6 piante di canapa indiana di altezza compresa tra i 30 e 130 centimetri, una bottiglia in plastica contenente del fertilizzante, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente.
È quanto rinvenuto lo scorso mercoledì, 13 ottobre, nella disponibilità di un 30enne, arrestato in flagranza di reato e sottoposto ai domiciliari, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, guidata dal Capitano Antonino Di Noia.
Il materiale, posto sotto sequestro, è stato ritrovato nella cittadina lucana, durante una perquisizione domiciliare, ben nascosto sul terrazzo dell’abitazione del giovane, ritenuto responsabile di illecita coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata eseguita dai militari dell’Arma, nell’ambito di appositi servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare lo specifico fenomeno, oramai inarrestabile nel nostro Paese, da Nord a Sud e, molto spesso con pene irrisorie.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale