CRONACA – CONTROLLI DEI CARABINIERI TRA ROMA E PROVINCIA – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito mirati controlli lungo le vie dello shopping del centro storico e nell’area archeologica tra via dei Fori Imperiali e Colosseo, nell’ambito dei servizi preventivi in vista dell’arrivo dei grandi della Terra. I militari del Comando Roma Piazza Venezia hanno sanzionato 6 cittadini, cinque del Senegal ed uno del Bangladesh, tutti senza fissa dimora, intenti al commercio ambulante illegale. I cittadini stranieri sono stati sorpresi mentre cercavano di vendere la loro merce ai numerosi turisti in transito nei pressi dell’Anfiteatro Flavio. I Carabinieri li hanno sanzionati per complessivi 32.400 euro e a loro carico è stato emesso anche l’ordine di allontanamento dal centro storico per 48 ore. Sequestrati, inoltre, oltre 200 articoli. Nel primo pomeriggio, invece, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini romene, entrambe 20enni senza fissa dimora e con precedenti, ritenute responsabili di aver derubato un 73enne romano in via del Babuino, approfittando della difficoltà motoria dell’anziano che camminava con una stampella e con l’aiuto della moglie. I Carabinieri le hanno notate mentre hanno avvicinato alle spalle la vittima e dopo aver aperto il borsello che aveva a tracolla, gli hanno asportato il portafogli, contenente documenti personali, carta di credito e la somma contante di 150 euro. I Carabinieri le hanno bloccate recuperando la refurtiva, riconsegnata al 73enne. Le arrestate sono state portate in caserma e trattenute in attesa del rito direttissimo. Sono accusate di furto aggravato in concorso. I Carabinieri della Stazione San Pietro hanno arrestato un 32enne romano, già con precedenti con l’accusa di rapina aggravata in concorso. La scorsa notte, in un minimarket di via Bogo Pio, dopo aver minacciato con la punta di un cavatappi il gestore, si è fatto consegnare l’intero incasso. Con l’ausilio dei colleghi della Stazione Roma Prati e della S.I.O. dell’8^ Regimento Lazio, i Carabinieri di San Pietro sono riusciti a rintracciare e bloccare il fuggitivo, in via della Conciliazione, all’altezza di via dell’Erba. L’arrestato è stato accompagnato in caserma, dove resterà in attesa del rito direttissimo. La refurtiva, che ammonta alla somma di 250 euro, è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno eseguito una serie di controlli nel quartiere che hanno portato all’arresto di due persone e alla denuncia a piede libero di una terza e al sequestro di un autolavaggio. Nel pomeriggio, i Carabinieri, insieme ai colleghi della Stazione Forestale di Rocca di Papa, hanno accertato uno sversamento illecito dei reflui industriali, direttamente nella rete fognaria, di un autolavaggio in via Amico Aspertini e hanno denunciato il gestore, un 39enne egiziano. L’attività, priva delle previste autorizzazioni, è stata chiusa e sottoposta a sequestro preventivo. Sempre in via Amico Aspertini, i Carabinieri hanno arrestato un 37enne romano che, nonostante fosse sottoposto ai domiciliari per precedenti reati, è stato sorpreso in strada. A seguito delle verifiche dei militari è emerso che l’uomo si era allontanato dalla sua abitazione senza alcun motivo valido e senza alcuna autorizzazione. In serata, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 42enne del Marocco, senza fissa dimora e con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fermato per un controllo in una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, l’uomo è stato trovato in possesso di 37 dosi di cocaina e 200 euro, ritenuti provento dello spaccio. Il 42enne è stato portato e trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo. La scorsa notte, i Carabinieri di Rignano Flaminio hanno arrestato un 20enne romano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, dopo aver fermato il ragazzo che alla guida della propria autovettura aveva tentato di fuggire al controllo con una manovra repentina, hanno eseguito una perquisizione personale e veicolare di iniziativa, nel corso della quale hanno rinvenuto una dose di cocaina occultata all’interno del veicolo e due dosi di hashish nascoste nel calzino. Il personale dell’Arma ha, quindi, deciso di estendere la perquisizione presso l’abitazione del fermato, dove, accuratamente riposti sotto al materasso, hanno rinvenuto un panetto di hashish del peso di 110 gr. e due buste di plastica sotto vuoto contenenti marijuana, del peso complessivo di 180 gr., oltre a circa 380 euro in contanti e al materiale per il confezionamento delle dosi, tra cui due bilancini di precisione. L’arrestato, sottoposto ai domiciliari, verrà giudicato con rito direttissimo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. TERRENO SEQUESTRATO IN CAMPANIA – I militari della Stazione di Acerno, durante un controllo ambientale, in località Serre, nel comune di Olevano sul Tusciano, nel salernitano, hanno sottoposto a sequestro un terreno incolto. All’atto dell’accesso, il personale dell’Arma ha riscontrato che un trattore, munito di carrello sollevatore, stava effettuando uno sversamento di letame in maniera incontrollata, sul suolo nudo e senza alcun tipo di copertura. Essendo esposti alle intemperie, i cumuli costituivano un serio pericolo di infiltrazione nel suolo e nel sottosuolo. Infatti, avevano già iniziato a formare delle pozze di liquido scuro con percolato. Inoltre, nelle vicinanze, era presente anche del letame secco, scaricato nei mesi precedenti. Nel corso del controllo è risultata l’assenza di documentazione attestante la corretta gestione dei rifiuti e della loro tracciabilità. Alla luce di quanto emerso e data l’alta pericolosità per l’ambiente dei rifiuti rinvenuti, si è provveduto a porre i sigilli all’area interessata, di circa 2.500 mq. Deferiti all’Autorità Giudiziaria il proprietario del terreno e l’esecutore materiale della condotta illecita. A TARANTO UN PLURIPREGIUDICATO ARRESTATO DAI CARABINIERI – Un arresto in flagranza di reato è stato eseguito, nei giorni scorsi, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto. A finire in carcere, C.M., un 41enne, tarantino. L’uomo è accusato di detenzione e porto illegale di arma clandestina e munizioni. Infatti, i militari dell’Arma, durante un controllo in strada, hanno trovato il pluripregiudicato in possesso di una pistola semiautomatica, marca Mauser Werke modello Luger, calibro 7,65, risultata clandestina, munita di caricatore monofilare contenente 5 cartucce calibro 7,65 “parabellum”. L’arma, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) per gli accertamenti balistici finalizzati ad accertare se sia stata utilizzata per la commissione di reati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto. QUATTRO ARRESTI ESEGUITI A TARANTO DALLA POLIZIA DI STATO – Il personale della Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro tarantini, uno dei quali residente in Emilia Romagna. Tutti, sono ritenuti responsabili a vario titolo in concorso tra loro di incendio pluriaggravato, atti persecutori e detenzione illegale di arma clandestina e munizioni. Le indagini sono partite dopo la denuncia di un imprenditore edile presentata lo scorso mese di agosto, quando un incendio all’interno della sua villa distrusse un furgone ed una moto provocando anche danni alla facciata dell’edificio. In quel frangente fu necessario anche il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco per scongiurare ulteriori rischi dovuti alla presenza di una caldaia a gas e per portare in salvo gli anziani genitori dell’imprenditore presenti all’interno della villetta, messi in pericolo dalle esalazioni sprigionate dalle fiamme. Dall’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nella zona e nelle vie d’accesso alla villetta, i poliziotti, conoscendo bene il territorio, sono ben presto arrivati all’identità dell’esecutore materiale dell’incendio riconoscendo un pregiudicato tarantino di 42 anni residente nella zona di Talsano, con alle spalle precedenti in materia di droga e di reati contro il patrimonio.
Le successive attività investigative, hanno, così, permesso di ricostruire la vicenda, accertando che l’autore dell’incendio era stato assoldato da due procugini decisi a vendicarsi con l’imprenditore per pregressi debiti lavorativi non ancora saldati. Gli approfondimenti degli investigatori, hanno permesso di accertare che i due mandanti, anche loro con piccoli precedenti penali , erano coinvolti in un altro simile episodio nei confronti di due auto che a loro modo di vedere non erano parcheggiate correttamente, e che ne avrebbero commissionati altri se non fosse per il mirato intervento degli agenti della Squadra Mobile che sono riusciti così a vanificare le loro intenzioni. La quarta persona arrestata questa mattina, un pluripregiudicato di 45anni, attualmente residente fuori regione, per motivi di lavoro, è ritenuta responsabile di aver ceduto ad uno dei due mandanti una pistola giocattolo modificata e pronta per essere usata. Nel corso dell’operazione è stata trovata in casa di uno dei mandanti un’altra pistola scacciacani modificata e con un caricatore completo con 8 proiettili. A comunicarlo è la Questura di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 4.866 i nuovi casi e 50 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività allo 0,85%. Nel Lazio, 594 sono i nuovi positivi e 5 le vittime. In Campania, 627 le positività e 7 i decessi. In Basilicata, 32 i contagi e nessun morto. In Puglia, 215 le infezioni e nessuna vittima. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Intanto, salgono i contagi dopo alcune manifestazioni “No Vax” svoltesi nelle ultime settimane in giro per l’Italia, mentre, quattro anziani, tre uomini e una donna, tra i 70 e gli 80 anni, sono rimasti contagiati dal “Covid–19” durante una festa per i 50 di un matrimonio e dopo essere arrivati, in ospedale a Padova, sono stati trasferiti in terapia intensiva. È inutile dirlo, ma forse, in tanti, ancora non hanno capito che l’emergenza sanitaria in corso non è assolutamente finita.
METEO Per la giornata di domani, tempo in prevalenza soleggiato a Nord, instabile in Sardegna con piogge e rovesci in attenuazione diurna e forte maltempo tra Sicilia e Calabria per il transito di un ciclone. Meglio altrove con prevalenza di schiarite e nubi in aumento serale da Sud. Le temperature saranno in lieve calo, tra i 16 e 22 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale