Nella mattinata di oggi, l’Unione degli Studenti Basilicata era in piazza per il “4° Global Strike for Future“, per rivendicare uno dei diritti fondamentali, quello di avere un futuro.
Gli studenti sono scesi nelle piazze di tutto il mondo e anche a Potenza.
A segnalarlo è il “Coordinamento Unione degli Studenti Basilicata“.
“Far sentire le nostre voci è fondamentale, specialmente a poche settimane di distanza dalla COP26, la conferenza mondiale che si terrà a Glasgow in autunno, in cui ogni Stato dovrà presentare i propri impegni per la riduzione delle emissioni al fine di risolvere una volta per tutte la crisi climatica”.
A dichiararlo è Federica Tomasulo, responsabile dell’organizzazione “UdS Basilicata“.
“Siamo scesi in piazza anche per continuare a dire “NO alle trivellazioni”, la minaccia che da ormai troppo tempo si ripresenta in Basilicata, regione che ha già pagato il caro prezzo delle estrazioni. Inoltre, il prossimo 30 settembre è fissata la data di scadenza per l’adozione da parte del Ministero del PiTESAI.
Si tratta del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee che dovrebbe individuare le aree in cui sarà consentita o potrà proseguire e le aree in cui sarà esclusa o cesserà la ricerca e la coltivazione di idrocarburi, eppure non abbiamo ancora una mappatura chiara e dettagliata. Per questo ne chiediamo una proroga dei termini di scadenza del piano. Ora più che mai abbiamo bisogno di un’Exit Strategy che permetta alla nostra regione di cessare le estrazioni di petrolio, garantendole ugualmente un futuro di occupazione”.
È quanto aggiunto da Flavia Basso, coordinatrice dell’UdS Rionero in Vulture che, poi, conclude così:
“Siamo stanchi di non essere informati dalla scuola su quello che il pianeta, nel quale viviamo, sta passando. Pretendiamo un’educazione ecologista, vogliamo ricostruire la scuola dalle sue fondamenta e affrontare la questione climatica nelle scuole che significa gettare le basi necessarie per l’istruzione della quale abbiamo bisogno. Per questo il prossimo 19 novembre, l’UdS presenterà il manifesto della scuola pubblica, del quale l’educazione ecologista è uno dei punti fondamentali e per l’occasione saremo nuovamente in piazza uniti per ricostruire la scuola”.
Redazione