In Basilicata, a Lavello, in provincia di Potenza, due persone sono state tratte in arresto per spaccio di droga e altre due hanno ricevuto il divieto di dimora.
L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, con a capo il dott. Francesco Curcio.
Ad eseguire i fermi, lo scorso 4 ottobre, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Venosa, al comando del Capitano Antonino Di Noia.
A finire in carcere, C.A. e agli arresti domiciliari, la compagna V.M., mentre al divieto di dimora nel comune di Lavello, A.R. e V.C.D.
L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo lucano, all’esito di un’attività investigativa che ha permesso di disvelare una rete di spaccio di cocaina e hashish attiva nella cittadina lucana, tra luglio del 2020 e maggio di quest’anno, acquistata in Campania e Puglia.
Le indagini, hanno preso avvio dal sequestro, operato dai Carabinieri di Lavello a luglio del 2020, di alcune dosi di cocaina che un assuntore del posto aveva poco prima acquistato dell’arrestato C.A., il quale veniva subito avvisato dal cliente dell’avvenuto controllo e invitato a disfarsi dell’altro stupefacente.
Tale circostanza, ha indotto gli inquirenti a ritenere che vi era in corso una più vasta e articolata attvità di spaccio di sostanze stupefacenti, ora avvalorata dagli arresti eseguiti nei giorni scorsi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale