In Puglia, sono bastati 5 giorni ai Carabinieri della Compagnia di Taranto per rintracciare ed assicurare alla giustizia il secondo complice della rapina, portata a termine nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Era stata perpetrata a danno di una cittadina padovana, lo scorso 29 agosto.
In manette finì il primo rapinatore, un 50enne di Francavilla Fontana, mentre il complice, il figlio di 25 anni, aveva fatto perdere le sue tracce, evitando di rientrare nella propria abitazione e di farsi vedere nei luoghi solitamente frequentati.
L’evento si era verificato nella tarda serata, in zona Stazione Ferroviaria, allorquando la giovane era stata avvicinata e circuita dagli indagati, che dopo essersi impossessati del cellulare della donna, si sono guadagnati la fuga aggredendola e procurandole lesioni lievi.
Una volta allertato il “112“, la pattuglia della Radiomobile si è subito messa alla ricerca dei due, uno dei quali è stato rintracciato ed assicurato alla giustizia, una volta formalizzato il riconoscimento da parte della denunciante.
Su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Taranto l’indagato è stato associato al locale carcere, dovendo rispondere di rapina e lesioni personali.
Ieri sera l’epilogo, allorquando i militari della Sezione Radiomobile, in pieno centro cittadino, sono riusciti a identificare e trarre in arresto l’indagato, sul quale pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica jonica, su richiesta dell’Arma di Taranto.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale