Per tentato omicidio, detenzione di arma clandestina, con relativo munizionamento e ricettazione, un 58enne è finito in carcere a Potenza.
L’uomo, un incensurato, ha sparato alcuni colpi di pistola, a salve modificata, ferendo un melfitano 55enne.
È accaduto a Melfi, nel potentino, lo scorso giovedì pomeriggio e a scoprirlo, un’operazione lampo del personale dell’Arma che è risalito al responsabile, del posto, arrestandolo in flagranza di reato.
Infatti, ad eseguirla, i Carabinieri del NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) organo del Comando di Reparto territoriale dell’Arma che assicura il pronto intervento 24 ore su 24 e l’attività info-investigativa, guidato dal Ten. Costantino Cucciniello, della locale Compagnia, al comando del Capitano Antonino Di Noia.
Il ferito, attinto alla testa ed in altre parti del corpo da colpi d’arma da fuoco, si trovava a bordo della sua auto e, dopo il ferimento è stato trasportato al locale pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile in 15 giorni, per le lesioni d’arma da fuoco riportate sul corpo.
Da quanto appreso dagli investigatori, l’azione violenta è avvenuta per futili motivi che riguardano dissidi di vicinato.
L’immediato intervento dei militari ha consentito di raccogliere i primi elementi circa la dinamica di quanto avvenuto.
Le ricerche attuate dai militari dell’Arma, sulla scorta delle indicazioni fornite dalla vittima, hanno permesso, in pochi minuti, di rintracciare il fuggitivo, dopo che la sua pistola si era inceppata.
Era tranquillamente nella sua abitazione dove, è stata eseguita un’attenta perquisizione.
All’interno, è stata rinvenuta l’arma utilizzata, con due cartucce nel caricatore, oltre ad altre 27 contenute in una scatola, nella foto, tutto, ovviamente, sottoposto a sequestro.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza, con a capo il Colonnello Nicola Albanese.
Rocco Becce
Direttore Editoriale