In Campania, a San Cipriano Picentino, in provincia di Salerno, il personale del locale Comando Stazione Carabinieri, in collaborazione con i colleghi Forestali, hanno proceduto al controllo di un’autocarrozzeria situata alla frazione Filetta.
L’attività è risultata priva di qualsiasi autorizzazione prevista per l’esercizio di attività di autoriparazioni.
Al termine degli accertamenti, i militari hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, il titolare del posto, di anni 57 ed il suo socio-collaboratore, procacciatore di clienti, di anni 49, di Montecorvino Pugliano.
I due sono ritenuti responsabili di vari reati in materia ambientale per aver esercitato attività non iscritta nell’apposito registro degli autoriparatori ed in assenza di autorizzazioni per attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti, per lo scarico di acque reflue ed emissioni di sostanze in atmosfera, nonchè reati in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro in violazione.
All’atto del controllo, gli operanti hanno identificato tre operai sorpresi a svolgere lavori di riparazione su altrettanti autoveicoli, dei 22 presenti in attesa di essere riparati.
Dai susseguenti accertamenti è stato rilevato che l’attività era sprovvista di qualsiasi tipo di autorizzazione per l’esercizio di autoriparazione e che gli operai non risultano assunti con regolare contratto di lavoro, uno dei quali beneficiario e percettore di reddito di cittadinanza.
La struttura lavorativa ed i veicoli presenti sono stati sottoposti a sequestro penale ed amministrativo ed affidate in custodia giudiziale al titolare.
Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 50mila euro.
Donatina Lacerenza
Collaboratore