Nonostante le tantissime morti in Italia e la ricorrenza della violenza contro le donne, ancora storie di questo tipo anche in Basilicata, anche se questa volta si è trattato di solo violenza.
Infatti, una persona del Vulture, di 45 anni, con precedenti di Polizia, è stata tratta in arresto nella mattinata dello scorso 24 novembre.
Questo è avvenuto a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, diretta dal dott. Francesco Curcio e condotte dai militari dell’Arma della Compagnia di Melfi e della locale Sezione di Polizia Giudiziaria.
È stata, così, data esecuzione ad un’ordinanza del GIP di Potenza che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per G.G.T.
L’uomo, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale e violazione di domicilio, nella tarda serata dell’8 novembre scorso, si era introdotto nell’abitazione di una donna, con il chiaro intento di avere un rapporto sessuale, dopo averla palpeggiata insistentemente nelle parti intime, promettendole anche una cospicua somma di denaro.
Il violento, ha, poi, desistito dal suo intento, soltanto quando ha ricevuto una telefonata dalla moglie che, data l’ora tarda, lo invitava a rientrare a casa.
Al telefono, come informato in redazione, l’arrestato aveva fatto cenno alla sua vittima di non parlare, poi, allontanandosi l’ha anche minacciata, intimandole di non rivelare a nessuno quanto accaduto.
Rimasta sola, intimorita e turbata per quanto avvenuto, invece, ha contattato immediatamente una educatrice di sua conoscenza, che l’ha esortata a recarsi presso la Stazione Carabinieri più vicina per denunciare l’episodio.
Gli investigatori, dopo aver ascoltato il racconto, hanno consentito di acquisire in breve tempo gravi indizi nei confronti dell’indagato che è stato fermato e condotto nel carcere “Antonio Santoro” di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale