CRONACA Un romano di 42 anni, domiciliato a Trevignano Romano, è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari, transitando casualmente davanti all’abitazione dell’uomo durante un servizio perlustrativo in una zona periferica del Comune, hanno notato al di là del muro di cinta alcune fronde che, tra le piante di pomodori, si distinguevano per le caratteristiche foglie palmate a sette punte. Ritenendo necessario appurare la reale natura della coltivazione, realizzata alla luce del sole, i Carabinieri hanno fatto scattare una perquisizione nell’intera villetta, rinvenendo in totale 18 piante interrate di varie dimensioni, alcune delle quali, evidentemente contro le aspettative del proprietario che non aveva previsto una crescita così prodigiosa, raggiungevano i due metri e mezzo di altezza. Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto anche un grammo e mezzo di hashish, cui si sarebbe aggiunto, se non fossero intervenuti i militari, il prodotto delle 18 piante che di lì a qualche giorno sarebbero state pronte per la raccolta delle infiorescenze. Le piante sono state estirpate e sequestrate insieme all’hashish rinvenuto mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 43enne, romano, per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, con precedenti penali, che doveva essere in casa è stato trovato in strada, in via Amico Aspertini, e con i militari, che lo hanno riconosciuto, ha tentato di giustificarsi dicendo che era uscito di casa perchè aveva caldo. Ora, in attesa del processo, la sua posizione si aggrava e l’arresto per evasione potrebbe provocargli l’aggravamento della misura cautelare dei domiciliari a cui è sottoposto. Quattro cittadini egiziani, di età compresa tra i 19 e i 26 anni, tutti già conosciuti alle forze dell’ordine e nella Capitale senza fissa dimora, sono stati fermati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante dopo una rapina compiuta la scorsa notte all’Esquilino. La vittima, un uomo di 49 anni, originario del Venezuela da tempo residente a Roma, ha contattato il “112” per chiedere aiuto dopo essere stato assalito dalle persone che dopo averlo accerchiato, mentre stava camminando in via di San Giovanni in Laterano, gli hanno strappato una collana in oro dal collo dileguandosi lungo le vie limitrofe. All’arrivo dei militari dell’Arma della Compagnia Roma piazza Dante, la vittima, che non ha riportato conseguenze fisiche, ha lucidamente descritto le sembianze e il vestiario dei malviventi, indicando la loro via di fuga. Dopo ininterrotte ricerche, i responsabili sono stati individuati in piazza Vittorio Emanuele II e sono stati fermati poichè perfettamente coincidenti con le indicazioni fornite dal derubato. Nella tasca di uno di loro sono stati rinvenuti un coltello a serramanico di 15 cm e la collana oggetto di furto che ha inchiodato i ladri alle loro responsabilità. I Carabinieri hanno, quindi, fatto scattare nei loro confronti il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Due di loro sono in carcere a “Regina Coeli“, gli altri sono stati portati rispettivamente a Civitavecchia e a Velletri in attesa della convalida. Forse cercava francobolli non affrancati da rivendere o qualcosa di valore dalle buste che aveva rubato dalle cassette delle lettere di vari condomini in via Appia Nuova, il cittadino lussemburghese di 39 anni denunciato per sottrazione di corrispondenza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Alcuni condomini di uno stabile, che lo avevano visto portare via le buste, hanno chiamato al “112” e la Centrale Operativa dei Carabinieri ha inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile che è immediatamente intervenuta, sorprendendo l’uomo in possesso di diversa corrispondenza che aveva messo in un sacchetto di plastica, rubata anche in indirizzi diversi. Tutte le buste recuperate dai Carabinieri saranno riconsegnate ai legittimi destinatari. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SALUTE Nelle ultime 24 ore, in Italia, sono 7.224 i nuovi casi e 49 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 3,3%. Nel Lazio, 661 sono i nuovi positivi e 7 le vittime. In Campania, 539 i contagi e 7 i decessi. In Basilicata, 45 le positività e nessun morto. In Puglia, 347 infezioni e 2 persone scomparse. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Il laboratorio di Microbiologia dell’Aor San Carlo di Potenza ha partecipato al controllo di qualità esterno promosso dall’Istituto Superiore di Sanità per il sequenziamento Sars-CoV2, ottenendo il massimo punteggio di 45 su 45. Ad annunciarlo con soddisfazione è il direttore dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera che, nel congratularsi con i medici per il lavoro svolto, ha evidenziato “l’importanza di un simile riconoscimento a sostegno e gratificazione di quanto si è fatto nel periodo dell’emergenza sanitaria e quanto nel Laboratorio, così come negli altri reparti ospedalieri, si stia ancora facendo per studiare, monitorare e arginare la malattia pandemica”. La prova organizzata dall’Iss ha coinvolto 44 laboratori individuati dall’Istituto su tutto il territorio italiano per valutare gli standard qualitativi dei dati di sequenziamento e i relativi tempi di esecuzione, con l’obiettivo di promuovere il miglioramento nell’esecuzione delle prove e garantirne la comparabilità dei risultati di sequenziamento ottenuti. La prova è consistita nell’estrazione dell’RNA e la conseguente analisi di quattro campioni di RNA di Sars-CoV2 inviati dall’Iss ai laboratori, in ghiaccio secco, tra il 6 e il 13 luglio. Il tempo massimo di risposta dei laboratori è stato di 15 giorni. Le congratulazioni su questo arrivano anche dal Presidente della Regione, Vito Bardi che ha dichiarato “Il risultato ottenuto dal Laboratorio di Potenza che, insieme a soli altri 7 laboratori ha ottenuto il massimo del punteggio, è ulteriore motivo di orgoglio per tutti i lucani. Dobbiamo investire in personale, lo stiamo facendo con i concorsi unici regionali, e strutture, per recuperare il gap accumulato nei decenni scorsi e anche rilanciare le attività ospedaliere sotto il segno dell’innovazione e della qualità. Una necessità prioritaria, dato che la pandemia ha rallentato l’erogazione di tante prestazioni”.
EVENTI Si è conclusa mercoledì 18 agosto, a Filiano, la due giorni creativa rivolta ai bambini a cura dell’artista di fama internazionale Marwan Nahle. Il laboratorio creativo, organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano in collaborazione con Porta Coeli Foundation, ha visto un’importante adesione da parte di bambini e ragazzi, arrivati a Filiano anche dalle zone limitrofe. I ragazzi hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e realizzato piccole opere d’arte usando solo materiale di recupero, tra cui dipinti, collage e piccole sculture. L’obiettivo, oltre a stimolare la creatività dei partecipanti, è quello di far comprendere ai più giovani l’importanza del riciclo per garantire un futuro il più possibile ecosostenibile. Anche dai materiali più poveri si può ottenere qualcosa di bello e perchè no, anche delle meravigliose opere d’arte.
L’artista di fama internazionale Nahle, pittore di origine libanese, da luglio risiede in Basilicata insieme alla sua famiglia e ci rimarrà fino a dicembre. Dopo aver esposto i suoi lavori in Libano, Francia, Stati Uniti, Hawaii, Svizzera, Isole Canarie, Germania, Spagna, Giordania, Grecia e Australia, è arrivato nella nostra regione che sicuramente, a conclusione della sua residenza d’artista, sarà artisticamente più ricca. Le sue opere rappresentano il suo viaggio fisico e spirituale di una vita, combinando forme e paesaggi del suo mondo in movimenti eterei e mistici, trasportano l’osservatore dentro e fuori la terra ad ogni pennellata. “Tutti i partecipanti, con il supporto dell’artista, hanno realizzato opere d’arte uniche e originali utilizzando materiale di riciclo e tanta fantasia”. È quanto dichiarato dalla Presidente dell’Associazione Pro Loco, Maria Santarsiero che ha aggiunto – siamo onorati di averlo avuto qui e lo ringraziamo per aver condiviso la sua arte con noi. “Per me è stato un vero privilegio poter immergermi nelle dinamiche sociali di questa Terra. Avere la possibilità di condividere un processo creativo con i giovani, è stato motivo di profonda gratitudine e spontanea appartenenza a questi luoghi e a questa gente. L’arte ha bisogno di esperienze autentiche per essere ispirata. I due giorni trascorsi con i giovanissimi cittadini di Filiano sono stati per me una grande fonte di entusiasmo e gratificazione.” È quanto affermato dall’artista, ospite in Basilicata. Da ieri, tutte le opere realizzate dai piccoli artisti in erba saranno in esposizione nella sala della Biblioteca Comunale di Filiano, in viale I° Maggio. Dopo oltre due anni di chiusura, determinata dalle procedure gestionali e dalle limitazioni imposte dalla pandemia del “Covid–19“, ritornano, al “Parco della Grancia“, i briganti. Ad annunciarlo è il sindaco di Brindisi Montagna, Gerardo Larocca e il Presidente del Consorzio Eti, Nicola Manfredelli, che sottolineano lo sforzo compiuto per avviare un processo di graduale ritorno alla piena operatività dell’iniziativa che da venti anni si svolge nel suggestivo scenario della locale foresta, dove si racconta la storia del brigantaggio nel Mezzogiorno d’Italia. A partire da domani e fino al prossimo 25 settembre, l’attrattore tematico di Brindisi Montagna, seppure in forma limitata rispetto alla programmazione delle stagioni precedenti, riapre infatti i battenti ai turisti ed ai visitatori interessati ad immergersi nell’universo “Briganlandia”, come è stata battezzata l’edizione 2021 del noto evento realizzato in Basilicata. Il Parco Storico Rurale e Ambientale della Grancia, oltre ad ospitare l’unico evento di Cinespettacolo in Italia, che tuttavia quest’anno non potrà essere rappresentato a causa del mancato completamento dei lavori straordinari necessari per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle aree e delle strutture spettacolari, offre comunque un ricco programma di eventi e di attività di carattere culturale, ludico e gastronomico. Numerose saranno le attrazioni per tutta la famiglia che comprendono la fattoria degli animali, i Laboratori del Gusto, la cucina storica tematizzata, i monologhi della brigantessa, gli incontri culturali, i percorsi naturalistici, la tavola dei briganti, i racconti del Cinespettacolo e le favole musicali. Nel rispetto delle norme anti Covid, previste dalle disposizioni governative, al Parco si potrà accedere mediante prenotazione, dalle ore 16.00 di ogni sabato e dalle ore 9.30 di ogni domenica, fino alla fine del mese di settembre. Per i giorni 21, 22 e 29 agosto, al via ad una tre giorni all’insegna di musica, arte e tradizioni. Ad informarlo è Antonio Cecere, Presidente dell’ArcheoClub del Vulture Aps “Giuseppe Catenacci” e promotore dell’evento organizzato in collaborazione con il Parco del Vulture, Regione Basilicata, Orchestra Filarmonica Pugliese. “Il Barbiere di Siviglia” sarà portato in scena all’Arena Sant’Ippolito di Monticchio Laghi, nella serata di domani, con inizio alle ore 20.30 e, in collaborazione con la galleria “Broken Glass” di Rionero in Vulture, la rassegna “Due Pazzi–Pezzi d’arte” presso gli studi della Galleria, che si terrà dalle ore 20.00, nelle giornate del 22 e 29 agosto. Interpretare con immagini il concetto di resilienza. È la sfida lanciata con “Viaggio in Basilicata”, il Premio Internazionale di Fotografia, istituito dal Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con l’Istituto italiano di Fotografia (IIF), l’associazione “ArtMe” di Milano e l’azienda di Pavia “Plano Designer”. Ciò che si chiede agli appassionati di fotografia, professionisti e non, senza limiti di età, in qualsiasi luogo essi si trovino, è di, esplorare, comprendere e rappresentare il concetto di resilienza, colto come sfida al cambiamento, come capacità di saper guardare oltre. Un progetto che non ha l’obiettivo di registrare semplicemente la realtà, ma di cogliere la visione soggettiva che ogni autore ha di quella realtà, per raccontare il cambiamento, l’equilibrio, l’evoluzione, l’ingegno, la creatività, l’energia e la metamorfosi. Con approccio sinergico le tre realtà, hanno inteso focalizzare l’attenzione su un tema importante e, in questo momento straordinariamente attuale, quale appunto la resilienza. “La Basilicata, come il resto del mondo, viene precisato nel regolamento del premio, è attraversata da una rivoluzione nella quale il cambiamento riveste un ruolo essenziale, una trasformazione epocale che richiede un nuovo approccio basato su un termine che è anche una filosofia di vita: la resilienza, intesa come capacità di adattarsi alle situazioni esterne, mantenendo intatta, ed è qui la vera sfida, l’essenza propria dell’uomo. Costretti ad adattarci alle situazioni, rimaniamo esseri umani alla ricerca di contatto, di relazioni, di comunità”. Gratuita la partecipazione al concorso con l’obbligo di iscriversi compilando la scheda scaricabile dal sito del Consiglio regionale, sezione “Avvisi e Bandi” e “Premi”. A ciascun concorrente viene richiesto di inviare una sequenza fotografica compresa tra 7 e 12 fotografie. Sono accettate stampe e fotografie digitali, sia a colori sia in bianco e nero, ma non sono ammesse diapositive. Ogni partecipante dovrà garantire agli organizzatori che le fotografie inviate non siano mai state esposte o pubblicate su giornali, riviste, cataloghi. Le fotografie, insieme alla scheda di iscrizione, compilata e firmata, dovranno essere inviate entro e non oltre il giorno 31 agosto 2021 a: Consiglio regionale della Basilicata – Viale Vincenzo Verrastro, n. 6 – 85100 Potenza. Al primo classificato sarà assegnata una borsa di studio per frequentare il 2° anno di perfezionamento dell’Istituto italiano di fotografia di Milano (valore stimato 7.900,00 euro), al secondo classificato sarà assicurata la produzione di una mostra da allestire con il sistema espositivo PhotoShowall da esporre nell’ambito di un evento di settore di livello internazionale e al terzo classificato un buono per la partecipazione a un workshop organizzato a Milano dall’associazione “ArtMe” di Milano.
È possibile consultare il regolamento del Premio sul sito istituzionale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale