Dopo lo stop causato dalla pandemia da “Covid–19“, proseguendo il percorso iniziato a giugno 2019, e quest’anno dedicata ai laureati magistrali, che nell’anno accademico 2019/2020 sono stati complessivamente 257 nella sede potentina, e 136 in quella materana, a Potenza è tornata “La Giornata del Laureato“.
L’evento, svoltosi nella giornata di ieri nel Teatro Comunale “Francesco Stabile“, con un ricco programma, ha visto la presenza di tantissimi ospiti e in particolar modo dei laureati.
“Torna a Potenza e Matera, non solo per celebrare il successo dei nostri studenti, ma anche come simbolo di ripresa delle attività di questa comunità in presenza, dopo l’emergenza pandemica e gli sforzi fatti da tutto il personale dell’Unibas, per continuare a garantire le attività didattiche e accademiche in questi difficili mesi. Si tratta, inoltre, di un evento dal forte valore identitario. Anche per i nostri studenti la pandemia è stata uno scoglio difficile da superare e ci è sembrato giusto riprendere un’iniziativa dedicata interamente a loro e che, ancora una volta, li mette al centro della vita del nostro Ateneo. Il ringraziamento va, quindi, a tutta la comunità universitaria che sa sempre rendersi partecipe dei momenti significativi di questo Ateneo”.
È quanto spiegato dal Rettore, Ignazio Marcello Mancini, e dalla Direttrice del Centro di Ateneo Orientamento Studenti, Ada Braghieri.
Alle ore 17:30, i laureati, dopo aver indossato il tradizionale tocco, si sono radunati nell’atrio antistante il Palazzo della Cultura, in largo Pignatari, insieme ai rappresentanti di Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Consiglio degli studenti, Prorettori e Presidenti dei Centri, per sfilare verso piazza Mario Pagano.
Il corteo è stato accompagnato dagli intermezzi musicali degli studenti del liceo musicale “Walter Gropius” di Potenza e accolto in Teatro dal coro “Unibas–Universa Musica“.
Alle ore 18:00, la cerimonia ha visto la presenza di diverse autorità politiche locali ed i saluti istituzionali del sindaco di Potenza, Mario Guarente, nella foto, del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, del Presidente della Provincia, Rocco Guarino, del Prefetto del capoluogo lucano, Annunziato Vardè, del Presidente del Consiglio degli Studenti, Carmine Cisullo e del Rettore, Ignazio Marcello Mancini.
Alle ore 18:30 il Presidente della Fondazione F.S. Nitti, Stefano Rolando, ha tenuto una relazione sul tema “Rileggiamo oggi il dilemma provocatorio lanciato ai giovani meridionali un secolo fa da Francesco Saverio Nitti: Briganti o migranti“.
Il classico lancio dei tocchi, simbolo della chiusura del percorso accademico, è avvenuto in pieno centro storico, davanti alla sede della Prefettura, intorno alle ore 19:00, seguito dal ritiro delle pergamene.
A Matera, l’iniziativa è, invece, prevista per il prossimo 29 settembre, con inizio alle ore 17:00.
Rocco Becce
Direttore Editoriale