Un cacciatore 59enne è stato ricoverato in prognosi riservata ed operato d’urgenza al “San Carlo” di Potenza.
L’uomo, nei giorni scorsi, era rimasto ferito da un colpo vagante di un’arma da fuoco, durante una battuta di caccia illegale dove erano presenti un gruppo di persone, poi, identificate.
È accaduto in un periodo ancora non aperto all’attività venatoria.
L’incidente, si era verificato, durante l’ora serale, nelle campagne di Ferrandina, in provincia di Matera.
Ad intervenire sul posto, i Carabinieri della locale Stazione, insieme a personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Matera e del Nucleo Operativo della Compagnia di Pisticci.
Al momento, da quanto informato dagli investigatori, sembra che il grave fatto di cronaca sia stato determinato da un comportamento imprudente di uno dei partecipanti all’illecita attività.
Il tutto è stato scoperto mediante sopralluoghi, perquisizioni, escussione delle persone informate sui fatti ed attività di tipo tecnico che hanno consentito di vincere l’iniziale reticenza dei presenti che avevano provato a dissimulare l’accaduto e ricostruire rapidamente tutte le fasi dell’evento, attribuendo, poi, ad uno di essi la responsabilità delle gravi lesioni colpose provocate al malcapitato.
Al termine degli accertamenti, per il reato di caccia di frodo, i militari dell’Arma hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica materana, i 5 presenti.
Inoltre, sono state sottoposte a sequestro tutte le armi in loro possesso e proposto la revoca del porto d’armi agli organi competenti.
Rocco Becce
Direttore Editoriale