Un’operazione antidroga è stata portata a termine nella serata di ieri, in Puglia, a Ginosa, in provincia di Taranto.
A finire in carcere, in flagranza di reato, due persone del posto.
Si tratta di un 50enne e di un 44enne, già conosciuti alle forze dell’ordine.
Entrambi, sono accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Ad eseguire i fermi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, coadiuvati dal personale dei Comandi Stazioni CC di Marina di Ginosa, Ginosa, Laterza e del Nucleo Cinofili CC di Modugno.
I militari dell’Arma, durante un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati, che riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito due perquisizioni domiciliari.
È stata rinvenuta e sequestrata della droga, oltre a del materiale utile alla vendita e denaro, questo, grazie anche all’infallibile fiuto dei cani Wally e One.
All’interno dell’abitazione del 50enne è questo ciò rinvenuto: circa 160 grammi di hashish; 6 dosi termosaldate di cocaina del peso complessivo di circa 4 grammi; 4 involucri contenenti circa 24 grammi di cocaina; materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti; un taglierino; un bilancino elettronico di precisione; 250 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.
Infine, in un’intercapedine dei locali garage, interdetta all’accesso condominiale da una porta in ferro, di cui il più giovane deteneva le chiavi, sono stati trovati 10 panetti di hashish, del peso di circa 830 grammi, mentre addosso aveva la somma in contanti di 1.150 euro, suddivisa in banconote di vario taglio.
La droga è stata affidata al LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale CC di Taranto, che ne ha informato tutti i dettagli degli arresti e perquisizioni, che nei prossimi giorni effettuerà i previsti esami quali-quantitativi.
Le somme di denaro, ritenute provento dell’attività di spaccio, saranno versate su due libretti di deposito giudiziario.
Rocco Becce
Direttore Editoriale