In questo scorcio di fine estate, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, guidato dal Colonnello Michele Iadarola, ha dato ulteriore impulso alle attività per individuare violazioni di natura economica e finanziaria, prevedendo mirati dispositivi di contrasto ai traffici illeciti, alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato.
Infatti, durante specifici controlli, i reparti territoriali hanno collaborato con il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona che, con le peculiari ed esclusive competenze di Polizia Economico Finanziaria, in mare, ha assicurato il fondamentale presidio delle acque territoriali e del litorale marchigiano.
In tale contesto, i militari del Gruppo di Ascoli Piceno, hanno denunciato, a piede libero, due ascolani che detenevano circa 70 grammi di stupefacenti, pronti per essere spacciati.
Il primo individuo, controllato in pieno centro storico, occultava circa 10 grammi di hashish, e la successiva perquisizione presso la sua abitazione permetteva il rinvenimento di altri 60 grammi di sostanze stupefacenti, tra eroina, hashish e marijuana e l’identificazione dell’altra persona convivente che la deteneva.
Contestualmente, la Compagnia di San Benedetto del Tronto ha segnalato alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale per i Minori di Ancona, un minorenne sambenedettese trovato in possesso di 4 grammi di marijuana, individuato dalle unità cinofile sul lungomare rivierasco.
Distinte attività, proseguite con servizi finalizzati al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, hanno permesso di individuare due extracomunitari intenti a vendere scarpe, borse e giubbini che recavano marchi contraffatti di note griffe. I venditori abusivi, alla vista dei militari si sono dati a precipitosa fuga, abbandonando la merce, ma la prontezza dei finanzieri ha permesso di bloccarne uno.
L’attività si è conclusa con il sequestro di circa 200 pezzi ed il deferimento all’A.G. di un immigrato senegalese, privo del permesso di soggiorno e per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
L’intensificazione dei servizi da parte della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto ha visto la presenza delle unità navali del Corpo a tutela della sicurezza dei bagnanti e dei diportisti, che impegnate in attività di vigilanza in mare, hanno effettuato 96 controlli di Polizia ad imbarcazioni da diporto e unità da pesca, identificati 288 individui ed eseguiti 22 controlli mirati alla tutela del patrimonio ittico, del “Codice della Navigazione”, delle accise e del sommerso da lavoro.
L’impegno profuso ha permesso di rilevare 10 violazioni amministrative e scoprire 3 lavoratori in nero, privi di qualsivoglia tutela assicurativa e previdenziale, per i quali sono in corso gli approfondimenti necessari alle conseguenti contestazioni.
Grazie alla specifica preparazione tecnica dei militari nonchè alle caratteristiche dei mezzi navali in dotazione al Corpo, la presenza costante in mare della GdF, come segnalato in redazione, rappresenta un valore funzionale, utile a incrementare la cosiddetta “sicurezza percepita” da parte dei cittadini e a conferma, anche durante il periodo estivo, del ruolo di Forza di Polizia costantemente impegnata per contrastare ogni forma d’illegalità.
Donatina Lacerenza
Collaboratore