Nell’ambito del Progetto “ONNET” di finanziamento della “Rete Operativa Antimafia @ON“, oggi, in Sicilia, a Palermo, si è svolta la seconda Conferenza Operativa sul tema “Il Contrasto alle Organizzazioni Criminali di Alto Livello E “MAFIA-STYLE” – Sfide per le Forze di Polizia e le Autorità Giudiziarie”.
Alla conferenza, tenutasi presso l’Aula Bunker “Ucciardone” del Tribunale di Palermo, dove nel 1986 si celebrò il maxi processo a “Cosa Nostra“, erano presenti il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, il Procuratore Capo della Procura Europea (EPPO) Laura Codruța Kövesi, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi ed il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.
L’evento si propone di riunire in un unico forum gli organi decisionali tattico-strategici di alto livello delle Forze di Polizia e delle Autorità Giudiziarie degli Stati Membri dell’Unione Europea e dei Paesi che cooperano con Europol nel contrasto alle organizzazioni criminali a livello transnazionale.
La Rete Operativa Antimafia – @ON è stata istituita su input della DIA (Direzione Investigativa Antimafia), in attuazione di una Risoluzione del Consiglio Giustizia Affari Interni dell’Unione Europea del 4 dicembre 2014, con l’obiettivo di migliorare la cooperazione e la comunicazione tra le Autorità di Polizia degli Stati Membri che hanno aderito alla Rete @ON nella fase iniziale insieme alla Francia, Germania, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Italia, insieme ad “Europol“, e formalizzato la loro adesione al Network 27 Forze di Polizia (LEAs – Law enforcement agencies) in rappresentanza di 22 Paesi.
L’Italia, oltre che dalla Direzione Investigativa Antimafia, quale Project Leader della Rete, è stata rappresentata dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dal Corpo della Guardia di Finanza.
Lo scopo della Rete @ON è quello di rafforzare la cooperazione transnazionale dei LEA nel contrasto dei principali gruppi della criminalità organizzata, di tipo mafioso e di quelli emergenti, di etnia albanese, nigeriana, cinese e russa, che, in quanto tali, hanno un impatto sugli Stati Membri dell’UE.
In questa logica, @ON consente agli Stati Membri della UE ed ai Paesi accreditati ad Europol il rapido impiego di investigatori specializzati nella lotta contro questo tipo di criminalità organizzata.
Ad oggi la Rete @ON ha conseguito i seguenti risultati: promosse e sostenute 52 indagini transnazionali; oltre 649 investigatori dispiegati nei vari Stati; 283 criminali arrestati; 4 latitanti catturati; 10,3 milioni di euro sequestrati insieme ad ingenti quantitativi di droga.
Da ultimo, la DIA ha predisposto un nuovo progetto di finanziamento europeo della Rete, denominato “ISF4@ON”, pari a 2 milioni di euro, ed attualmente al vaglio della Commissione Europea.
La progettualità consentirà di sostenere le attività info-investigative dei Paesi partner per ulteriori 2 anni a decorrere dal 2022, senza soluzione di continuità con l’attuale progetto @ONNET, a tutela della sicurezza dei cittadini degli Stati Membri e dell’economia legale, come informato in un comunicato stampa.
Redazione