Continuava a spacciare anche dopo l’arresto del compagno, una 51enne, con precedenti, tratta in arresto, a Taranto, dalla Polizia di Stato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ad eseguire il fermo, il personale dei “Falchi” della Squadra Mobile, diretti dal dott. Fulvio Manco.
I poliziotti, controllando come di consueto le zone del centro cittadino, dove è più frequente l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato uno strano movimento di tossicodipendenti, in uno stabile, in via D’Alo Alfieri, dove lo scorso ottobre, in un’operazione antidroga furono arrestati in flagranza di reato due pusher ancora oggi in carcere.
Sospettando che nonostante l’assenza dei due arrestati, l’attività di spaccio fosse ancora in piedi, gli agenti hanno deciso di procedere ad un immediato controllo.
A conferma dei loro sospetti, dopo essere saliti al primo piano, hanno notato un giovane cliente, proprio davanti all’appartamento, teatro dell’operazione antidroga dello scorso ottobre.
Approfittando della porta socchiusa gli agenti hanno fatto irruzione sorprendendo la compagna di uno dei due arrestati, con 15 dosi preconfezionate di cocaina e 90 euro in banconote di piccolo taglio nascosti in una tasca della sua felpa.
I successivi accertamenti hanno, poi, permesso di scoprire che in quella casa era stata ripristinata per l’ennesima volta in maniera abusiva l’allaccio alla fornitura elettrica, già distaccata, sempre nel corso della precedente attività antidroga.
Il successivo intervento dei tecnici dell’Ente erogatore ha, poi, ripristinato il tutto.
Ad informarlo è la Questura di Taranto.
Donatina Lacerenza
Collaboratore