequestro per la successiva confisca. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Matera. Intorno alle ore 13.15 di oggi, nella città dei Sassi, si è sviluppato un incendio presso la piattaforma di trattamento dei rifiuti di La Martella, causando una vasta colonna di fumo denso dovuta alla probabile combustione di materiale plastico. Sul posto dell’incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco del locale comando, personale dell’amministrazione comunale e dell’Arpab. A scopo precauzionale, al fine di preservare la cittadinanza da possibili rischi dovuti alle esalazioni generate dall’incendio e in attesa di ricevere il verbale di intervento dei soccorritori e la relazione dell’Arpab, gli abitanti dei borghi e delle zone di Matera Nord, nonchè quanti si trovino nei pressi della zona industriale e delle contrade adiacenti alla strada provinciale per Gravina sono stati invitati a tenere chiuse le finestre delle abitazioni e delle attività commerciali e industriali, e a tenere in casa gli animali domestici. In Puglia, ancora un arresto per droga eseguito dai “Falchi” della Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco. Si tratta di un pregiudicato del posto, di 28 anni, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad informarlo è la Questura pugliese. Nel corso della quotidiana attività di prevenzione alla criminalità diffusa ed ai reati legati al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, il personale operante si è accorto dell’anomala presenza di molti giovani, peraltro noti come assuntori, nelle vicinanze di un palazzo. Durante il servizio di appostamento, un presunto acquirente, che stava per entrare all’interno dell’appartamento di residenza del sospettato, forse accortosi della presenza dei poliziotti, è andato via. Approfittando della situazione, gli agenti hanno suonato al campanello del pusher il quale, convinto di trovarsi di fronte all’acquirente, ha aperto la porta senza esitazione. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire in un cassetto del mobile della cucina, numerosi “tocchi” di hashish del peso complessivo di 55 gr., oltre ad un bilancino di precisione e la somma di 30 euro arrotolata, probabile provento dell’attività di spaccio. All’interno della tasca di un accappatoio, l’uomo aveva anche nascosto un involucro di cellophane nero, contenente cocaina del peso complessivo di 21 gr.
SALUTE Ancora in salita i casi in Italia, 6.596 e 21 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 513 sono i positivi e 1 morto. In Campania, 496 le positività e 2 i decessi. In Basilicata, 53 le infezioni e zero i decessi. In Puglia, 236 i contagi e nessun decesso. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Annuvolamenti compatti per la giornata di domani, tra Campania e Molise, con deboli piogge in rapida attenuazione, poco nuvoloso altrove. Le temperature, comunque, saranno in calo, tra i 32 e 37 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale