CRONACA – CONTROLLI E ARRESTI DEI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato un 55enne romano, senza occupazione e con precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo scorso pomeriggio, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, in via Anagnina, incrocio via Niobe, i militari hanno fermato l’uomo a bordo della sua autovettura. Il personale dell’Arma si è insospettito fin da subito, poichè, senza motivo, ha mostrato un eccessivo nervosismo durante gli accertamenti e, così, hanno deciso di approfondire le verifiche. Perquisito il veicolo, infatti, sono stati rinvenuti 3 involucri contenenti 250 gr. di cocaina. Dopo aver arrestato lo spacciatore, i Carabinieri hanno, poi, eseguito una perquisizione anche nella sua abitazione ad Artena, rinvenendo all’interno del comodino della camera da letto un altro panetto di cocaina del peso complessivo di oltre 1 kg. e un bilancino elettronico di precisione. Tutta la droga, circa 1,3 kg., è stata sequestrata mentre il presunto pusher è stato portato in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri della Stazione di Ostia hanno arrestato un 38enne della Tunisia, già con precedenti, accusato di furto aggravato in concorso. I militari hanno fermato l’uomo all’interno di un ristorante del Lido di Ostia in evidente stato di ebrezza, dove si era introdotto nel corso della notte unitamente ad un complice, che è riuscito poi a dileguarsi, scassinando la finestra. Dal sopralluogo e dall’immediata visione del sistema di videosorveglianza, i militari hanno accertato come l’uomo si era introdotto nel ristorante, mettendo a soqquadro gli ambienti e riuscendo a rubare vari generi alimentari dai liquori, a vini pregiati, oltre ad un microonde e varia attrezzatura da lavoro, per un valore complessivo quantificato in diverse migliaia di euro, portati via con l’aiuto di un complice. Nel frangente, però, l’uomo ha iniziato ad aprire e consumare numerose bevande alcoliche, fino ad addormentarsi all’interno del magazzino, dove è stato bloccato. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e, all’esito del giudizio direttissimo lo ha ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, condannandolo alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato tre donne, di 29, 26 e 20 anni, tutte già note alle forze dell’ordine e domiciliate presso il campo nomadi di Castel Romano, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I militari, hanno bloccato il “trio”, in via delle Muratte, nei pressi della Fontana di Trevi, dopo che avevano circondato una turista, 58enne italiana, intenta a scattare qualche foto e l’avevano derubata del portafogli, sfilandolo dalla tasca del suo giubbotto. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima, mentre le arrestate sono state portate in caserma e trattenute nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Porto hanno arrestato un 50enne originario della provincia di Cosenza, che, già separato dalla propria ex convivente 55enne di Civitavecchia, aveva convinto la donna, che già in passato aveva subito da lui varie violenze e che per questo lo aveva puntualmente denunciato, a consentirgli di fare ritorno presso quella che era stata la loro abitazione per riprendere alcuni effetti personali. Una volta giunto sul posto, però, ecco immediatamente scattare dapprima il litigio, quindi, l’aggressione fisica. La vittima, chiusasi nel bagno di casa, è riuscita, però, a comporre il “112” e a chiedere l’intervento di una pattuglia dell’Arma. Al loro arrivo, i militari hanno trovato l’uomo ancora nell’abitazione, sottoposta a soqquadro, mentre inveiva nei confronti dell’ex. Quando, poi, è uscita dal bagno, l’uomo ha cercato di nuovo di aggredirla scavalcando un tratto della recinzione esterna dell’abitazione e costringendo i militari a contenerlo fisicamente. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto fino all’udienza di convalida, durante la quale il giudice gli ha imposto il divieto di fare ritorno nel comune. A Cerveteri, invece, i Carabinieri hanno dato esecuzione a due distinte misure cautelari del divieto di avvicinamento e dell’allontanamento dalla casa familiare a carico di due uomini del posto, un 62enne ed un 53enne. Anche in questi casi, la volontà delle vittime di mettere la parola fine a mesi e, talvolta, ad anni di maltrattamenti è risultata determinante. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato una donna di 57 anni, originaria di Roma, con l’accusa di rapina impropria ed evasione. Ieri pomeriggio, la donna si è allontanata dall’abitazione dove era già sottoposta agli arresti domiciliari ed è entrata in un negozio di prodotti per la casa ed articoli da regalo, impossessandosi di una bambola che aveva nascosto sotto il giubbotto, nel vano tentativo di passare inosservata. Infatti, è stata sorpresa da una commessa che dopo aver tentato di bloccarla, lei, si è guadagnata la fuga, spintonandola ed aggredendola. Il tempestivo intervento di una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, allertata tramite il “112“, ha consentito di interrompere l’azione criminosa ed arrestare la fuggitiva, ricondotta presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo, dinanzi al Tribunale di Velletri. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. A SALERNO, CONTROLLI DEI CARABINIERI – In Campania, a Salerno, nel pomeriggio di domenica scorsa 21 novembre, al termine di mirati accertamenti avviati presso lo stadio “Arechi” nel corso dell’incontro di Serie A “Salernitana – Sampdoria”, personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS – Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, supportati da personale del Comando Provinciale CC, hanno proceduto al controllo dei diversi punti di ristoro e bar ubicati nei vari settori dell’impianto sportivo. Tra le mancanze più rilevanti riscontrate dagli operanti, vi è certamente quella dell’impiego di decine di dipendenti a nero, quasi tutti i lavoratori identificati nel corso del servizio, impiegati con diverse mansioni, risultati privi di regolare contratto. Quindi, sono state riscontrate evidenti e gravi mancanze di carattere igienico-sanitario e strutturali che sono state segnalate all’ASL di Salerno per le determinazioni di competenza.
I vari illeciti contestati alla ditta appaltatrice, sia in materia sanitaria che inerenti la normativa sul lavoro, hanno comportato l’elevazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di circa 150mila euro, e con la contestuale diposizione della sospensione dell’attività imprenditoriale. È stata constatata anche la presenza di un cane all’interno di un punto ristoro, in un’area destinata alla preparazione e confezionamento degli alimenti, oltre che di alimenti scaduti. Allo stato attuale, sono ancora in corso verifiche finalizzate ad appurare quanti tra i lavoratori in nero fossero anche percettori del reddito di cittadinanza, al fine di procedere alla revoca del beneficio e al recupero di quanto illegittimamente già percepito. UN ARRESTO A MATERA – La Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto uno straniero 47enne del posto, per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale tentata e continuata e lesioni personali nei confronti della moglie di poco più giovane, anche lei straniera. Sono quasi l’una e mezzo di notte quando al “113” giunge una richiesta di aiuto. Gli agenti della Squadra Volante si portano prontamente presso l’abitazione interessata e vi trovano una donna quasi completamente svestita, scalza e bagnata, visibilmente spaventata e in preda ad una forte crisi di pianto. Gli operatori rassicurano la donna e riescono, così, a calmarla e, poi, si fanno raccontare l’accaduto. Così, salta fuori che è dovuta fuggire in piena notte e sotto la pioggia dal marito che ha appena tentato di violentarla, per rifugiarsi in casa dei vicini, dove si trova in quel momento.
Gli agenti accompagnano la donna, che presenta segni di contusioni a una gamba, prima al pronto soccorso e successivamente in Questura, dove riferisce la sua storia e gli episodi di violenza subiti da parte del marito che duravano da alcuni mesi. Subito dopo, l’uomo è stato condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip del locale Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto confermando la sua custodia in carcere. Nei confronti della donna è stato attivato il protocollo per la sua collocazione in una struttura protetta. UN ARRESTO A TARANTO – I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Taranto, nell’ambito di un servizio di pattugliamento in zona Salinella, hanno notato un’autovettura con due persone a bordo che si aggirava in modo sospetto nell’area degli agglomerati popolari. I militari, hanno intimato l’alt, ma l’autista, per tutta risposta, ha accelerato al fine di eludere il controllo. Ne è, quindi, scaturito un lungo inseguimento ad alta velocità per le trafficate vie cittadine che è terminato solo quando, dopo circa pochi secondi, all’altezza di via Giusti, il conducente ha arrestato la marcia, tentando di fuggire a piedi, ma inseguito a piede è stato raggiunto e bloccato da un militare. Era un 36enne pregiudicato tarantino, senza patente, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, che è stato sottoposto a perquisizione. In suo possesso, sono stati rinvenuti 2 coltelli, 1 roncola ed una dose di hashish. Al termine delle operazioni, come informato in redazione, il fermato è dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 12.448 i nuovi casi e 85 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 2,2%. Nel Lazio, 1.283 sono i nuovi casi e 6 le vittime. In Campania, 965 sono le nuove positività e 5 i decessi. In Basilicata, 47 i contagi e 0 morti. In Puglia, 273 le infezioni e 2 i morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTI – A LAGONEGRO, GRANDE SUCCESSO PER LA SERATA DENOMINATA “AUTUNNO ROSA” – È stata una grande serata, la manifestazione denominata “Autunno Rosa“, organizzata dall’associazione “Donata Doni“, presieduta da Agnese Belardi, conclusasi circa un’ora fa a Lagonegro, nel potentino. L’evento, svoltosi nella splendida location di “Palazzo Corrado” ha visto la presenza di un vasto pubblico. L’associazione, intitolata alla poetessa, Santina Maccarrone, di Lagonegro, si pone l’obiettivo di contrastarne la violenza che colpisce le donne di ogni ceto sociale, e di abbatterne gli stereotipi che spesso le costringono ai margini della società. Attraverso la diffusione dei messaggi e delle poesie della poetessa lucana, nata a Lagonegro, proprio il 24 novembre del 1913, si punta a rafforzare le donne per stimolarle a credere nelle proprie capacità e nella propria forza, essendo anche libere di esprimere, la loro vita, seguendo la propria individualità unita ad ogni tipo di forma artistica. Il salotto culturale dedicato all’artista, vuole dar voce alle donne conosciute e non, che hanno voluto lasciare ai posteri la traccia della loro esistenza. La finalità è quella di contrastarne la violenza, in particolare quella psicologica, così, come il femminicidio, oltre a sensibilizzare ed educare i giovani, rieducare gli adulti, docenti, associazioni e studenti. Quindi, istruzione e associazioni insieme per superare i disagi e le differenze e riconciliarsi con il territorio auspicando alla parità ed alla collaborazione al rispetto. L’ormai nota kermesse, quest’anno è giunta alla nona edizione di rassegna e presentazione di libri e sillogi di poesie dedicate in particolare alle donne, con rappresentazioni teatrali, musicali, mostre d’arte collettive, personali e tanto altro. Il percorso è iniziato lo scorso 17 di ottobre, si concluderà il prossimo 19 dicembre, insieme alla collettiva “I volti delle donne”, coordinata dall’architetto Aurora di Sipio, con l’esposizione della mostra “Figure femminili e rispetto”, di Stefano Pedone. Il programma della giornata di oggi è stato ricco e rivolto a tutti, grandi e piccoli, per sensibilizzare alla non violenza ed all’educazione ai sentimenti attraverso la poesia, l’amore e al bello, e contrastarne la violenza sulle donne. Tra i tanti ospiti della serata, coordinata da Agnese Belardi, e presentata dalla giornalista, Caterina Bruno, sono stati presenti il sindaco della cittadina lucana, Maria Di Lascio, Maria Anna Fanelli, referente Stati Generali delle donne e Consigliera Nazionale “ANDE“, Margherita Perretti, Presidente Commissione Regionale delle Pari Opportunità Basilicata, la componente, avv. Concetta Iannibelli e l’assessore Maria Palermo Lagonegro. L’evento, inoltre, ha visto alcuni collegamenti con Pavia Isa Maggi, dagli “Stati Generali delle Donne“, la presidente Ester Pacor, dell’Associazione “Espansioni“, di Trieste, curata dall’avv. Assunta Mitidieri. A seguire, si è svolto il “Reading” e la presentazione del libro ” Una Voce Oltre La Vita“, di Agnese Belardi a cura di don Gianluca Bellusci e dell’Associazione Tangram. In conclusione, alcune letture di poesie della poetessa Donata Doni, con la partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Lagonegro, coordinate dalle maestre Pina e Maria Manzolillo e i piccoli allievi-studenti della scuola “Arthemia Danza“, di Andreana Camodeca. A concludere, un monologo, sulla genitorialità, a cura di Massimo Canonico. NUOVO INCARICO PER IL VICARIO DEL QUESTORE DI MATERA, DOTT. MICHELE DE TULLIO – Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Michele De Tullio, ha lasciato la Questura di Matera per raggiungere la sede di Taranto. Infatti, dallo scorso 22 novembre, ricopre l’incarico di Vicario del Questore, su disposizione del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini. Originario di Bari, ha lavorato a Matera per un anno e 5 mesi con l’incarico di Vicario del Questore, contribuendo ai buoni risultati sul piano della sicurezza ottenuti nella provincia lucana. Tra le altre cose, ha sovrinteso ai servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione della riunione dei Ministri degli Esteri del “G20” dello scorso giugno nella città lucana dei Sassi. Il Questore Eliseo Niccolì, i funzionari e tutto il personale della Questura di Matera, in un comunicato stampa inviato in redazione, gli augurano buon lavoro ed una prosecuzione di carriera ricca di soddisfazioni.
METEO Per domani maltempo con piogge diffuse un pò ovunque, oltre a possibili nevicate, in Piemonte, dagli 850 ai 1.300 metri di altezza. Peggioramento entro sera sul versante tirrenico, adriatico, sulla Sardegna e Sicilia, con temperature in lieve flessione, tra i 14 e 19 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale