La Polizia di Stato di Matera ha eseguito l’ordinanza del GIP del locale Tribunale, che ha disposto la custodia cautelare in carcere, nei confronti di un 43enne materano.
L’uomo è accusato di estorsione continuata, aggravata e tentata nei confronti di un sacerdote.
Il 5 agosto scorso, l’arrestato si era recato in una parrocchia del posto pretendendo dal parroco, dopo averlo minacciato, la somma di 25 euro per l’acquisto di alcuni farmaci che avrebbe potuto ritirare, tranquillamente e gratuitamente, in farmacia.
Al rifiuto, l’individuo gli ha sferrato un calcio, colpendolo alla gamba destra, ed ha scaraventato per terra oggetti e documenti presenti sulla sua scrivania.
Prima di allontanarsi ha, poi, cercato di ribaltare la stessa scrivania, ma è stato fermato dallo stesso parroco e da un suo collaboratore.
Il giorno dopo è ritornato a reiterare la richiesta di denaro, consegnando, inoltre, una sua bolletta da pagare.
Il tutto è stato registrato nel sistema di videosorveglianza, ora in mano agli investigatori.
Donatina Lacerenza
Collaboratore