In Calabria, proseguono senza alcuna sosta i controlli sul territorio di propria competenza della Compagnia Carabinieri di Scalea, al comando del Capitano Andrea Massari.
Nel week end appena passato, come informato in redazione, sulla costa tirrenica, tra Tortora e Bonifati, considerato l’importante afflusso di turisti che hanno raggiunto le mete di mare, in occasione del Ferragosto, i militari dell’Arma hanno visto l’impiego di numerose pattuglie.
280 persone identificate, 25 contravvenzioni elevate, con 4 patenti ritirate, 180 i mezzi di locomozione controllati, di cui 2 sequestrati e 6 sottoposti a fermo amministrativo, 83 gli esercizi commerciali verificati, di cui 3 locali sanzionati per aver violato le restrizioni anti Covid, 2 denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere ed 1 per aver disatteso le disposizioni inerenti il suo status di arrestato domiciliare e 2 segnalati alla Prefettura di Cosenza, sorpresi con modiche quantità di hashish e marijuana.
È questo il risultato ottenuto in diverse fasce orarie diurne e notturne a tutela del rispetto periodo di emergenza sanitaria, oltre alla tutela dei minori da fenomeni legati all’abuso di bevande alcoliche, grazie a controlli mirati per prevenire e contrastare tale fenomeno.
Mediante l’ausilio di apparecchiatura etilometrica è stato possibile anche accertare l’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica.
Ed è proprio da questa attività di prevenzione che è finito in manette un pregiudicato 40enne di Castrovillari, in vacanza a Praia a Mare.
L’uomo, accusato di furto aggravato, nella tarda mattinata di giovedì scorso, 12 agosto, aggirandosi tra le vie cittadine, ha notato una borsa all’interno dell’abitacolo di un’autovettura in sosta, ha frantumato il finestrino asportando il manufatto adagiato sul sedile.
L’azione fulminea, però, non è passata inosservata ai passanti che hanno subito allertato i Carabinieri.
D.B.D., questo il suo nome, cosciente del fatto di essere stato scoperto, ha iniziato una fuga per le vie limitrofe perdendo il suo cellulare.
Il personale dell’Arma giunto immediatamente sul posto, ha analizzato il telefonino arrivando alla sua identificazione.
Infatti, è stato rintracciato subito dopo e trovato con la refurtiva che è stata recuperata e riconsegnata all’avente diritto.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, diretta dal dott. Pierpaolo Bruni, il malfattore è stato dichiarato in arresto.
La convalida è avvenuta nel corso dell’udienza, svoltasi venerdì 13 agosto, presso il locale Tribunale, in cui è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso i Carabinieri di Castrovillari.
Rocco Becce
Direttore Editoriale