Un micro telefonino è stato trovato e sottoposto a sequestro in Basilicata, nel carcere di Melfi, in provincia di Potenza.
Il ritrovamento è avvenuto nella serata di ieri, a seguito di un’attività info-investigativa eseguita durante una perquisizione straordinaria nel reparto di Alta Sicurezza, all’interno della Quarta Sezione.
Infatti, il piccolo telefono, completo di sim e caricatore, era all’interno di una celle dove era rinchiuso un detenuto, di origine siciliana, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Ad informarlo è Donato Sabia, Segretario Regionale della “UILPA Polizia Penitenziaria“.
“Un plauso a tutto il personale della Polizia Penitenziaria che ha interessato l’attività info-investigativa portata a termine con grande professionalità, considerato che il cellulare, di facile occultamento per le sue piccolissime dimensioni è stato ritrovato grazie alla professionalità, alla caparbietà e capacità acquisita sul campo dagli agenti”.
È quanto dichiarato dall’esponente sindacale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale