CRONACA Gli arresti eseguiti nei giorni scorsi dai Carabinieri in varie zone della Capitale e della provincia hanno dimostrato come lo spaccio di droga non conosca soste, nemmeno nel periodo estivo e così proseguono spediti anche i mirati servizi di controllo dei militari, finalizzati ad arginare il fenomeno dello smercio e del traffico di sostanze stupefacenti lungo le strade di Roma. Nella giornata di ieri, 2 arresti sono stati messi a segno nella zona di Tor Bella Monaca. Qui, i Carabinieri del locale Comando Stazione e della Compagnia di Frascati monitorano costantemente le piazze di spaccio, pronti ad intervenire in caso di movimenti sospetti. È in questo contesto che i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di un ragazzo romano di 29 anni, con precedenti. Il giovane è stato visto in via dell’Archeologia, durante un incontro con un suo sodale, nel corso del quale gli ha consegnato un pacchetto. L’involucro è stato, poi, frettolosamente nascosto in un anfratto di un muro di un condominio della zona. Quando i militari sono usciti allo scoperto per fermarli, il giovane è stato immediatamente bloccato mentre il socio è riuscito a fuggire e a far perdere, momentaneamente, le sue tracce. Nella busta recuperata dai Carabinieri, sono state trovate 39 dosi singole di cocaina pronte per essere smerciate alla clientela. Poco dopo, in via dei Cochi, il personale dell’Arma ha arrestato un romano di 33 anni, pregiudicato, sorpreso a cedere delle dosi di cocaina a due ragazzi. Quando i militari lo hanno fermato, il pusher è stato trovato in possesso di un’altra decina di dosi di polvere bianca e di 220 euro ritenuti provento della sua attività illecita. Altri due arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Stazione Roma viale Libia in via Nomentana. A finire in manette, in questo caso, un cittadino afgano di 33 anni e una donna originaria dell’Ucraina di 30 anni, entrambi con precedenti, che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. I due sono stati controllati mentre stavano viaggiando a bordo di un’auto su cui erano state apposte delle targhe risultate provento di furto. Durante il controllo, inoltre, i Carabinieri li hanno trovati in possesso di dosi di shaboo e di hashish, un bilancino e 1.050 euro in contanti, provento della loro attività illecita. Le targhe sono state già restituite al legittimo proprietario che ne aveva denunciato il furto mentre sono in corso ulteriori accertamenti sul veicolo su cui stavano viaggiando. L’assiduo controllo e la stretta costante dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro il degrado e l’illegalità nelle zone di interesse archeologico tra Colosseo e Fori Imperiali hanno portato i salta-fila e gli ambulanti abusivi a operare con più accortezza, quasi in incognito: meno pettorine in vista, meno cartelli e volantini per pubblicizzare la vendita dei biglietti, posizioni più marginali. Ma i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia sono riusciti comunque a scovarli mentre braccavano e inseguivano i turisti. Anche nella giornata di ieri, infatti, il bilancio dell’attività di controllo è di altre 7 cittadini stranieri sanzionati, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine. Quattro di loro, un cittadino tunisino, due cittadini della Serbia e uno nato in Francia, sono stati notati mentre esercitavano illegalmente la promozione turistica e l’intermediazione per la vendita di biglietti di ingresso al Colosseo, preventivamente acquistati online. Altri tre cittadini del Bangladesh sono stati sorpresi mentre erano dediti al commercio illegale ambulante. Gli irregolari sono stati sanzionati per un totale di 18.700 euro e a loro carico è stato emesso un ordine di allontanamento dall’area del Colosseo e dal centro storico per 48 ore. I Carabinieri hanno sequestrato un falso badge identificativo, 41 biglietti per tour turistici nella Città di Roma, del valore commerciale di circa 1.200 euro, 20 cappelli di paglia e 8 ombrelli parasole privi di marche, oltre a numerose bottiglie di acqua. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia mantengono alta l’attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione, ai locali, alle spiagge e a tutti quei contesti in cui possano crearsi situazioni particolarmente rilevanti sul piano della sicurezza pubblica anche in relazione al perdurare della pandemia. Sono stati intensificati i servizi di pattuglia su strada per contrastare ogni forma di mala movida e i controlli alla circolazione stradale per prevenire e, dove necessario, contrastare comportamenti imprudenti che possano provocare tragiche conseguenze. A tal proposito un esercizio commerciale del comune di Santa Marinella, località Santa Severa è stato chiuso dai Carabinieri, dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Questore di Roma, con cui è stata disposta la sospensione della licenza e contestuale chiusura per 10 giorni. Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri della Stazione di Santa Severa che nel corso di specifici servizi volti a monitorare e a contrastare il fenomeno, hanno accertato come il locale, ubicato in una zona interessata dalla movida estiva, nel recente passato, è stato teatro di liti e violente risse tra giovani avventori, sanzionando anche la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche a minori. La proposta di chiusura è scaturita anche a seguito di un grave episodio, accaduto nel locale, denunciato dai genitori di un minore che era stato colto da malore dopo aver consumato sostanze alcoliche all’interno dell’esercizio. Il fatto è accaduto la notte tra il 6 e il 7 agosto, quando alcuni ragazzi, tutti minorenni, si erano dati appuntamento all’interno del locale per trascorrere la serata. Qui hanno consumato svariati shottini di vodka ed altri cocktail a base alcolica, senza che l’addetto alla somministrazione chiedesse i documenti per accertare la loro identità, nonostante fosse palese la loro giovane età. La serata è proseguita fino a quando il ragazzo, all’atto di lasciare il locale, è caduto a terra privo di sensi. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Un 30enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato nei giorni scorsi, in Basilicata, dai Carabinieri della Stazione di Grassano, in provincia di Matera. L’uomo è accusato di trasporto e gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi. Infatti, nel suo furgone, erano circa 2mila i chili di rifiuti che trasportava. A quanto sembra, il carico era destinato ad uno smaltimento illecito ed è stato scoperto dai militari dell’Arma durante un servizio di controllo del territorio. La persona, con il proprio mezzo di trasporto, stava procedendo allo smaltimento senza averne l’autorizzazione e, inoltre, non era iscritta all’albo nazionale gestori ambientali ed era sprovvisto di formulari di identificazione dei rifiuti. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti per individuare il cantiere edile da cui provengono i laterizi e le parti di cemento, mentre il materiale è il veicolo sono stati sottoposti a sequestro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Matera. Da diverse settimane i cittadini di Avigliano sono vittime di continui e reiterati disservizi da parte della compagnia telefonica “Vodafone Italia SpA“. Ad informarlo è Canio D‘Andrea, presidente dell’Adoc Basilicata. Nonostante i numerosi solleciti, gli utenti del comune della provincia di Potenza sono completamente isolati a causa di un guasto che interessa la linea mobile e dati della Vodafone che non è stato ancora riparato. L’associazione stigmatizza l’atteggiamento della compagnia telefonica ritenendolo gravemente omissivo e di forte nocumento verso i cittadini-utenti. “Tale comportamento – spiega D’Andrea – è da considerarsi ancor più grave e lesivo giacchè incide fortemente sulla normale attività, anche lavorativa, dei cittadini, degli operatori economici e delle istituzioni, meta, tra l’altro, di numerosi turisti legati, soprattutto in questo periodo dell’anno, al pellegrinaggio religioso al Monte Carmine”. “È indispensabile – poi aggiunge – che una “primaria” azienda telefonica, come si autodefinisce la Vodafone, non faccia assolutamente nulla per riparare i guasti ed allievare le gravi difficoltà in cui ha, piantato, i suoi utenti aviglianesi’. Numerosi sono i cittadini-utenti che hanno già chiesto all’Adoc di promuovere un’azione risarcitoria contro la compagnia telefonica per i danni subiti. Si invita, quindi, la stessa compagnia a provvedere con la massima urgenza a ripristinare il problema, cogliendo l’occasione, nella risoluzione di tale problematica, anche per potenziare il segnale. Gli utenti che lo ritenessero necessario potranno rivolgersi all’associazione per ricevere la necessaria tutela il cui ufficio è sito in Potenza alla via Stigliani c/o il Centro Sociale di Malvaccaro e/o contattando i numeri 0971/46393 – 330/798081 e/o inviando segnalazioni alla mail info@adocbasilicata.org. È una storia infinita, questa di “Vodafone”, come tante altre aziende telefoniche, lobby legate alla politica nazionale, che non solo ci tartassano di spese, offrendo, poi, servizi poco professionali, ma anche con personale che, per informazioni su problemi tecnici, risponde dall’estero e dopo ore di attesa. Ritorneremo sicuramente sull’argomento quanto prima, dopo alcune segnalazioni giunte anche a noi, in redazione. Certamente non risolveremo queste problematiche, ma porteremo alla luce situazioni alquanto disgustose.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, 7.470 sono i nuovi casi e 45 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 2,93%. Nel Lazio, 553 sono le nuove positività e 8 le vittime. In Campania, 585 le infezioni e 0 i decessi. In Basilicata, 51 i positivi e nessun morto. In Puglia, 364 i contagiati e 1 deceduto.
SPETTACOLO Nel Lazio, a Roma, all’età di 92 anni, è morta oggi, Nicoletta Orsomando, nata a Casapulla, in provincia di Caserta l’11 gennaio del 1929. Storica presentatrice della Rai, è entrata nelle nostre case per oltre 40 anni. Il funerale sarà celebrato nella Capitale, lunedì prossimo, alle ore 10.15, all’interno della chiesa di Santa Maria in Trastevere.
METEO Per la giornata di domani sole prevalente ovunque, con temperature in aumento, tra i 30 e 34 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale