CRONACA In due distinte operazioni, in zona Tiburtina e a Torre Angela, i Carabinieri hanno arrestato 4 persone sorprese a rubare marmitte dalle auto in sosta. È un fenomeno tristemente noto in quanto dai catalizzatori delle marmitte è possibile estrarre dei metalli molto appetibili sul mercato nero. Appena il 10 agosto scorso, un tentativo di furto di un catalizzatore finì in tragedia, in via Montefalco, a Roma, dove i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante trovarono il cadavere di un 42enne albanese sdraiato accanto ad un’autovettura in sosta. L’uomo era rimasto schiacciato dal veicolo durante il furto del catalizzatore a causa del cedimento del crick. Il complice che era con lui, lo abbandonò sul posto senza nemmeno chiamare i soccorsi ma fu identificato, rintracciato e denunciato dai Carabinieri, qualche giorno dopo, con le accuse di furto aggravato in concorso e omissione di soccorso. La scorsa notte, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno arrestato due cittadini romeni, di 22 e 21 anni, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine sorpresi ad armeggiare sotto un’autovettura regolarmente parcheggiata lungo via Altiero Spinelli, nelle adiacenze dell’ingresso secondario della stazione F.S. Tiburtina. Alla vista dei militari, i due sono saliti a bordo della loro auto, in sosta nelle vicinanze e hanno tentato la fuga con un catalizzatore che erano riusciti a smontare ma sono stati immediatamente bloccati. La successiva perquisizione del loro veicolo ha permesso ai Carabinieri di rinvenire altri 5 catalizzatori, sequestrati unitamente a un seghetto elettrico e un crick che stavano utilizzando. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Sempre ieri, invece, sono finiti in manette altre due persone, di 36 e 26 anni, entrambi di origini catanesi, bloccati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata mentre stavano tagliando una marmitta con un seghetto elettrico in modo da rubare il catalizzatore di una Smart parcheggiata all’interno del piazzale della fermata metro “Linea C” Torre Angela. La successiva perquisizione effettuata sull’auto in uso agli arrestati, ha consentito ai militari di rinvenire altri cinque catalizzatori che, a seguito di accertamenti sono risultati rubati. Gli arrestati, sono stati accompagnati in caserma, dove resteranno in attesa del rito direttissimo per rispondere dell’accusa di furto. Una storia che ha avuto un lieto fine grazie all’onestà e al senso civico di un romano di 58 anni, autista di taxi.L’uomo ha rinvenuto sul sedile posteriore del suo mezzo un borsello, al cui interno erano custoditi vari oggetti in oro, documenti e 10.200 euro in contanti, tutto di proprietà di una ragazza americana di 29 anni, a Roma per turismo.Il lavoratore onesto ha immediatamente consegnato quanto rinvenuto ai Carabinieri della Stazione Roma Casalotti i quali, effettuati i dovuti accertamenti, hanno riscontrato che la ragazza aveva presentato una denuncia di smarrimento ai Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia. La ragazza è stata contattata dai militari che, dopo averle dato la bella notizia, l’hanno convocata in caserma, dove è rientrata in possesso dei suoi preziosi beni. Nel corso di un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione dei reati predatori a bordo dei mezzi del trasporto pubblico, i Carabinieri della Stazione Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino del Perù di 44 anni, per il reato di furto aggravato.La vittima, una donna di 51 anni con problemi di deambulazione, è stata presa di mira dell’uomo, mentre stava salendo, aiutandosi con una stampella, a bordo di un convoglio della metropolitana. I Carabinieri, mimetizzatisi tra i passeggeri, in attesa sulla banchina della fermata metro Termini “Linea B”, hanno notato la scena e hanno bloccato lo straniero subito dopo aver rubato lo smartphone, custodito dalla donna all’interno della tasca della felpa e riuscendo a recuperarlo. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Questa mattina è scattato un imponente dispositivo di controllo nel quartiere San Liborio, attuato dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia con l’ausilio delle unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Santa Maria di Galeria, nonché del Nucleo Carabinieri Elicotteri di Roma Urbe e della Stazione Carabinieri Forestale di Civitavecchia. Il controllo, scaturito da un’attività investigativa avviata dalla Stazione Carabinieri di Civitavecchia Principale, è stato maggiormente rivolto alla verifica della lecita occupazione delle case popolari, localmente conosciute come casette di legno, ubicate in via Orto di Santa Maria. Al termine delle operazioni un uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, altre sei persone, tra cui anche l’arrestato, sono state denunciate per invasione di edifici, un’altra è stata denunciata per furto di energia elettrica e infine 2 individui sono stati segnalati alla Prefettura di Roma per uso personale di sostanze stupefacenti mentre ad un altro è stata elevata una contravvenzione di 1600 euro per aver abbondonato la sua autovettura in area pubblica. Nello specifico, anche grazie al fiuto delle unità cinofile, un 38enne del posto è stato arrestato perchè trovato in possesso di 50 gr. di hashish, già suddivisi in dosi; nell’attesa del processo per direttissima in cui dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Altri due individui sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish, venendo segnalati alla Prefettura di Roma, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato. Sono 6, invece, in totale, le persone denunciate in stato di libertà perchè avevano occupato abusivamente le abitazioni in assenza delle relative concessioni comunali, mentre un’altra è stata denunciata per furto di energia elettrica in quanto aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica, precisamente a un palo della luce, a totale servizio della propria abitazione. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. Ruba del materiale sanitario e viene arrestato in flagranza di reato e sottoposto ai domiciliari. È accaduto in Basilicata, a Venosa, in provincia di Potenza. Si tratta di un 45enne, dipendente di una cooperativa di servizi dell’ospedale “San Francesco”, che mentre svolgeva le mansioni lavorative, martedì scorso, 28 settembre, aveva asportato numerosi prodotti per la pulizia destinati all’igiene e sanificazione degli ambienti di lavoro. Le immediate ricerche che ne sono conseguite hanno consentito ai militari di individuare e rintracciare l’autore di quando avvenuto, nei pressi della sua abitazione, dopo essere intervenuti sul luogo del furto. Nel dare seguito ad una perquisizione domiciliare, gli operanti hanno rinvenuto tutta la merce sottratta poco prima, del valore complessivo di alcune centinaia di euro, costituito da rotoloni di carta normale ed igienica, oltre a disinfettanti vari, subito dopo restituita al responsabile aziendale. Ad eseguire le verifiche e, poi, il fermo, i Carabinieri della Stazione di Venosa, insieme ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia e della Stazione Carabinieri Forestale. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 3.405 i nuovi casi e 52 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1,2%. Nel Lazio, sono 289 i nuovi positivi e 3 le vittime. In Campania, 286 le positività e 7 le persone scomparse. In Basilicata, 39 le persone contagiate e nessun decesso. In Puglia 172 i contagi e 3 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per domani, nubi e qualche breve piovasco su Levante ligure e Alpi, con qualche pioggia tra Sardegna e Toscana, Calabria e Sicilia. Le temperature saranno, comunque, in diminuzione tra i 22 e 26 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale