All’alba di oggi, personale della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone.
L’attività è coordinata dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Trieste.
Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere costretto, con reiterate condotte intimidatorie, numerosi commercianti ambulanti friulani e veneti a non esercitare la propria attività imprenditoriale ed al fine di impedire il regolare svolgimento, a Bibione (Ve), della nota manifestazione fieristica estiva denominata “I Giovedì del Lido del Sole”.
Lo scopo era quello di riuscire ad ottenere un diretto controllo delle predette attività economiche e condizionare, così, il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della rinomata località turistica.
Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava all’egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano-veneto.
Sono ancora in corso perquisizioni con l’ausilio di uomini e donne dei Reparti territoriali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e dai militari dell’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago presso i luoghi nella disponibilità delle persone indagate nelle province di Udine, Venezia e Pordenone.
I dettagli dell’importante operazione sono stati illustrati, durante il pomeriggio, in una conferenza stampa tenuta dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Trieste, dott. Antonio De Nicolo, alle ore 15.00, al secondo piano del Palazzo di Giustizia di Trieste.
Rocco Becce
Direttore Editoriale