CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano, al comando del Capitano Simone Pietro Anelli, hanno trasmesso alla Questura di Roma una proposta di chiusura ex art 100 TULPS per un bar di Mazzano Romano. La richiesta è stata avanzata a seguito dei numerosi eventi delittuosi occorsi presso l’esercizio commerciale, cui è seguita un’attività di controllo da parte dei Carabinieri. Infatti, in un’analisi documentale e nel riscontro di quanto emerso, mediante servizi di osservazione ed altre attività dedicate, hanno permesso ai militari di acclarare che il locale è abituale ritrovo di persone, con precedenti penali, o pericolose per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume, oltrechè per la sicurezza dei cittadini. Era stato inserito in vendita, in uno dei più noti portali di annunci online, forse confidando che si potesse mescolare tra la miriade di inserzioni dello stesso tipo, ma il costoso casco con interfono interno è stato riconosciuto da quello che, fino a qualche giorno fa, era il suo proprietario legittimo. L’articolo era stato, infatti, denunciato rubato da un motociclista romano di 45 anni che, dopo averlo scoperto, si è presentato nella caserma dei Carabinieri della Stazione Roma Prati, spigando loro la situazione. L’oggetto, aveva dei segni distintivi che hanno permesso al proprietario di individuarlo, senza ombra di dubbio, come quello che gli era stato asportato qualche giorno fa. A quel punto il 45enne, d’accordo con i Carabinieri, fingendosi interessato all’acquisto, ha chiamato il numero di telefono di riferimento, fissando con l’autore dell’inserzione un appuntamento per concludere l’affare. Arrivati nel luogo concordato per la vendita, appena il ragazzo, un 25enne originario della provincia di Foggia, residente a Fiano Romano, ha mostrato il casco, sono entrati in scena i Carabinieri che lo hanno portato in caserma, denunciandolo a piede libero con l’accusa di ricettazione. Le urla di un bambino impaurito per le mani della ladra che si erano avvicinate al suo passeggino ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina di arrestare una donna originaria di Cuba di 37 anni, domiciliata a Roma, con l’accusa di furto aggravato. I militari, quotidianamente impegnati nel pattugliamento delle strade del Centro Storico in uniforme e in abiti civili per scoraggiare i reati predatori ai danni di cittadini, turisti ed esercizi commerciali, questa volta hanno avuto un alleato inaspettato. Un bimbo, a bordo del suo passeggino, era da poco entrato nel punto vendita di una nota marca di abbigliamento ubicato in via del Corso insieme alla mamma che, su una delle maniglie, aveva momentaneamente appoggiato la sua borsa. La donna, una cittadina belga a Roma per turismo, si è distratta qualche secondo per guardare dei capi di abbigliamento esposti e, in quel momento, ha approfittato della situazione, avvicinandosi furtivamente al passeggino e riuscendo ad afferrare la borsa. Il bimbo ha notato la sconosciuta avvicinarsi al passeggino ed ha iniziato a urlare, richiamando l’attenzione, non solo della mamma, ma anche dei Carabinieri che erano proprio nell’esercizio nel corso di uno dei servizi preventivi messi in campo. I militari, intuita la situazione, sono immediatamente intervenuti, bloccando la 37enne e recuperando la borsa. Nel corso del rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto della donna, emettendo una sentenza di condanna a 4 mesi di reclusione. Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri di Ostia sugli episodi di violenza maturati in ambito familiare, in relazione anche agli eventuali atti persecutori, intervenendo in maniera ferma e tempestiva. Proprio in tale ambito, i Carabinieri hanno arrestato un 57enne, romano con precedenti penali, che ieri pomeriggio si è reso responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie. Nei fatti, l’uomo si era presentato ad Acilia, presso l’abitazione della donna e, dalla strada, ha incominciato a urlare e inveire contro di lei, con la pretesa di volerla incontrare; al rifiuto della donna comprensibilmente impaurita, ha preso a pugni e calci la porta d’ingresso con una violenza inaudita. Da qui la richiesta di aiuto da parte della vittima che ha chiamato i Carabinieri. La pattuglia di zona si è precipitata nei pressi dell’abitazione e ha arrestato l’uomo accompagnandolo, dopo le formalità di rito, in carcere. Successivamente la donna, visibilmente scossa, ha confessato ai Carabinieri di altri ripetuti episodi di pedinamento effettuati dell’uomo oltre alle numerosissime chiamate e messaggi che aveva ricevuto dall’ex marito. Non si spegne il faro che i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno acceso sul quartiere di Tor Bella Monaca, da giorni al centro di importanti operazioni per il ripristino della legalità. Nella serata di ieri, i Carabinieri del locale Comando Stazione, che da sempre monitorano le piazze di spaccio del popoloso quartiere, hanno fatto scattare le manette ai polsi di un pusher romano di 49 anni, con precedenti e attualmente sottoposto all’obbligo di firma sempre per reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo è stato notato dai militari in via dell’Archeologia, dove si stava aggirando in atteggiamento sospetto, e dopo averlo tenuto d’occhio, hanno deciso di far scattare il controllo. In suo possesso, i Carabinieri hanno trovato 77 dosi di cocaina pronte per essere smerciate, e circa 400 euro ritenuti provento della sua illecita attività. La droga è stata sequestrata mentre lo spacciatore è stato arrestato e condotto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’attività di parcheggiatore abusivo il Comando Provinciale CC di Salerno, come segnalato in redazione, ha disposto nel mese di agosto mirati controlli anche con particolare riguardo ad aree in prossimità delle fasce costiere. All’esito dei controlli in territori sensibili come la costiera amalfitana ed alcune zone ad intenso traffico della città, un parcheggiatore abusivo è stato arrestato e 26, di cui 7 di nazionalità straniera, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente. L’attività dell’Arma proseguirà costante ed incessante su tutto il territorio della provincia, in contrasto al deprecabile fenomeno dei parcheggiatori abusivi a sostegno e tutela dell’ordinato vivere civile. I Carabinieri ricordano che l’impegno nel contrasto di tutte le condotte antisociali deve essere sostenuto dalla cooperazione del cittadino nel rifiutarle e nel denunciarle, con consapevolezza dell’alto senso civico che tali azioni comportano. 16 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 21 segnalate alle Prefetture competenti. È questo il risultato ottenuto negli ultimi giorni, nel territorio di propria competenza, dal Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, attraverso i Reparti dipendenti. Le violazioni riscontrate a persone dai 20 ai 59 anni di età, sono di carattere penale in materia di armi, sostanze stupefacenti e circolazione stradale. Durante i controlli sono stati sequestrati 4 coltelli e 58 gr. di droga, di tipo hashish, cocaina e marijuana. I luoghi interessati alle denunce sono Brienza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Potenza, Rionero in Vulture, Sant’Arcangelo e Senise. Le segnalazioni per uso personale di stupefacenti, hanno coinvolto persone residenti a Potenza, Sant’Arcangelo, Lagonegro, Atella, Rapolla, Avigliano e nelle province di Lecce, Salerno, Napoli, Pescara, Chieti, Perugia, Roma e Caserta. Infine, a Muro Lucano, i Carabinieri della locale Stazione, appartenenti alla Compagnia CC di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi, hanno arrestato in flagranza di reato e sottoposto ai domiciliari, un 43enne del posto, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo scorso 16 settembre, nella tarda mattinata, l’uomo è stato controllato con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito e grazie anche al fiuto del cane Chase, è stato trovato in possesso di due distinti involucri di plastica, 18 gr. di hashish e 2 di marijuana, oltre ad uno spinello, già confezionato e del materiale per il confezionamento della droga. Un’operazione antidroga è stata portata a termine nella serata di ieri, in Puglia, a Ginosa, in provincia di Taranto. A finire in carcere, in flagranza di reato, due persone del posto. Si tratta di un 50enne e di un 44enne, già conosciuti alle forze dell’ordine. Entrambi, sono accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ad eseguire i fermi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, coadiuvati dal personale dei Comandi Stazioni CC di Marina di Ginosa, Ginosa, Laterza e del Nucleo Cinofili CC di Modugno. I militari dell’Arma, durante un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati, che riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito due perquisizioni domiciliari. È stata rinvenuta e sequestrata della droga, oltre a del materiale utile alla vendita e denaro, questo, grazie anche all’infallibile fiuto dei cani Wally e One. All’interno dell’abitazione del 50enne è questo ciò rinvenuto: circa 160 grammi di hashish; 6 dosi termosaldate di cocaina del peso complessivo di circa 4 grammi; 4 involucri contenenti circa 24 grammi di cocaina; materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti; un taglierino; un bilancino elettronico di precisione; 250 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio. Infine, in un’intercapedine dei locali garage, interdetta all’accesso condominiale da una porta in ferro, di cui il più giovane deteneva le chiavi, sono stati ritrovati 10 panetti di hashish, del peso di circa 830 grammi, mentre addosso aveva la somma in contanti di 1.150 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. La droga è stata consegnata al LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale CC di Taranto, che ne ha informato tutti i dettagli degli arresti e perquisizioni, che nei prossimi giorni effettuerà i previsti esami quali-quantitativi. Le somme di denaro, ritenute provento dell’attività di spaccio, saranno versate su due libretti di deposito giudiziario.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 4.578 i nuovi casi e 51 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1,3%. Nel Lazio, sono 376 le nuove infezioni e 2 le vittime. In Campania, 337 sono i contagi e 3 le persone decedute. In Basilicata, 28 sono i positivi e 1 morto. In Puglia, 175 sono i contagiati e 5 gli scomparsi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO In Basilicata, a Matera, dopo un’intensa ed attenta opera di ristrutturazione, il “Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi“, uno dei palazzi storici più importanti e antichi della città lucana, ha riaperto ufficialmente la sua sede. Si tratta di una residenza che ritorna a brillare della luce che l’aveva caratterizzata negli anni passati e che potrà diventare un punto di riferimento nel cuore dei Sassi. L’edificio, situato in piazza Duomo, in uno dei luoghi più caratteristici della città, è stato riqualificato e ammodernato con servizi all’avanguardia. La struttura, come informato in redazione, appartenne alla nobile famiglia dei Malvinni-Malvezzi sino al 1960, anno in cui la proprietà passò alla Provincia di Matera, che lo destinò a sede del Liceo Scientifico fino al 1972 e, quindi, a sede del Conservatorio musicale, fino ai primi anni ’80. Dopo un intervento di consolidamento disposto tra gli anni ’80 e gli anni ’90, dal 2016 sono stati finanziati, per un importo complessivo pari a circa 8.600.000 euro interventi finalizzati a favorire il completamento dei lavori di consolidamento e restauro della struttura, assicurando la piena fruizione dell’immobile. In particolare, sono state consolidate le fondazioni, le murature e le volte, si è proceduto al restauro dei portoni, delle tele, dei candelabri e degli elementi lignei, al rifacimento della pavimentazione, degli accessi e delle scalinate, al restauro dei dipinti su tela e delle decorazioni a tempera, nonchè di manufatti e cornici. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione, promossa dalla Provincia di Matera e dal Comune di Matera, con il simbolico taglio del nastro effettuato dal presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, dal sindaco del capoluogo lucano, Domenico Bennardi e dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, alla presenza del vice Prefetto della Prefettura di Matera, Mariarita Iaculli, dell’Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, Mons. Giuseppe Caiazzo, del consigliere regionale, Enzo Acito, di autorità civili e militari. Ad accogliere gli ospiti sono stati gli studenti del Liceo Musicale “Tommaso Stigliani” che si sono esibiti durante la mattinata con un ricco programma musicale. Sulla terrazza della bellissima struttura si sono esibiti i giovanissimi alunni della scuola primaria “Fermi”. “Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi” rappresenta il grande patrimonio culturale e architettonico della città e della provincia materana che torna ad essere fruibile grazie ad un importante intervento di restauro e riqualificazione. Sarà il punto di riferimento istituzionale della Provincia per eventi appuntamenti istituzionali, avrà una serie di utilizzi di carattere turistico nella promozione delle attività della Provincia o di altre attività, come convegni ed eventi espositivi, iniziative che possano valorizzare il territorio del materano. Oggi celebriamo la riapertura di un palazzo che torna alla fruizione pubblica grazie ad un notevole impegno della struttura provinciale, che ringrazio per il lavoro intenso che ci ha permesso di conseguire questo risultato. Vogliamo far rivivere nella sua pienezza un luogo di partecipazione pubblica, in cui la città possa identificarsi e proiettarsi al futuro, attraverso idee, progetti, iniziative e volontà di far crescere la comunità”. È quanto spiegato dal presidente della Provincia, Piero Marrese. “La ricchezza che stiamo riacquisendo, oggi, va oltre il valore inestimabile e la bellezza straordinaria di questa struttura. Ci stiamo riappropriando, in qualche modo, di un pezzo di storia della nostra città, perchè il “Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi” racconta il ruolo e le vicende di Matera. Oggi abbiamo un motivo in più per proiettare la nostra storia nel futuro, attraverso quello che è, insieme, giacimento ee contenitore culturale”. È quanto commentato, nel corso dell’evento, dal sindaco della città, Domenico Bennardi.
METEO Per domani, piogge e temporali al Nord e al Centro, e tempo stabile e prevalentemente soleggiato a Sud. Da segnalare solo qualche annuvolamento pomeridiano sui rilievi di Puglia e Campania. Le temperature, comunque, resteranno stabili, tra i 27 e 32 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale