CRONACA Due cittadini di nazionalità italiana sono stati arrestati per rapina impropria nella serata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Velletri e della Compagnia di Colleferro. L’evento si è sviluppato nel corso della mattinata di ieri quando, dopo essere stati allertati dalla centrale operativa, i militari della sezione radiomobile della Compagnia di Velletri si sono recati nel parcheggio antistante un negozio di alimentari per soccorrere una coppia di anziani in evidente stato di agitazione. I richiedenti hanno subito riferito ai Carabinieri che, poco prima, due uomini italiani, tra i quaranta e i cinquant’anni, muniti di un furgone Fiat Doblò, di colore bianco, li avevano dapprima avvicinati con una scusa per, poi, strappargli dalle mani un borsello contenente denaro contante e documenti. I due anziani, i quali avevano tentato di riprendersi quanto ingiustamente sottrattogli, sono stati strattonati e spintonati dai malviventi i quali si sono poi dileguati a bordo del loro furgone. I militari intervenuti hanno prontamente riferito alla centrale operativa i dati acquisiti per poter avviare le ricerche che hanno avuto, poco dopo, esito positivo. Scappati con la refurtiva, pronti per dirigersi nuovamente nella provincia di Napoli dalla quale provenivano, i due sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano all’altezza del casello autostradale di Valmontone. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria e associati presso il carcere di Velletri. Dai primi accertamenti effettuati, è, inoltre, emerso che i due arrestati avevano avviato un vero e proprio giro di truffe e furti ai danni di anziani nella zona dei Castelli romani. I malcapitati di turno, attirati da un furgone a bordo del quale veniva simulata un’attività di vendita di frutta e verdura a prezzi vantaggiosi, venivano, poi, raggirati e derubati nel corso della compravendita. Una vera e propria attività criminosa itinerante attraverso cui, quotidianamente, i criminali partivano da Napoli per riversarsi nei territori ai confini della provincia di Roma al fine di derubare soggetti anziani e, quindi, con evidenti difficoltà a difendersi. I Carabinieri della Compagnia di Velletri, sulla base di quanto accaduto, stanno tutt’ora sviluppando specifica attività investigativa per meglio definire le responsabilità in capo ai due arrestati. Nonostante fosse scattato il sistema di allarme, erano riusciti a mettere a segno un furto in un appartamento in zona La Giustiniana, in quel momento vuoto perchè i proprietari si trovano in villeggiatura, riuscendo a portare via gioielli e denaro contante. Con il malloppo tra le mani, sono velocemente saliti a bordo di un’auto, pronta per la fuga, peccato per loro che i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta, impegnati in uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, dopo essere stati allertati, sono riusciti ad intercettarli mentre si trovavano ancora nei pressi della casa visitata. I militari hanno interamente recuperato la refurtiva, restituendola al legittimo proprietario. A finire in manette sono stati due cittadini dell’Est Europa, entrambi 40enni, con numerosi precedenti penali, arrestati in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato. Ieri sono stati giudicati con rito direttissimo e l’Autorità Giudiziaria ha disposto, in via cautelare, gli arresti domiciliari per uno e la detenzione in carcere per il complice. I Carabinieri di Roma sono di nuovo scesi in campo con una task force che ha passato al setaccio gli esercizi commerciali di alcune zone della Capitale. L’operazione, a cui hanno preso parte i Carabinieri delle Compagnie Roma San Pietro e Roma Centro, unitamente ai militari del N.A.S. di Roma, è stata focalizzata nei quartieri Castro Pretorio, Boccea, Cornelia e Baldo degli Ubaldi. Il bilancio è di circa 13mila euro di sanzioni irrogate, disposta la chiusura per uno dei negozi controllati, e ingenti sequestri di alimenti e materiali. Nello specifico, in un minimarket nei pressi di via Volturno, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno fatto scattare una serie di sanzioni amministrative nei confronti della titolare, una cittadina filippina di 38 anni. I militari hanno constatato che alcuni dei prodotti alimentari esposti alla vendita erano scaduti, altri avevano delle etichette non riportanti indicazioni in italiano ed erano totalmente mancanti le prescrizioni imposte dalla normativa anti Covid. Nei confronti della responsabile, quindi, sono state elevate sanzioni per complessivi 4.768 euro, disposto il sequestro di circa 430 kg. di prodotti alimentari e ordinata la chiusura dell’esercizio fino all’adeguamento dei locali alla normativa vigente. Nello stesso contesto i militari sono intervenuti, insieme al personale della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, in via Goito dove era stata segnalata la presenza di una donna nigeriana di 37 anni, senza fissa dimora, che si era accampata in una cabina telefonica che aveva utilizzato per riporre i suoi effetti personali. Dopo essere stata identificata, la donna ha rifiutato di essere assistita dagli operatori della S.O.S. e si è spontaneamente allontanata dal posto. L’area è stata bonificata dal personale dell’A.M.A. I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo, insieme ai colleghi specializzati del N.A.S., hanno riscontrato irregolarità sulle procedure adottate per garantire la sicurezza degli alimenti in un ristorante di via Boccea e in un bar di Circonvallazione Cornelia, entrambi gestiti da cittadini del Bangladesh. Anche in questi casi sono scattate delle salate sanzioni amministrative. In un minimarket di via Baldo degli Ubaldi, infine, i Carabinieri hanno sequestrato 33mila buste in nylon, non biodegradabili, quindi, non più utilizzabili secondo la normativa attuale. Viaggiava in auto percorrendo via Ambrosini quando, giunto all’altezza di via di Grotta Perfetta, è stato fermato da una pattuglia della Stazione Carabinieri Roma EUR, impegnata nei normali controlli alla circolazione stradale. Insospettiti dall’atteggiamento del guidatore, un romano di 59 anni, già noto alle forze dell’ordine, i militari hanno deciso di approfondire il controllo, così, da un’attenta perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto nelle tasche dei suoi pantaloncini un involucro contenente hashish del peso di circa 0,86 gr. e la somma contante di 145 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. La successiva perquisizione, estesa alla sua abitazione, ha permesso ai militari di rinvenire ben occultata, all’interno di una grattugia elettrica, un ulteriore involucro contenente 3,5 gr. di cocaina, nonchè un bilancino di precisione e materiale utile a tagliare e confezionare lo stupefacente. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il titolare di un negozio ospitato nel centro commerciale di via Gino Cervi, zona Vigne Nuove, si era reso conto dell’ammanco nella cassa di 40 euro circa, individuando quale responsabile del furto un 52enne romano, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che ieri si stava aggirando in zona. Il commerciante, dopo averlo avvicinato, gli ha chiesto la restituzione del denaro, ma l’uomo, per tutta risposta, dopo aver alzato i toni della discussione, ha improvvisamente estratto dalla tasca un coltello con lama lunga 11 cm. con cui ha minacciato il suo accusatore. La scena non è passata inosservata ad alcuni passanti che hanno immediatamente composto il “112”: in breve tempo le gazzelle del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenute sul posto. I militari hanno rintracciato l’uomo e lo hanno fermato, trovandolo in possesso del coltello, che è stato sequestrato, e denunciato a piede libero con le accuse di furto aggravato, minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Un 29enne si era dedicato alla coltivazione di marijuana, ma è stato tratto in arresto, e sottoposto ai domiciliari, nella serata di lunedì 23 agosto. È accaduto a Tursi, in provincia di Matera. Ad eseguire il fermo, i Carabinieri della Compagnia di Policoro. Il giovane della zona, già noto alle forze dell’ordine, è ora ritenuto responsabile del reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Tursi, da qualche tempo, tenevano sotto controllo l’arrestato avendo notato movimenti sospetti presso un deposito di attrezzi agricoli ubicato in quella località “Fosso di San Nicola” a lui in uso e, valutato il momento opportuno, hanno deciso di procedere alla perquisizione. Il personale dell’Arma ha, così, rinvenuto una pianta di marijuana dell’altezza di 2,50 metri, una cima di arbusto dello stesso genere dell’altezza di 1 metro, un ramo di analoga sostanza, in essicazione, di 50 cm., un barattolo in vetro contenente marijuana del peso di 40 gr., già pronta per essere venduta, oltre a tutto l’occorrente per la coltivazione dello stupefacente. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Matera.
SALUTE Sono 7.221 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 7.548. Sono invece 43 le vittime in un giorno, in diminuzione rispetto alle 59 di ieri. Sono 220.872 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Il tasso di positività è del 3,27%, in leggero aumento rispetto al 3,09% di ieri. Sono 503 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, quattro in più rispetto a ieri. Nel Lazio, 582 sono le nuove positività e 5 le vittime. In Campania, 696 i contagi e 2 i deceduti. In Basilicata, 41 le infezioni e 0 morti. In Puglia, 284 positivi e 1 decesso. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO Nel tardo pomeriggio di oggi, a Potenza, presso il ristorante americano “BurBaCa“, in via Orazio Petruccelli, è stato presentato “L‘enigma di Tyron” (Liberedizioni) il libro del potentino, Tito Gattoni, nella foto. Psichiatra, psicoterapeuta e criminologo, lo scrittore vive con la sua famiglia in Lombardia, a Demenzano del Garda, in provincia di Brescia. L’autore, di diverse pubblicazioni scientifiche, ha lavorato per oltre 30 anni in strutture psichiatriche, sia civili che giudiziarie, anche in qualità di primario. Nello spazio antistante al locale della presentazione del romanzo giallo, giunto alla seconda edizione, erano presenti in tanti. A condurre e moderare l’evento culturale, in qualità di presidente dell’associazione “Conduco un dialogo“, Maria De Carlo che insieme all’autore hanno ripercorso il protagonista della pubblicazione, Tyron, evidenziando, così, quegli affetti esistenziali che accomunano tutti.
METEO Per domani temperature in calo, un pò ovunque, tra i 25 e 30 gradi con piogge e temporali al Nord e al Centro, e sole al Sud, come informato da “3B Meteo“.
Direttore Editoriale